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mercoledì 19 dicembre 2018

PERCHE’ LIBERTARI E CONSERVATORI SONO ANIME GEMELLE?

PERCHE’ LIBERTARI E CONSERVATORI SONO ANIME GEMELLE?

Partiamo con tre nozioni:

DEFINIZIONE 1 (D1). ADATTAMENTO EDONICO: è quella roba per cui ci abituiamo a tutto (persino se vinciamo la lotteria di capodanno o restiamo paralizzati in un incidente, dopo qualche settimana il nostro umore torna quello di prima).

DEFINIZIONE 2 (D2). RIFORMA POLITICA: puo’ abrogare, modificare o aggiungere una norma o una serie di norme.

DEFINIZIONE 3 (D3). LIBERTARIO: odia le costrizioni. Per lui le uniche riforme auspicabili sono quelle che sopprimono norme esistenti.

TESI (T): tra libertari e conservatori c’è un’alleanza naturale.

Esempio intuitivo: la Riforma 1 (R1) è valutata dal libertario positivamente, questo giudizio è quantificato in +10. La Riforma 2 (R2) è valutata dal libertario negativamente, quantifichiamo il giudizio in –10. Stando così le cose, il piacere causato da R1 dovrebbe bilanciare il dolore causato da R2. In altri termini, il rischio di R2 bilancia perfettamente quello di R1. Ebbene, se le cose stessero così il libertario non sarebbe necessariamente attratto dalla conservazione, potrebbe assumere anche una posizione riformista: rischiare sarebbe plausibile.

Ma le cose non stanno così: in virtù di D3, R1 elimina necessariamente delle norme a cui – in virtù di D1 – il libertario stesso si era comunque adattato. Il cambiamento resterà magari positivo ma più contenuto, per esempio pari a +5 anziché +10. D’altro canto, lo spauracchio di R2 resterà immutato a +10. In questo caso il rischio è sbilanciato e per il libertario sarà cosa saggia evitarlo alleandosi con il conservatore.

https://www.econlib.org/a-conservative-confession/?highlight=%5B%22hedonic%22,%22adaptation%22%5D

mercoledì 12 dicembre 2018

IL MIO POVERO CONSERVATORISMO.

IL MIO POVERO CONSERVATORISMO.

Se c’è una cosa accertata dagli psicologi è l’esistenza dell’adattamento edonico: al male e al bene ci si abitua fino all’indifferenza. E’ quasi sempre così.

Nel mio giudizio la società di oggi è profondamente ingiusta, ma a tutti i suoi difetti mi sono abituato, per quanto gravi non mi turbano più di tanto. Esempio: il livello dell’oppressione fiscale e burocratica è al limite della schiavitù ma psicologicamente parlando non ci faccio neanche caso.

Perché mai dovrei impegnarmi per eliminare un'ingiustizia che capisco ma non percepisco più di tanto? Quello che mi pesa sono i possibili cambiamenti nella direzione sbagliata. Per questo, pur non essendo in teoria un conservatore, lo divento di fatto.

https://www.econlib.org/a-conservative-confession/?highlight=%5B%22hedonic%22,%22adaptation%22%5D