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mercoledì 8 maggio 2019

DUE MOTIVI PER NON PARLARE DI CORRUZIONE

DUE MOTIVI PER NON PARLARE DI CORRUZIONE

Il primo è lo stesso per cui non si parla dei suicidi degli adolescenti: evitare l’effetto contagio. Se so di vivere in un ambiente corrotto mi do da fare per non restare indietro.

Il secondo è per scalare le classifiche internazionali dei paesi meno corrotti, che sono stilati sulla base della corruzione “percepita” e non sulla base della corruzione.

A questo punto mi sorge un dubbio: i paesi meno corrotti sono tali perché si parla poco di corruzione? Oppure non sono tali ma si parla poco della loro corruzione? Oppure sono tali e quindi si parla poco della loro corruzione?

martedì 30 aprile 2019

FINTO CORRUTTORE

Conoscete critiche serie alla figura del “finto corruttore”?
P.S. Intendo quel tale che finge di corrompere un amministratore per incastrarlo qualora lui cada nella trappola.

martedì 26 dicembre 2017

Peter Thiel sulla corruzione

Quando gli fanno notare che il presidente Obama non ha alle sue spalle alcuna ombra di corruzione, lui reagisce affermando che oltre una certa soglia la mancanza di corruzione può essere qualcosa di negativo, significa che le cose sono troppo noiose e stagnanti.

Spesso non essere corrotti Non deriva dal onesta ma dalla mancanza di tentazioni.

Un governante a cui mancano le tentazioni è una governante che ha creato un ambiente economico stagnante.

Ci sono santi che hanno commesso più peccati dei dannati. Evidentemente, si tratta di persone soggette a molte tentazioni.

giovedì 10 settembre 2015

Markets without Limits: Moral Virtues and Commercial Interests di Jason F. Brennan, Peter Jaworski - Mercato ed egoismo

Jason Brennan su mercato e corruzione caratteriale
  • Secondo uno studio gli studenti in management ammettevano di aver copiato almeno una volta in % molto più alta rispetto agli altri studenti (forse erano abili visto che i "pescati" con le mani nel sacco erano in pari numero). Ad ogni modo, perché questo accadeva?...
  • L'adverse selection (qualità del campione) spiega in parte la storia: in quel gruppo prevalevano maschi e atleti, ovvero soggetti molto competitivi. Ma il resto?...
  • Forse che chi si occupa di business è infido? I sondaggi confermano che qs opinione è diffusa: chi legge la mano è considerato molto più onesto dei manager...
  • Inoltre la disonestà è contagiosa: l' onesto si adegua, sente meno i suoi doveri visto l'ambiente. E' un circolo vizioso.
  • Il mercato è poco esigente dal punto di vista morale, lascia molto spazio all'egoismo.  Domanda: chi ti chiede poco avrà ancora meno o avrà più facilmente tutto cio' che chiede rispetto a chi chiede molto?...
  • Molti studiosi, anche pro market, hanmo sostenuto che l'egoismo sdoganato dal mercato è un costo sociale, x quanto i benefici possano superarlo: il mrrcato ci arricchisce ma ci corrompe...
  • Il mercato nn è un meccanismo neutrale ma forgia in senso negativo il ns carattere...
  • Obiezione debole: il mercato ha effetti collaterali spiacevoli. Obiezione forte: il mercato corrompe e sarebbe meglio eliminarlo...
  • Di seguito le cinque modalità attraverso cui viene di solito formulata l'obiezione relativa alla corruzione del carattere
  • Egoismo: agire sul mercato ci rende più egoisti...
  • Spiazzamento: gli incentivi esteriori forniti dal mercato spiazzano quelli interiori...
  • Immoralità: ci sono mercati che compensano comportamenti immorali e quindi gli incentivano...
  • Svilimento: mercificare è un po' massificare, la qualità ne risente...
  • Inciviltà: il mercato distrugge il dono e quindi l'impegno civile...
  • Chi sostiene l'ipotesi della corruzione caratteriale (cc) deve portare evidenze sistematiche, nn aneddotiche...
  • Chi sostiene la cc deve provarla, a lui spetta l'onere, esattamente come spetta ad un medico che sostiene l'ipotesi di una correlazione tra fumo e cancro ai polmoni...
  • Dati nn aneddoti: anch'io ho un amico che è ingrassato bevendo diet coke, ma qs. nn significa ancora nulla circa gli effetti del bere diet coke...
  • Distinguere bene due ipotesi: 1) il mercato corrompe (causa) 2) il mercato fa emergere la ns. corruzione caratteriale da sempre presente (rivelazione). È la prima che va provata...
  • Attenzione alle petizioni di principio: 1) il mercato ci stimola a xseguire il ns interesse, quindi 2) il mercato ci rende egoisti. Analogia: poichè il gioco delle carte ci invita a vincere, chi gioca a carte è o diventa un egoista...
  • Non basta dimostrare l'ipotesi cc x condannare il mercato, occorre dimostrare che il mercato corrompa al netto degli altri effetti positivi sul carattere. Es. il mercato potrebbe allentare i legami famigliari ma incrementare la tolleranza x il diverso...
  • Oltre al trade off negli aspetti caratteriali esiste un trade off assoluto: il mercato potrebbe infantilizzare il gusto estetico nelle arti (lo sostiene Benjamin Barber) ma rende l'arte più disponibile a tutti. Che fare? Anche qs trade off va risolto...
  • Il mercato peggiora il ns carattere ma nn siamo tenuti ad avere un carattere xfetto. Si tratta di doveri supererogatori nn strettamente necessari. Anche di questo va tenuto conto.
  • Partecipando al mercato potremmo indirettamente contribuire a corrompere il carattere altrui. Siamo colpevoli x qs? Direi di no: se una band realizza un pezzo psichedelico che travia i giovani invogliandoli allo sballo; deve essere ritenuta responsabile quando le sue intenzioni sono tutt'altre? Penso di no.
continua


Jason Brennan su mercato ed egoismo
  • Obiezione dell'egoismo ingenerato dal mercato (oe): poichè il m. ci spinge a coltivare i nostri interessi, contribuisce anche a renderci più egoisti...
  • L' oe è importante xchè generica, nn riguarda un mercato specifico ma il mercato in generale. La questione è innanzitutto empirica...
  • Paul Zak: la prob. di trattare in modo corretto uno sconosciuto cresce allorchè il soggetto osservato opera in una società estesa di mercato. Il commerciante impara presto l'arte di vestire i panni altrui...
  • Herbert Gintis: la tolleranza religiosa, la democrazia, le minoranze fioriscono soprattutto laddove esiste una qual libertà di mercato. Nelle società tradizionali chiuse e ridotte, la tolleranza nn alligna. Abbiamo giocato all'ultimate game e al dilemma del prigioniero con risultati univoci: nelle anonime soc. industriali si collabora di più con lo straniero...
  • Evidenza: il mercato è il fattore culturale che più pesa nel predire l'attitudine cooperativa dell'individuo...
  • Evidenza: il denaro rende più egoisti i membri del piccolo gruppo ma più cooperativi quelli del gruppo allargato...
  • Il primo esito non è sorprendente: nella ns cultura introdurre il denaro nelle relazioni intime segnala mancanza di fiducia. Ma nn in tutte le civiltà è così...
  • Prendi l'Index fo econpmic freedom. Poi prendi l' Index of transparency. I paesi in vetta sono più o meno gli stessi. C'è un forte legame inverso tra economia di mercato e corruzione...
  • In public choice si è rivelato il legame inverso: è la politica a corrompere il mercato...
  • Altro elemento: nelle soc. di mercato si fanno più elemosine e più volontariato, anche al netto della ricchezza...
  • Esperimento: i cuccioli oggetto di compravendita sono trattati peggio degli altri? No, semmai il contrario. I cani sono molto più curato dei gatti e sono anche molto più spesso comprati...
  • Il lavoro nn pagato è più nobile? Il lavoro pagato elimina ogni discriminazione. L'esempio del Sud Africa parla chiaro. Oppure la resistenza delle lobbies economiche alla Jim Crow: qui divrrse leggi avevano lo scopo di ostacolare il mercato del lavoro...
  • Il miglior modo di comprendere l'altro è lavorarci insieme. Sarà x qs che le soc. capitalistiche sono le più tolleranti verso il diverso...
  • Ma il gender gap sui salari fornisce un controesempio! No, ci dice solo che la donna MEDIA guadagna meno dell'uomo MEDIO. Goldin: le professioni scelte dalle donne rendono meno (anche all'uomo). In più le donne lavorano meno ore anche quando fanno il tempo pieno, prendono più permessi per malattie e motivi familiari, sono meno aggressive nelle contrattazioni: d'altronde le matricole partono alla pari: è solo successivamente che il gap si forma. E gli stereotipi di genere? Chissà se esistono, cmq per quelli nn possiamo certo incolpare il mercato. Le soc. di m. sono anche le meno sessiste.
continua

mercoledì 20 maggio 2015

Regole corruzione e burocrazia


  1. la corruzione sembra diminuire quando aumenta la spesa pubblica, ovvero quando diventa un fenomeno intollerabile
  2. eziologia della corruzione: laddove si pongono limiti al libero scambio e al profitto privato la corruzione prospera. la medicina sembra scaturire in modo naturale da questa analisi: intervenire meno nell'economia e se proprio bisogna farlo in modo indiretto: sovvenzionare i servizi con i voucher anziché produrli direttamente.
  3. le due medicine rivali contro la corruzione: 1) più mercato e 2) più coscienza
  4. contro la corruzione: taglie. è il classico caso in cui compensare il delatore paga
  5. medicina alla corruzione: legalizzarla autorizzando i pagamenti e mantenendo proibita la ricezione.
  6. grazie alla corruzione un'economia puo' diventare più efficiente: a seconda dell'ordinamento giuridico esiste un tasso ottimale di corruzione.
  7. la corruzione di un sistema è sintomo di vitalità, di egoismo, di voglia di fare: tutti elementi che creano prosperità diffusa
  8. la corruzione diffusa ripropone il sistema dell'asta (chi offre di più?) che è anche il sistema più efficiente per allocare i permessi
  9. il nemico dei corrotti è il moralista austero (o l'ideologo tetragono), ovvero il portatore di povertà per eccellenza. la corruzione è il regno del compromesso, non conosce né dogmi né ideologismi... il corruttore è un pragmatico, per lui tutto ha un prezzo, non esistono totem sacri. tutto ha un prezzo: contro cristianesimo e illuminismo
  10. della corruzione si parla spesso a vanvera, basta dire che i dati riguardano la "corruzione percepita", ovvero un valore fantasmatico che dipende da molti fattori estranei alla sostanza
  11. l'incorruttibile tende all'autismo poichè la corruzione è comunicazione e relazione umana
  12. la corruzione si lega alla cultura del dono, ha un portato profondamente umano, appartiene alla nostra natura che non andrebbe combattuta ad ogni costo. un mondo incorrotto è un mondo senza relazioni personali, è un mondo disumano
  13. i regimi totalitari sono la patria degli incorruttibili
  14. psicologia: l'indolenza e la passività dell'onesto pontificante contro l'attivismo fattivo del corruttore
  15. psicologia: il corrotto truffa la legge ma mantiene i patti personali è un uomo per la vita contro il moralista che è uomo per la morte
  16. i forsennati della trasparenza sono quelli che scambiano l'ipocrisia per la menzogna. l'esoterismo è da sempre l'ortodossia in ambito politico, forse se lo sono dimenticato
  17. d'altronde sembra incredibile che l'esoterismo e l'ipocrisia abbiano virtù tanto diiffuse, per saperlo occorre una conoscenza specifica che manca quasi sempre al moralista (persona essenzialmente pigra che intende risolvere tutti i problemi applicando un unico precetto di portata assoluta)
  18. la corruzione quasi sempre non crea danni, se non al fisco e nel breve periodo: possiamo realmente chiamare qualcosa del genere un "danno"?
  19. la regola di peltzman è la regola fondamentale per chi studia le regole
  20. la libertà non implica assenza di regole, è piuttosto un modo per produrre le regole
  21. la regola della ciliegia: una regola tira l'altra (che serve ad aggiustare le distorsioni prodotte dalla prima). quando arriveremo alla dieta di stato?
  22. la regola crea distorsioni nei comportamenti: prima mi dedicavo a soddisfare i miei clienti, ora ad aggirare le regole
  23. la regola mi rende irresponsabilità: mi rilasso visto che pensa a tutto mamma-stato
  24. chi moralizza sulla corruzione spesso vuole anche molte regole. oltretutto spesso campa sul traino di quelle comunità che avendo poche regole producono più ricchezza. non è odioso un personaggio del genere?
  25. un buon sostituto della regola è il principio: chiaro e semplice. certo, forse un po' incerto in assenza di giurisprudenza. ma la giurisprudenza presto si crea ed evolve secondo i principi common law
  26. l'applicazione delle regole necessita di burocrazia e quindi dei classici bias. alcuni errori passano inosservati (per esempio l'approvazione ritardata di una medicina) mentre altri riscuotono grande risonanza (per esempio la commercializzazione di una medicina imperfetta). è chiaro che a parità di danni prodotti dall'errore il burocrate tenderà a commettere solo i primi
  27. chi controlla il controllore?
  28. quando la burocrazia diventa una malapianta è praticamente impossibile estirparla. chiedetevi perché non si taglia la spesa pubblica nelle democrazie occidentali?
  29. John Cochrane sulla rule of law e il regolatore
    • Quale banchiere sentirete mai parlare male della banca centrale? Tra regolatore e regolato si istituisce una profonda complicità, è normale sia così
    • Le libertà oggi nn sono minacciate dal tiranno o dalla maggioranza ma dal regolatore che può rovinare il tuo business in una notte.
    • l'economia domina la politica? Non credo, di certo la pubblica amministrazione domina l'economia dei grandi gruppi
    • Le leggi sono vaghe e conferiscono alla pa un potere senza pari, è il regolatore che le specifica a suo piacimento...
    • Il regolatore crrca supporto politico. Il New Deal sarà stato anche un fallimento economico ma di sicuro è stato un successo politico...
    • Come possiamo etichettare questo fenomeno? Impossibile parlare di socialismo, qui il privato è prospero...
    • Qui nn parliamo di "regolatore catturato", qui il regolatore è la parte forte che impone la sua legge...
    • Qui nn parliamo di capitalismo di relazione, anche in qs caso è sottostimata la posizione di dominus del regolatore..
    • Un mondo di grandi oligopoli protetti e pronti a supportare politicamente il regolatore...
    • IMO: a dire il vero un nome ci sarebbe per indicare questo assetto istituzionale: fascismo.
    • La soluzione Murray di fronte alla regolazione sterminata e ai pochi controllori: disobbedienza civile e assicurazione x i pochi condannati...
    • Forse M. sottovaluta il potere dei controllori: basta la minaccia di una visita x far tremare interi imperi economici...
    • L'informazione diffusa rende inutili certe regolazioni che xrò nn accennano a sparire, probabilmente xchè la domanda di protezione dei grandi gruppi oligopolistici, quella nn sparisce di certo e dove si sono consolidate alleanze è difficile smontarle. Pensate alla guerra Uber vs Taxisti. Vi sembra forse che il regolatore sia concentrato sugli interessi del consumatore?...
    • Definizione di rule of law: poter parlare contro una certa politica e nn risentirne negli affari. A Cuba nn esiste. Sotto Hoover esisteva. E sotto Obama? Probabilmente nn esiste più...
    • La rule of law nn esiste x il solo fatto che esiste una regola. Deve essere una regola precisa, semplice, che nn implica discrezione (es. a contraris: "l'impresa nn deve compiere abusi di potere), ben conoscibile in anticipo (x un esempio a contraris vedi insider trading), edita in linguaggio semplice senza gergo specialistico, applicabile sistematicamente con sanzioni piccole (il contrario si presta ad abusi politici),  con diritto di appello a tribunali distaccati, deve essere veloce (i ritardi sono strumenti di ricatto)., ai xmessi si deve privilegiare la regola: meno discrezione..
    • Il regolatore deve essere indipendente dalla politica e spesso lo è. Il fatto è che spesso nn lo è dall'orientamento della burocrazia della quale fa parte. Infatti anche la burocrazia ha anch'essa un orientamento politico. 
    • Es.: Dodd-Frank: 2300 pagine; l'aggettivo "sistemico" è cruciale ma mai definito, i xmessi sono la regola. Gi stress test vengono resi noti a postrriori e sono talmente manipolabili da poter prendrre di mira la debolexza della banca specifica che si intemde colpire...
    • È una coincidenza se S&P dopo aver declassato il debito USA ha ricevuto una multa milionaria dall'antitrust?...
    • Morgan Stanley: il vostro primo cliente è il governo...
    • Altro esempio: Ally Bank accusata di praticare interessi superiori ai neri. L'accusa è labile? Paga e taci è la strategia migliore. Ancora più importante: nn c'erano regole precise ad impedire un certo comportamento, smicemente all'autorità nn piacevano certe statistiche e ha invocato l'"abuso". Nemmeno è stato mai reso noto il software che selezionava gli abusi. Segreto...
    • Le vicende dell' insider trading sono l'epitome della discrezionalità del regolatore. Non esiste definizione legale di cosa sia cosicchè il tutto si è trasformato in una caccia alle streghe con super multe campate in aria...
    • Altro esempio: multe x mere formalità. 25 milioni di dollari x formulari imperfetti nei contratti di mutuo. Le formalità sono un ottimo strumento di ricatto...
    • Un concetto che significa tutto e niente: market manipulation...
    • Giudice Scalia sull'Obamacare: ha invocato l'ottavo emendamento contro il dovere di leggerselo tutto...
    • Obamacare: nella sanità tutto è cartello dai dottori agli assicuratori. Il sostegno politico della riforma spiega la sua complessità e quindi i mille appigli x i ricatti...
    • Obamacare: il regolatore "cartellizza" l'industria che deve regolare proteggendo chi ha collaborato fattivamente alla riforma...
    • La vendita di ospedali (falliti) da parte del no profit è consentito solo in ossequio all' "intrresse nazionale", formula vaga che apre a mille discrezioni...
    • La FDA istruisce processi che durano 20 anni e spesso le ragiono politiche nn di tutela del consumatore, specie in materia OGM. Il caso del sslmone è esemplare...
    • EPA: politicizzazione e ritardi indefiniti a go go...
    • Le intercettazioni di Al Armendariz: prendiamone una e crocifiggiamola, le altre impareranno...
    • Internet: ormai sottoposta alle regole di qualsiasi media è proibito superare soglie ragionevoli di concentrazione. Su quel "ragionevoli" la discrezione dei regolatori si sbizzarrisce...
    • Le commissioni delle authority sono dei parlamentini dove si vota compatti x partito. aQs vi sembra indipendenza?...
    • Regole sulla campagna elettorale. Obbiettivo: limitare il diritto di parola. Chi può dirsi contro la dislosure? Peccato che poi il regolatore si accanisce dove vuole una volta che la legge è sufficientemente farraginosa...
    • Snowden: ennesima conferma: gli abusi del regolatore sono all'ordine del giorno...
    • Controllo sulle transazioni: il diritto all'opposizione richiede il diritto alla privacy. Un diritto sempre più minacciato dal regolatore fiscale...
    • College: ormai le leggi anti discriminazione e antistupro sono talmente vaghe che i regolatori sono ras che rovinano carriere a piacimento. Chi denuncia la cosa diventa subito un inquisito (vedi prof. Kipnis
    continua
  30. Foolproof  di Greg Ip
    • finanza. summers: ormai le banche hanno gli strumenti x stabilizzare qls crisi...
    • finanza. minsky: gli interventi della fed hanno scongiurato molte crisi finanziarie ma lo hanno fatto alzando i rischi ovvro gonfiando  la bolla della grande crisi quella in cui tutti soccomberanno...
    • dal 1982 al 2007: calma piatta nella finanza. attivismo della fed. comportamenti ad alto rischio degli attori. la grande crisi decennale partita nel 2007…
    • le medicine rilassano il corpo. i rimedi rilassano i comportamenti...
    • la fiducia negli argini causa il disastro di katrina...
    • la fiducia in un euro permanente lo porta quasi a collassare...
    • la fiducia nei canali di scolo porta al disastro di fukushima...
    • quanti più sicuro è un argine tanti più danni farà l alluvione...
    • gli incendi sono dovuti al cambiamento climatico? forse. di sicuro gran parte di essi si spiega con la crescente efficienza dei soccorsi...
    • la paura è la più efficace misura di sicurezza...
    • le vittime dei freni antibloccaggio...
    • il caschetto dei giocatori ha mutato le fratture nn le h ridotte...
    • se il bimbo nn è nel suo seggiolino vai più prudente? allora significa che se sta nel seggiolino sei più spericolato...
    • più l ambiente è complesso più la catastrofe è possibile...
    • la storia del titanic: la nave inaffondabile...
    • la borsa non è un posto x vecchi: la memoria fa stare prudenti con profitti bassi e clienti in fuga...
    • tutto si fa in nome della stabilità. giusto studiare come arricchirsi ma giusto scoprire i segreti della vita sicura e della stabilità illusoria...
    • il desiderio di stabilità confliggere con quello di complessità e specializzazione.
    • il rischio è come un batterio: lo cauterizzi ma lui riemerge mutato altrove...
    • VAR value at risk: valuta soppesando la volatilitá passata: un lungo xiodo di stabilità spinge ad esporsi...
    • guaio: la fede nella storia passata...
    • europa: grande crisi frutto del grande successo: dopo l unione tassi bassi al sud.ma la moneta facile ha contribuito ad aggravare la crisi successiva...
    • tesi: l instabilitá nn deriva da cattivi comportamenti ma da periodi molto prolungati di stabilità. il moralismo ci fa xdere di vista qualcosa...
    • l illusione statistica: nel mondo delle conseguenze inintenzionali (negatività più rare e più intense) l illusione statistica può essere forte...
    • il trade off è positivo? nn lo sappiamo...
    • confronto con sam peltzman: in un mondo complesso l'effetto peltzman s'intensifica
    • confronto con taleb: nel mondo della sicurezza obbligatoria i cigni neri aumentano le loro probabilità.

    continua
  31. In Canada dal 2015 se il governo emana una regolamentazione deve eliminarne un'altra. questo per legge.
  32. Foolproof di Greg ip cap1
    • 1907: crisi di panico nelle banche di ny. 1910: mega incendio nel montana. fino ad allora due eventi del genere erano considerati regolari...
    • il turning point
    • la fed era già stata istituita e smantellata due volte. l incendio doloso era pratica comune tra gli allevatori
    • pinchot e th roosvelt ingigantirono la prev sugli incendi. oggi sono ancora tra noi
    • tesi: sono i successi che fanno maturare i disastri
    • la riduzione degli incendi causò grandi accumuli di detriti nel sottobosco. x qs esistono gli incendi naturali che ripristinano un eq
    • possibili cause della crisi 2008:
    • 1 avidità
    • 2 programmi governativi: casa x tutti
    • 3 irrazionalità
    • 4 falso senso di sicurezza indotti dai successi precedenti
    • la paura ha un suo ruolo
    • due scuole di pensiero: 1 ingegneri 2 ecologisti
    • 1 il mondo è un meccanismo: impariamo a manovearlo
    • 2: il mondo è un organismo: i feedback sono imprevedibili x un intelligenza centrale
    • progressive era: 1 in charge. economia: alfred marshall theodore roosvelt wilson  walter bagehot
    • fed: successi fino agli anno 20. pensiero: mai più crisi
    • 1929. 2: troppo potere a 1… 1: troppo poco potere
    • vincono due ingegneri come hoover e roosvelt
    • keynes: l economia è sentimento e il governo può governarlo
    • roosvelt: tutti gli scapoli a spegnere incendi e costruire argini
    • argini sicuri. più costruzioni sotto l argine. meno alluvioni piú dannose. gilbert withe
    • meno incendi più boscaglia. incendi più rovinosi
    • chicago: la gente si adatta alle regole e le neutralizza. stigler peltzman lucas
    • 70: stagflazione. trionfo di friedman. 2 in charge
    • in 1 si salva solo il banchiere centrale. sará minsky a dichiararne l inutilitá
    • mm: il sistema fin sterilizza l azione della fed
    • mm: in un sistema stabile la finanza diventa sempre più speculativa. la stabilità destabilizza
    • imho: destabilizza un sistema stabile senza investimenti promettenti. ovvero un sistema stagnante iper regolamentato
    • mm: le crisi sono sempre diverse
    • il problema di mm: la sua teoria del ciclo nn è utile. in più era un catastrofista
    • volker: il sistema ha bisogno di paura. un bel fallimento bancario
    • Come c inganna il rischio? 1 abbiamo la memoria corta
    • 80 e 90: nessuna deregulation della finanza. Glass act ma anche capital requirement più stringenti
    • Rischi sopravvalutati: between 1971 and 2009, the use of nuclear power had prevented 1.84 million deaths by avoiding the burning of coal and natural gas and the resulting air pollution. (page 168) Nonetheless, the risk of nuclear power is more salient to the public than is the risk of burning coal
    • Critica kling: sembra che il falso senso di sicurezza spieghi tutto. Spesso, invece, è il seen/not seen che conta e come sia sfruttato da alcuni su altri
    continua
  33. milton friedman liberi di scegliere
    • Cap 7 chi protegge il consumatore?
    • Proteggere dal venditore ma soprattutto da se stesso
    • Adam smith e il suo macellaio.
    • Edward teller: 18 mesi per costruire la prima centrale nucleare. Oggi 12 anni.
    • Chiedetevi quali prodotti tendono a migliorare: lamposta la scuola le ferrovie la radio, il supermarket, il frigo...
    • un confronto sintomatico: ferrovie e industria dell auto. ma anche le ferrovie di una volta con le ferrovie di oggi
    • antitrust. un caso di monopolio impossibile: le ferrovie. gli accordi si rompevano di continuo. motivo? il fatto che si potevano manipolare mille parametri occulti (il prezzo finale9 era uno dei tanti.
    • quando gli accordi cominciarono a tenere? quando a vegliare ci fu un autorità regolativa federale. ITCC. i burocrati ITCC ci capivano ben poco ma fruivano della consulenza preziose... delle ferrovie stesse. risolsero tutte le disparità a favore delle ferrovie (le tariffe furono uniformate aumentandole).
    • quando cominciò la concorrenza dei camion le ferrovie chiedettero che l ITCC si occupasse anche di loro.
    • storia naturale delle regole. 1 nel settore sorge un problema (vero o immaginario) 2 il governo istituisce una commissioni per regolare la materia (s'invoca interesse nazionale o concorrenza sleale) 3 gli operatori fungono da consulenti e si coalizzano con il regolatore 4 il problema viene risolto (di solito a scapito dei consumatori) 5 la commissione anziché sciogliersi si fa permanente allargando il raggio d'azione 6 ecco formato un gruppo d'interesse imprenditori/burocrati che durerà per sempre.
    • food and drugs: una barriera contro le importazioni dall europa. e poi, perché nn far pagare al governo le ispezioni dei cibi prima a carico dei produttori?
    • farmacie: gli ambulanti che vendevano toccasana erano in diretta concorrenza con loro, andavano eliminati
    • ecco una storia esemplare. due fattori confliggenti: 1 innovazione ritardata o impedita, 2 protezione del consumatore. indagine empirica: 1 prevale su 2. istituzione del principio di precauzione e prvalenza del visibile sull invisibile.
    • provate a mettervi nei panni di un funzionario della fda: preferite avere sulla coscienza vite invisibili che compaiono solo nelle statistiche o vite reali di persone con nome e cognome?
    • abolire o modificare? cosa direste di chi afferma "vorrei un gatto purché abbaiasse".
    • molti rischi nn sono vlutabili e vedere gli esperti in azione è una scena comica. la miglior sperimentazione è l immissione sul mercato.
    • inquinamento: in genere chi beneficia di una riduzione sono i ricchi, chi è danneggiato sono i poveri
    • crisi petrolifera. volete che una merce scarseggi? fate in modo che venga posto un tetto ai prezzi
    • l autoregolamentazione: reputazione, marca, interazioni ripetute, giustizia rapida,
    • la pubblicità ci manipola? chi la critica sembra in realtà criticare i gusti del pubblico?
    • il pericolo più grande per il consumatore è il monopolio e in genere è l' intervento pubblico a crearlo o comunque a favorirlo con la regolamentazione
    • il proibizionismo nn soffocò la voglia di bere, semplicemente trasformò dei cittadini onesti in fuorilegge.

  34. CHAPITRE I De la corruption partout et toujours - Les discrètes vertus de la corruption di Gaspard Koenig - #mediocritàdellincorruttibile #corruzioneovunque #lasolacompetizionepossibile #corruzionepercepita #corruzionegrigiaebianca #melamarciamainfetta
  35. CHAPITRE II Donnant, donnant - Les discrètes vertus de la corruption (French Edition) by Gaspard Koenig - #corruzionecomerelazione #donomaigratuito #controildirittoromano #
  36. III La décroissance vertueuse - Les discrètes vertus de la corruption  by Gaspard Koenig - #favoladelleapi #paludedellonestà #levirtùdellegoismo
  37. CHAPITRE IV Le prix de la civilisation - Les discrètes vertus de la corruption  by Gaspard Koenig - #corruttoredandy #scandinaviabarbara #civiltàbraudelliana #elitismoecorruzione #eichmannvsbecher
  38. CHAPITRE V Devenir corrompu - Les discrètes vertus de la corruption  by Gaspard Koenig - #eroismoeremita #indolenzarifiutoselmondopurista
  39.   CHAPITRE VI Une morale : tout homme a un prix -  Les discrètes vertus de la corruption  by Gaspard Koenig - #propostaindecente #controkant
  40.  CHAPITRE VII La fiction du Pacte - Les discrètes vertus de la corruption  by Gaspard Koenig - #laretoricadelpatto #animeinvendita #labitudineasatana
  41.  CHAPITRE VIII Un homme du monde accompli - Les discrètes vertus de la corruption  by Gaspard Koenig - #talleyranduomodimondo #impassibilemoderatocelere #tempistariservato #disumanitàdelpuro #resilienzadelcorrotto
  42. Chapitre IX Les ennemis du corrompu - Les discrètes vertus de la corruption by Gaspard Koenig - #risentimentomascheratodelfollenarciso #esiliofantasticodellintellettuale #regolamoremio #lamarciamorale

mercoledì 12 novembre 2014

Come sconfiggere la corruzione

Assorted links http://marginalrevolution.com/marginalrevolution/2014/11/assorted-links-1289.html

giovedì 28 luglio 2011

Libertarianism A-Z: corruzione

La corruzione è un male endemico delle democrazie.

L’ eziologia è chiara: laddove si pongono ostacoli al profitto privato e al libero scambio, la corruzione prospera.

Tasse, licenze, appalti pubblici costituiscono un focolaio per la corruzione.

Grazie alla corruzione un’ economia puo’ diventare più efficiente, esiste infatti un tasso ottimale di corruzione. Questo perché gli interventi governativi sono spesso inefficienti.

La cura è chiara: intervenire meno. Meno interventi, meno corruzione. E se proprio degli interventi sono dovuti, che siano indiretti. Prendiamo l’ edilizia popolare: mica è necessario edificare gli immobili, basterebbe assegnare ai beneficiari dei vouchers.

venerdì 6 maggio 2011

Lotta alla corruzione

Per Kaushik Basu legalizzarla in fondo è il miglior modo per combatterla:
    ... how to reduce the incidence of bribe taking in India by officials who require bribes to deliver (legal) services that they are supposed to provide as part of their government duties... the idea is to make it legal to give a bribe in such a case, while keeping it illegal to demand or receive one, so that after the fact the bribe givers could report/testify against corrupt officials without being treated as their partners in crime...
http://finmin.nic.in/WorkingPaper/Act_Giving_Bribe_Legal.pdf

martedì 30 novembre 2010

Strenna per Di Pietro

Molti regimi non consentono il voto, altri - quelli democratici - non lo pesano. Il danno arrecato da simili lacune non è riparabile facilmente.

Ma un rimedio a questo fastidioso impiccio c' è: la corruzione.

Tralasciamo la teoria e veniamo agli esempi.

E' assurdo che sulla "proibizione del fumo" il voto di un "disinteressato" che passa per strada valga quanto quello di chi considera un affare del genere questione di "vita o di morte".

E continuiamo pure con questo esempio. Se una maggioranza di votanti svogliati proibiscono il fumo ma una ristretta e motivata minoranza di fumatori non vuole rinunciare, non si preoccupino, una via per raddrizzare l' ingiusto esito democratico esiste: si corromperanno, attraverso lo spacciatore, i funzionari addetti a reprimere i traffici illegali. Visto infatti l' interesse per la faccenda, i fondi non mancheranno. Mancheranno invece i fondi per far rispettare una legge che non interessa più di tanto a chi l' ha votata. Morale: con la corruzione, tutti vivranno più felici e contenti.

La corruzione, per questa sua virtù "correttiva", è diffusa ovunque nella storia e i più onusti personaggi che la dominano non ne andarono esenti. Si pensi solo a Pericle, Cesare, Napoleone... Altri la tollerarono, anche perchè consapevoli dei vantaggi sociali che arrecava. Corruzione, spesso, era sinonimo di prosperità.

Bacchettoni e affaristi raggiungevano il loro scopo; una corruzione discreta consentiva ad apparenza e sostanza di convivere senza combattersi in modo dispendioso.

Si pensi solo al fatto che quella che oggi chiamiamo "libertà civile" vide la luce nella Storia grazie alla compravendita di un privilegio.

La logica dunque fila, si tratta nient' altro che di un' applicazione del teorema di Coase. Ma in questa sede ad interessarmi è l' infinita sequela di avvenimenti storici in grado di rimpolparla. A metterli in fila c' ha pensato Gaspard Koenig in un libro provvidenzialmente tradotto.

Solo la morale cristiana pose in seguito un freno parziale al fenomeno.

Una coppia di personaggi storici illustra bene la logica nascosta di quel che spesso succede in termini meno macroscopici: Kurt Becher, individuo amorale, per avidità e scarso senso della legge salvò migliaia di ebrei dall' olocausto. Eichmann, funzionario dotato di moralità sinceramente sentita e grande senso del dovere, ne infornò una quantità industriale.

Il libro: Le virtù discrete della corruzione.

martedì 11 dicembre 2007

Corrotti e rieletti

Un libro e uno studio per far luce su un fenomeno italiano. Clientele? Preferenza? Non tutto quadra. Recensione sole 24 ore 9.12.2007 Domenica