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giovedì 11 luglio 2024

cospirazione reale

Le origini amorali del razzismo -

Il razzismo è una pratica odiosa ma la teoria dei giochi lo spiega come soluzione razionale - e soprattutto amorale - in certe condizioni particolari che possono essere intraviste nell'esperimento mentale della scialuppa di salvataggio:

Dieci persone fanno naufragio e si ritrovano a bordo di una scialuppa. Sanno bene come vanno queste cose, quindi decidono di non perdere tempo e di dedicarsi fin da subito al cannibalismo. Per tirare avanti una settimana, è questo il tempo stimato prima di incontrare i salvatori, dovranno mangiare qualcuno, non c'è verso. Chi sacrificare? Si potrebbe scegliere a caso la vittima ma forse c'è un metodo migliore per (quasi) tutti: Si potrebbe mangiare ALBERTO. Se nove di loro gridassero all'unisono il nome di ALBERTO e si gettassero contro di lui, per esempio, costui sarebbe il sacrificato. La cosa conviene a tutti (tranne che al povero Alberto) poiché darebbe a tutti la certezza di salvarsi contro la probabilità di 1/10 di soccombere nella scelta casuale. L'unico ostacolo per procedere in questo modo sta nel coordinarsi, la cosa più probabile che potrebbe accadere è che tutti comincino a gridare un nome a caso creando un parapiglia caotico quanto sterile che alla fine non concluderebbe niente. Mettetevi nei panni di uno di costoro, siete perfettamente consapevoli di tutto cio' che ho detto prima, da persone intelligenti, quale strategia seguireste? Che nome urlereste per far sì che le vostre possibilità di morte passino dal 10% allo 0%? Bè, prendiamo un problema molto simile dove la soluzione spicca: supponiamo che stai giocando a un gioco in cui tu e altre dieci persone con cui non puoi parlare riceverete 1 milione di euro ciascuno ma solo se indovinate lo stesso numero da questo vettore: [1, 2, 3, 4, 93850618, 5, 6, 7]. Quale numero scegli? Per me non ci sono dubbi, sceglierei la "grande anomalia": 93850618. E' un numero che non passa certo inosservato. Risalta sugli altri. Attrae la mia attenzione ma soprattutto sono convinto che attragga anche quella dei miei colleghi. Quel numero è... "diverso". La stessa regola vige sulla scialuppa: per passare da 10 a 0 grideremo il nome del "diverso", è inevitabile. ALBERTO è condannato. Magari perché è l'unico nero o l'unico ebreo della compagnia, in ogni caso l'anomalia che attrae e si candida a prescelto.

Questa spiegazione del razzismo (ma anche del nazionalismo) mi piace perché non è moralista, si basa solo su un "gioco" e su normali convenienze. Ma la sua bellezza non si ferma qui poiché continua a funzionare anche una volta introdotta la morale. Cos'è infatti la morale in un gioco del genere una volta che "scendiamo" dalla scialuppa e allarghiamo il contesto? Ma è solo un altro strumento - questa volta di origine culturale - per creare altri soggetti "anomali" da scegliere negli onnipresenti giochi della "scialuppa" a cui partecipiamo ogni giorno: i "buoni" potranno sincronizzarsi e gridare tutti insieme il nome del "cattivo" per sacrificarlo al bene comune. Il razzismo è "cattivo" ma anche la bontà è "razzista".

Come creare una "conventicola".

L'uomo si distingue dagli altri animali perché sa creare gruppi estesi in un mondo dove l'unione è la forza. Però non sa bene come sa farlo, questo perché per saperlo fare al meglio occorre dimenticarselo. Giova dunque un ripassino. In origine c'è sempre un creatore di comunità che vuole fare carriera in questo settore promettendo vantaggi agli "iscritti".

1) Nazionalismo: la via del capro. Ci si puo' unire per sacrificare un nemico quando questo giova a tutti. I gruppi razzisti o nazionalisti seguono questa via. Si noti che l'altro potrebbe anche essere scelto a caso con la "diversità" (pelle, etnia, religione...) presa a pretesto solo perché riesce a coordinare meglio chi partecipa al sacrificio.

2) Universalismo: la via della reciprocità. Sono i gruppi in cui ci si gratta la schiena a vicenda. Tutti aderiscono, perché non farlo? Ma se tutti aderiscono nessuno guadagna rispetto agli altri. Non si fa carriera in questo modo per cui tali comunità non hanno un futuro.

3) Lions: la via rituale. Si fa pagare in natura l'ingresso nel club, magari richiedendo la partecipazione a strani riti tipo indossare un ridicolo berretto (tipo Loggia del Leopardo). Il costo seleziona e quindi c'è una concreta prospettiva di carriera. Dalla Loggia P2 al Lions Clubs questa tecnica è ben nota.

4) Religioni: il costo morale. Si fa pagare un costo più o meno in natura investendo poi quanto raccolto in cause morali. Di fronte all'accusa di carrierismo si puo' sempre far fronte rinviando all'eticità degli investimenti. Le religioni funzionano in questo modo.

5) Elites: innovazione culturale. Si possono creare gruppi nei gruppi apportando innovazioni di linguaggio, di costume, di atteggiamento, di postura e di qualsiasi altro elemento simbolico. Creare innovazioni di successo segnala carisma e consente di far carriera ma anche essere tra i primi a seguirle paga molto. Aggiornarsi celermente sulla simbologia "giusta" puo' risultare costoso ma è un ottimo investimento. Per farlo bisogna frequentare le persone "giuste" e i posti "giusti". Elites ed establishment scelgono spesso questa via.



ssssssssssssssss




Quando le brave persone riescono a radunare le masse alla loro causa, sembra che lo facciano attraverso un appello ai principi.Le persone sembrano donare sorprendentemente poco ai candidati politici, e le donazioni non sembrano aiutare.Forse le persone ricche, come le persone povere, partecipano alla politica perché credono sinceramente nei loro valori morali, e i loro valori sono, per una strana coincidenza, quelli che li aiutano a diventare più ricchi.Suggerisce che, in presenza di un obiettivo egoistico utile da coordinare, "nascerà" un sistema di valori che convincerà le persone a sostenerlo per motivi altruistici.Ciò che accade a livello cosciente è che la persona ricca si trova a sostenere una filosofia morale - libertarismo, oggettivismo, vangelo della prosperità, qualsiasi cosa - che dice che è moralmente sbagliato aumentare le tasse sui ricchi,prendo in giro un po' troppo la natura umana e la cognizione umana, ma questo particolare processo cognitivo è davvero impressionante.E se questo è vero, quanto credito dovremmo dare ad altre teorie di cospirazione?

https://slatestarcodex.com/2014/09/14/does-class-warfare-have-a-free-rider-problem/

Dieci persone sono bloccate su una scialuppa di salvataggio dopo che la loro nave è affondata. Ci vorranno settimane prima che qualcuno li trovi e sono senza cibo. Hanno già sentito questa storia, quindi decidono di ricorrere al cannibalismo prima possibile. Decidono di tirare a sorte per determinare la vittima. Proprio mentre la prima persona sta prendendo il sorteggio, Albert grida: "ASPETTATE, UCCIDIAMO E MANGIAMO BOB!". Si accordano per fare questo invece di tirare a sorte. È ovvio, no? Per nove persone su dieci, è un affare migliore. Per nove persone su dieci, la possibilità di morire passa da 1/10 a 0.Bob è contrario, ovviamente, ma viene messo in minoranza. Gli altri nove sopraffanno Bob e lo mangiano.otto persone su nove chiamano: "ASPETTIAMO CHE TUTTI UCCIDANO E MANGIANO CHARLOTTE". Charlotte, come vede, è bionda. E tutti gli altri nella zattera hanno i capelli scuri.
Non c'è razzismo o vero e proprio malumore tra i neri e i biondi. A nessuno interessa il colore dei capelli. Era solo il punto di Schelling più semplice.supponiamo che stia giocando a un gioco in cui lei e altre dieci persone con cui non può parlare riceverete 1 milione di dollari ciascuno se indovinate lo stesso numero da un array, altrimenti niente. L'array è [1, 2, 3, 4, 93850618, 5, 6, 7]. Quale numero sceglie? 93850618 è l'ovvio outlier, quindi più facile da coordinare, quindi potrebbe scegliere lei stesso quel numero e sperare che tutti gli altri seguano lo stesso processo di pensiero).
se otto dei nove naufraghi chiamano lo stesso nome, formano una coalizione che può facilmente prevalere sull'unico rimanente. Quindi l'obiettivo è quello di convergere tutti sulla stessa coalizione di otto contro uno.Ora che si sa che si vince scegliendo un punto di Schelling, tutti cercano di trovare un punto di Schelling che li lasci personalmente nella coalizione vincente.Se ci fosse un punto di Schelling ovvio che si autoraccomanda, come se uno di loro fosse un marziano verde alto due metri, non ci sarebbe alcun problema.Ma sembra che l'unico punto di Schelling chiaro sia la capigliatura bionda di Charlotte. Tutto il resto è solo un insieme di storie circa ugualmente convincenti su chi dovrebbe essere coordinato.Quello che succede dopo non è ovvio,Consideriamo ad esempio il razzismo. Ci sono giustificazioni presunte per il razzismoMa un'altra giustificazione è semplicemente: "Noi siamo la maggioranza e loro la minoranza, e se ci uniamo per trarre profitto a loro spese, probabilmente andrà bene per noi".E così via fino al nazionalismo, al conflitto religioso, al conflitto di ideologia politica e così via.Daniel torna nella sua città natale e fonda il Club BackscratchersIl Club dei Grattacapi ha uno scopo semplice: quando è possibile, i membri del club devono favorire gli altri membri del club rispetto agli estranei.Tutti in città entrano immediatamente a far parte del Club dei Grattacapi.Dal momento che tutti fanno parte del club, nessuno preferisce qualcuno agli altri e il club diventa privo di significato, una perdita di tempo al 100%.Erica ascolta la storia di Daniel e decide di provare un esperimento tutto suo. Torna nella sua città natale e fonda il Club Avanzato dei Grattacapi. Le sue regole sono: Ogni anno, i soci devono versare a Erica 100 dollari come quota del club. Ogni 1° febbraio, i soci devono cavalcare un cavallo grigio nudo intorno alla collina più alta della città. I soci devono indossare sempre uno stupido cappello viola. I soci devono preferire gli altri soci ai non soci, proprio come nel club di Daniel.Erica ritiene che il piano di Daniel sia fallito perché non c'erano aspetti negativi nell'appartenenza al suo club.Erica fa un ottimo lavoro di promozione del club. Così tante persone si iscrivono che non è possibile fare carriera in città senza esserne membri. Tutti i ritardatari brontolano e si iscrivono anche loro. Ci ritroviamo nello stesso caso degenerato di Daniel, con la differenza che tutti fanno dei rituali sciocchi ed Erica è ricca.Erica fa un lavoro medio di promozione del club. Quando il club prende piede, le persone che vengono sempre più escluse dalla vita cittadina si arrabbiano e fondano la Coalizione AntiBackscratchers. Discriminano i Backscratchers nello stesso modo in cui i Backscratchers si discriminano a vicenda. Si raggiunge una sorta di equilibrio.Frank ascolta la storia di Erica e decide di provare una versione ancora più promettente. Torna nella sua città natale e fonda il Club di sostegno agli orfani, con i seguenti principi: I soci devono donare 100 dollari all'anno al Club di sostegno agli orfani. Ogni 1° febbraio, i soci sono invitati al Gala di sostegno agli orfani, che si tiene sulla collina più alta della città. I soci devono indossare sempre un nastro viola per sostenere la consapevolezza degli orfani.Non c'è una regola in merito, ma sicuramente lei sosterrà altre persone che condividono la sua preoccupazione per gli orfani, e non il tipo di scrooge insensibile anti-orfano che non si unirebbe nemmeno a una Rete di Supporto agli Orfani.Un'altra parte del problema di Erica era che una volta che le persone si fossero rese conto di ciò che stava facendo, avrebbero potuto sentirsi minacciate e opporre resistenza. Ma l'organizzazione di Frank può sempre mantenere la foglia di fico del "siamo solo persone gentili che si preoccupano molto per gli orfani";ci vuole un po' di tempo per capire che, dopo tutto, sono un altro club di grattatori.Alla fine, conquistano il mondo. Questo è ovvio, no?Se i giochi della scialuppa di salvataggio assomigliano al razzismo e al nazionalismo, a cosa assomigliano i club dei grattaschiena? Le versioni più semplici assomigliano alle società di mutuo soccorso e alle confraternite del 19° e 20° secolo - Elks, Rotary, Freemasons, ecc. Le versioni più complicate assomigliano a culti, religioni e ideologie.la copertura di un club di grattatori.Heather annunciò di aver scoperto un modo nuovo e importante per sostenere gli orfani. Non si poteva più usare la parola "orfano" in senso metaforico, per parlare di farmaci orfani o di idee orfane; questo danneggiava spiritualmente i veri orfani. Si è impegnata in azioni pubblicitarie contro tutti gli scrittori che parlavano in questo modo. Circa la metà delle persone non era in grado di adattarsi al nuovo modo di usare il linguaggio, o pensava che non fosse degno di una risposta.Ma l'altra metà - consapevole del fatto che il loro status si basava sull'essere membri in regola dell'OSC, e consapevole del fatto che qualsiasi scivolata nel livello percepito di supporto orfano avrebbe potuto rovinare le loro carriere - e altrettanto consapevole del fatto che se fossero sembrati membri dell'OSC migliori di altri, avrebbero potuto fare un passo avanti - si è unita con entusiasmo al carro di Heather.Se i Giochi della Scialuppa sembravano sospettosamente simili al nazionalismo, e i Club dei Grattacapi sembravano sospettosamente simili a club/culti/ ideologie, le storie di questa sezione sembrano sospettosamente simili all'EstablishmentLe élite si sostengono l'un l'altra, non in modo diretto - che sarebbe difficile da coordinare - ma sostenendo tutte la stessa ideologia. Se è difficile per le non élite entrare nell'ideologia, allora tutti quelli che hanno l'ideologia saranno élite, e il sostegno all'ideologia è un modo indiretto in cui le élite sostengono altre élite in una grande rete di grattamento.

https://www.astralcodexten.com/p/lifeboat-games-and-backscratchers

sabato 22 febbraio 2020

TRIBUNALI INTELLIGENTI.

Immaginate un tribunale in cui ai giurati non viene chiesto di pronunciarsi in modo imparziale sulle controversie ma di pronunciarsi tentando di far coincidere il loro giudizio con quello dei loro colleghi giurati (consultati separatamente). Chi centra questo obbiettivo riceve un premio.
Viene in mente il concorso di bellezza di Keynes: quello in cui non devi votare la più bella ma quella che gli altri giurati voteranno.
Che senso ha tutto cio'?
Penso che l'idea sia che il verdetto corretto costituisca un punto Schelling su cui tutti dovrebbero convergere.
Ancora non capisco bene la filosofia giuridica che c'è sotto, ad ogni modo il tribunale di cui al link lo adotta.

BLOG.ARAGON.ORG
This guide will explain what it takes to become a juror and how you can get juror tokens early for a fixed rate only available during pre-activation, which lasts from January 7th to February 10th.

venerdì 5 luglio 2019

NON CHIAMATELI NAUFRAGHI

NON CHIAMATELI NAUFRAGHI
Supponiamo che tu debba incontrarti alla mezza con un tuo amico a Milano senza che abbiate fissato un posto preciso per l’appuntamento. Dove vai?
Milano è grande ma un milanese doc non avrebbe dubbi: “sotto la cua del caval”, tradotto “sotto la coda del cavallo”. Tradotto: dietro il monumento equestre di Vittorio Emanuele II in piazza Duomo. Non è un posto come gli altri, per i milanesi è “il posto” degli appuntamenti (c’è sempre ombra). E’ probabile che lì incontrerai il tuo amico (se è milanese), anche in assenza di un accordo.
E adesso il rimando colto: lo stratega Thomas Schelling chiamava questi luoghi “punti focali” e ci costruiva sopra una teoria dei giochi. Non sono luoghi qualunque ma riferimenti importanti in caso di scarsa informazione specifica.
Ecco, se vuoi andare in Europa via mare ma non hai i mezzi per farlo, puoi sempre contare su punti focali molto importanti. Di solito si trovano a 40 miglia dalla costa libica.

martedì 29 maggio 2018

SCHELLING SPIEGA SAVONA

SCHELLING SPIEGA SAVONA
Schelling ci ha insegnato che per chiudere un buon contratto (o una buona pace) occorre una buona strategia, e ogni buona strategia implica un rischio: i generali ne anno qualcosa. Per esempio: puo’ essere razionale aggredire il nemico facendo saltare i ponti alle proprie spalle in modo da impedirsi ogni ritirata, in questo modo si segnala la propria risolutezza, l’altro magari si arrende e strappiamo una pace favorevole. Il bluff comporta un rischio poiché, non si puo’ escludere, nel caso l’altro non avesse “abboccato” ci avrebbe sbaragliato.
Altro esempio: se andiamo in Europa a battere i pugni sul tavolo otteniamo ben poco (vedi la sequela dei postulanti chiusasi con Renzi). Andiamoci allora facendo trapelare l’esistenza di un piano B autorevole (uscita dall’euro) che preoccupi la controparte. Tuttavia, affinché sia credibile occorre dare un ruolo da protagonista ad una personalità in grado di redigerlo con tutti i crismi (esempio: Savona… non Giorgetti). Ora ci si chiede: in caso di fallimento della trattativa il piano verrà attuato? E perché mai? Non è affatto necessario attuarlo; non è nemmeno detto che il piano debba esistere realmente, basta che – grazie all’autorevole figura di riferimento in grado di redigerlo – esista potenzialmente. Ai fini dell’esito della trattativa, infatti, che il piano sia reale o un bluff è del tutto indifferente. Ma c’è di più: chi tratta puo’ tranquillamente negarne l’esistenza, basta che la faccia “trapelare”, in questo senso il contenuto delle recenti pubblicazioni di Savona servono in modo eccellente alla bisogna… quelle di Giorgetti no.
Ecco perché oggi l’abortito governo giallo-verde nega risolutamente l’esistenza di un simile piano: non c’era e non ci sarebbe mai stato, il programma di governo era chiaro e il Presidente non ne ha tenuto conto dando la precedenza alle sue “visioni”. Probabilmente chi contesta in questa modo ha ragione: il piano non c0era e non ci sarebbe mai stato, del resto a cosa sarebbe mai servito? A nulla. Quel che serviva era Savona, non il suo piano, Schelling lo ha spiegato in modo convincente.

sabato 30 ottobre 2010

Meditazione sul Vangelo del 30-10-2010

Lettura del Vangelo secondo Matteo 22, 1-14

In quel tempo. Il Signore Gesù riprese a parlare loro con parabole e disse: «Il regno dei cieli è simile a un re, che fece una festa di nozze per suo figlio. Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non volevano venire. Mandò di nuovo altri servi con quest’ordine: “Dite agli invitati: Ecco, ho preparato il mio pranzo; i miei buoi e gli animali ingrassati sono già uccisi e tutto è pronto; venite alle nozze!”. Ma quelli non se ne curarono e andarono chi al proprio campo, chi ai propri affari; altri poi presero i suoi servi, li insultarono e li uccisero. Allora il re si indignò: mandò le sue truppe, fece uccidere quegli assassini e diede alle fiamme la loro città. Poi disse ai suoi servi: “La festa di nozze è pronta, ma gli invitati non erano degni; andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze”. Usciti per le strade, quei servi radunarono tutti quelli che trovarono, cattivi e buoni, e la sala delle nozze si riempì di commensali. Il re entrò per vedere i commensali e lì scorse un uomo che non indossava l’abito nuziale. Gli disse: “Amico, come mai sei entrato qui senza l’abito nuziale?”. Quello ammutolì. Allora il re ordinò ai servi: “Legatelo mani e piedi e gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti”. Perché molti sono chiamati, ma pochi eletti».

Il Vangelo ci parla di una "selezione".

Fin qui tutto bene, la cosa non ci scompone: l' uomo moderno vive in una società selettiva, la meritocrazia è al centro o dovrebbe essere al centro tutto, cio' è conforme alla nostra sensibilità.

Nel Vangelo dice qualcosa in più: il meriti si realizza accettando un invito. L' accoglienza passiva è sufficiente. Sarà un "let it be" a salvarci.

Per non opporsi al corso naturale delle cose occorre possedere la nozione di "naturale"; l' uomo moderno rischia di perdere una simile nozione, l' uomo moderno crede al caso e rischia una perdita della dimensione del "senso", dello "scopo". "Senso" e "scopo" sono termini senza i quali il "naturale" è impensabile.

Se con un martello pianto un chiodo, lo uso in modo "naturale"; se invece ci mangio la pastasciutta lo uso contronatura. Il perchè è presto detto: il martello è costruito allo scopo di piantare i chiodi, il suo senso è quello.

Molti uomini del nostro tempo non pensano che le cose abbiano un senso, non pensano che abbianom uno scopo, e quindi non sanno dare un significato alla parola "naturale", non sanno cosa sia un "diritto naturale". La parola "naturale" li mette a disagio.

E' una fortuna che il libertario, accanto al cattolico, sia fra i pochi ad avere ben chiara questa nozione essenziale.

P.S. Nella sua predica Don Cesare ha puntato l' attenzione sul commensale punito per non aver indossato l' Abito Nuziale. La punizione si giustifica per aver violato una regola rituale. Solo l' ingenuo pensa che una preoccupazione del genere rifletta un arcaismo, in realtà la nostra ragione la giustifica eccome. Gli autori moderni che più si sono spesi su questo punto sono i Nobel Thomas Schelling (teoria dei giochi) e August Fredrick von Hayek (ordine economico catallattico).