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martedì 19 giugno 2018
lunedì 2 ottobre 2017
HL Qui pro quo - Gesualdo Bufalino
Qui pro quo (Tascabili. Romanzi e racconti Vol. 849) (Italian Edition)
Gesualdo Bufalino
Last annotated on Friday September 22, 2017
56 Highlight(s) | 48 Note(s)
Yellow highlight | Location: 44
L’idea che il corso della Storia, come credeva Pascal, possa dipendere dalle proporzioni d’un naso fa di solito storcere il naso agli storici. Hanno torto. Poiché, non dico il Destino del Mondo, di cui m’importa pochissimo, ma il mio personale destino sarebbe stato affatto diverso, se un’emergenza delle più futili, la carie d’un premolare, non m’avesse condotto una mattina nell’anticamera del dottor Conciapelli.
Note:IL NASO DI PASCAL
Note:IL NASO DI PASCAL
Yellow highlight | Location: 55
una nubile senz’arte né parte, di trentott’anni, rassegnata a sgranare il suo tempo, un menarca dietro l’altro, regalandosi in agosto appena una settimana di Adriatico, per brulicanti pensioncine, col solito dubbio se e quanto esporre la pallida pelle alle soperchierie del sole e al disprezzo dei giovanotti...
Note:BRUTTINA STSGIONATA
Note:BRUTTINA STSGIONATA
Yellow highlight | Location: 58
osservando le ospiti di turno, per lo più di offensiva avvenenza, scendere al mare e passarmi davanti, flemmatiche come belve di circo. Tanto più mi rannicchiavo nella garitta dell’accappatoio, ai loro topless senza pietà opponendo per salvaguardia una cauta inerzia del cuore.
Yellow highlight | Location: 62
la libertà di sorridere a fior di labbra delle sue vestaglie malesi ricamate di draghi neri,
Note:LA PUPA DEL BOSS
Note:LA PUPA DEL BOSS
Yellow highlight | Location: 83
la spianata d’atterraggio simulava la fronte e la calva zucca; le due piscine in forma di mandorle le mongoloidi pupille; gli strappi di luce nel fogliame dei sempreverdi le areole d’alopecia nel fosco del pizzo; la serie dei cottages d’un candore inesorabile la chiostra dei denti aperta abitualmente al sogghigno...
Note:IL VILLAGGIO
Note:IL VILLAGGIO
Yellow highlight | Location: 88
Troppa fatica per le mie diottrie, seppure soccorse da un binocolo di marina,
Note:ACCERTAMENTO IMPOSSIBILE
Note:ACCERTAMENTO IMPOSSIBILE
Yellow highlight | Location: 90
al fine di proteggere dalla sabbia rovente i piedi più teneri,
Note:GRADONI IN CEMENTO
Note:GRADONI IN CEMENTO
Yellow highlight | Location: 98
muri di traverso, porte false o asimmetriche, finestre crudelmente strabiche, di cui sarebbe bastato all’architetto inclinare diversamente gli strombi perché s’aprissero sul più dolce panorama del mondo.
Note:STROMBI
Note:STROMBI
Yellow highlight | Location: 116
non cessa di turbarmi l’eccentricità d’una residenza che, come certe musiche per pianista monco, s’era a bella posta privata di almeno metà dei suoi usi e funzioni possibili;
Note:RESIDENZE ECCENTRICHE
Note:RESIDENZE ECCENTRICHE
Yellow highlight | Location: 121
un matrimonio tenuto insieme con una molletta da panni.
Note:LA SPIRITATA E IL PAGLIACCIO
Note:LA SPIRITATA E IL PAGLIACCIO
Yellow highlight | Location: 124
Non trovo mai cinque minuti liberi per morire”,
Note:NEL LAVORO COCCIUTO E INFATICABILE
Note:NEL LAVORO COCCIUTO E INFATICABILE
Yellow highlight | Location: 128
L’avvocato Apollonio Belmondo era sui cinquanta, di bella faccia, di affabile lingua. Tale, però, che agli ascoltatori dava sempre l’impressione d’essere manomessi. Come quando un fotografo vi chiede un cheese, o un medico vi allaccia al braccio lo sfigmomanometro, e voi capite che le loro chiacchiere sulla pioggia e il bel tempo sono mezzucci intesi, in malafede affettuosa, a scaricarvi d’ogni tensione.
Note:AVVOCATI BRUTTA RAZZA
Note:AVVOCATI BRUTTA RAZZA
Yellow highlight | Location: 132
sotto la canicola portava a spasso con tedio regale il marmo pario delle sue carni.
Note:BELLEZZE ECCESSIVE
Note:BELLEZZE ECCESSIVE
Yellow highlight | Location: 142
la sua croce – arrossisco nel riferirlo – era d’esser soggetto a pubbliche, irrefrenabili, immotivate erezioni.
Note:INCONVENIENTI
Note:INCONVENIENTI
Yellow highlight | Location: 155
uno che al solo apparire spirava un sentore di malizia meschina. Ogni sua parola feriva, ogni suo silenzio conteneva un veleno
Note:TORTUOSO ANCHE NELL ANIMO
Note:TORTUOSO ANCHE NELL ANIMO
Yellow highlight | Location: 162
a tempo perso vedova consolabile
Note:ALIDIA ORIOLI
Note:ALIDIA ORIOLI
Yellow highlight | Location: 166
canaste infinite in terrazza, fra silenzi di tomba ed escandescenze di bettola;
Note:RIPICCA AGONISTICA
Note:RIPICCA AGONISTICA
Yellow highlight | Location: 180
metteva a nudo sotto due spioventi di tenda carni goffe e tarchiate, che il molto vello, precocemente imbianchito, ricopriva di luminosi panneggi.
Note:UN FEDELE DELL'OMBRA
Note:UN FEDELE DELL'OMBRA
Yellow highlight | Location: 189
quella tavolozza di glauchi, turchini e celesti, fiorita appena di lievi canizie,
Note:OCEANO
Note:OCEANO
Yellow highlight | Location: 197
trascorso in ozi assai faticosi.
Note:FERRAGOSTO
Note:FERRAGOSTO
Yellow highlight | Location: 205
un rinforzo di stoffa mi simulava sul petto due promettenti eminenze; un filo di trucco mi segnava le labbra, quel tanto che bastasse a dissimularne l’insipida sottigliezza...
Note:APICCOLI TRUCCHI
Note:APICCOLI TRUCCHI
Yellow highlight | Location: 214
godeva di farsi persecutore dei meno reattivi.
Note:BULLO
Note:BULLO
Yellow highlight | Location: 222
impercettibili segni, e intendo motti smozzicati, allusioni in cifra, circonlocuzioni e girandole di parole
Note:SEGNALAZIONI
Note:SEGNALAZIONI
Yellow highlight | Location: 227
le qualità che più apprezzo in un uomo: magnanimità, capacità di teatro, ironia... Col condimento dolceamaro d’una gocciola d’alterigia...
Note:L' UOMO IDEALE
Note:L' UOMO IDEALE
Yellow highlight | Location: 230
Lo guardai di sottecchi. Mi parve, nella scialbatura del primo sole, più emaciato, più esposto.
Note:INCRINATURE
Note:INCRINATURE
Yellow highlight | Location: 236
Io, per non essere solo, sono costretto a sdoppiarmi e a sopportare fra le mie due metà un’eterna guerra civile...”
Note | Location: 236
È BRUTTO ESSERE SOLI
Yellow highlight | Location: 241
callipigia,
Yellow highlight | Location: 248
attenta a cancellarmi nel mio cantuccio.
Note:TIMIDEZZA
Note:TIMIDEZZA
Yellow highlight | Location: 248
Vado matta per i discorsi che non imitano la freccia ma la spirale e il gomitolo: viaggi che non approdano se non al cuore inutile d’un labirinto.
Note:COMIZIO
Note:COMIZIO
Yellow highlight | Location: 262
Ghigo mi coprì la parola e con un sorriso pieno delle gengive:
Note:INTERUZIONE
Note:INTERUZIONE
Yellow highlight | Location: 270
La creazione è un’equazione a miliardi di incognite, che noi giochiamo a risolvere, prima che una spugna, cancellando noi, la cancelli.
Note:LA CREAZIONE
Note:LA CREAZIONE
Yellow highlight | Location: 273
La ragione vince sempre le scaramucce, ma mai una battaglia che conti.”
Note:RESTAURAZIONE
Note:RESTAURAZIONE
Yellow highlight | Location: 294
“Per un gioco di parole darebbe l’anima.
Note:L'ARTISTA
Note:L'ARTISTA
Yellow highlight | Location: 343
l’ingordigia d’una campagnola inurbata di fronte alla sua prima vetrina...
Note:INGORDIGIA
Note:INGORDIGIA
Yellow highlight | Location: 348
“Troppo calvo per essere biondo”,
Note:OVVIETÀ DEMENZIALI
Note:OVVIETÀ DEMENZIALI
Yellow highlight | Location: 376
Una vela all’orizzonte, d’ora in ora più vaga e lontana; e giù nell’arenile lo sventolio d’un asciugamani arancione, abbandonato su una sedia a sdraio, col quale la brezza giocava... Queste le sole due deroghe all’inerzia universale.
Note:DUE DEROGHE
Note:DUE DEROGHE
Yellow highlight | Location: 381
il giovinetto Gianni (?) Orioli, qualcosa di mezzo fra l’efebo di Mozia e una bietola. Uno che amava i luoghi più solitari (e anche i vizi, insinuava Medardo, accusandone le occhiaie)
Note:VIRGULTO
Note:VIRGULTO
Yellow highlight | Location: 514
È dal finale che si giudicano i gialli, così come dal profilo le donne.”
Note:CRITERI DI GIUDIZIO
Note:CRITERI DI GIUDIZIO
Yellow highlight | Location: 536
ti ci vorrebbe un amante. Possibilmente un amante sciocco. Sono riposanti, gli sciocchi.”
Note:TERAPIA
Note:TERAPIA
Yellow highlight | Location: 560
e con un crac di noce la testa che m’era davanti, or ora pensante e viva, spaccarsi sotto un ingombro immane
Note:TRAUMA
Note:TRAUMA
Yellow highlight | Location: 565
“E ora?” rimproverai piangendo il cadavere. Il quale, con l’indisponente riserbo che dei cadaveri è proprio, non rispose.
Note:DISCREZIONE
Note:DISCREZIONE
Yellow highlight | Location: 573
il mio strillo su una nota sola,
Note:LAMENTO
Note:LAMENTO
Yellow highlight | Location: 589
pantaloni alla cacaiola
Note:VESTITI IN PRESTITO
Note:VESTITI IN PRESTITO
Yellow highlight | Location: 591
mostrava il fare spento, dinoccolato, d’uno che ha smesso ormai di sperare una promozione;
Note:QUARTO LIVELLO
Note:QUARTO LIVELLO
Yellow highlight | Location: 600
occhi sempre più simili a due spine di ficodindia.
Note:SEGUGIO
Note:SEGUGIO
Yellow highlight | Location: 604
un’afa stagnava, partorita dal temporale,
Note:CAPPA
Note:CAPPA
Yellow highlight | Location: 626
Spiace a tutti strapparsi a un vizio così dolce, così incallito, qual è la vita.
Note:IL SUICIDA
Note:IL SUICIDA
Yellow highlight | Location: 706
composto da Hailè su un tavolo di ping-pong,
Note:LA VITTIMA
Note:LA VITTIMA
Yellow highlight | Location: 721
diede la stura ai suoi estri di parlatrice matricolata:
Note:LA DIRETTICE EDITORIALE
Note:LA DIRETTICE EDITORIALE
Yellow highlight | Location: 724
smorfieggiando visibilmente:
Yellow highlight | Location: 731
divenne di bragia,
Yellow highlight | Location: 738
dopo un silenzio durante il quale parve inghiottire un grosso boccone,
Note:LAST FAMOUS WORDS
Note:LAST FAMOUS WORDS
Yellow highlight | Location: 773
Non so se è scartina o briscola,
Yellow highlight | Location: 775
“Paganini replica, dunque?”
Yellow highlight | Location: 1,298
Soprattutto non prevedendo che lei avesse tanta malizia e tanto sale nel capo...”
Yellow highlight | Location: 1,516
mercoledì 28 settembre 2016
HL parziale
Qui pro quo (Tascabili. Romanzi e racconti) (Italian Edition) by Gesualdo Bufalino
You have 52 highlighted passages
You have 7 notes
Last annotated on September 28, 2016
L’idea che il corso della Storia, come credeva Pascal, possa dipendere dalle proporzioni d’un naso fa di solito storcere il naso agli storici. Hanno torto. Poiché, non dico il Destino del Mondo, di cui m’importa pochissimo, ma il mio personale destino sarebbe stato affatto diverso, se un’emergenza delle più futili, la carie d’un premolare, non m’avesse condotto una mattina nell’anticamera del dottor Conciapelli.Read more at location 44
una nubile senz’arte né parte, di trentott’anni, rassegnata a sgranare il suo tempo, un menarca dietro l’altro, regalandosi in agosto appena una settimana di Adriatico, per brulicanti pensioncine, col solito dubbio se e quanto esporre la pallida pelle alle soperchierie del sole e al disprezzo dei giovanotti...Read more at location 55
osservando le ospiti di turno, per lo più di offensiva avvenenza, scendere al mare e passarmi davanti, flemmatiche come belve di circo. Tanto più mi rannicchiavo nella garitta dell’accappatoio, ai loro topless senza pietà opponendo per salvaguardia una cauta inerzia del cuore.Read more at location 58
non cessa di turbarmi l’eccentricità d’una residenza che, come certe musiche per pianista monco, s’era a bella posta privata di almeno metà dei suoi usi e funzioni possibili;Read more at location 116
L’avvocato Apollonio Belmondo era sui cinquanta, di bella faccia, di affabile lingua. Tale, però, che agli ascoltatori dava sempre l’impressione d’essere manomessi. Come quando un fotografo vi chiede un cheese, o un medico vi allaccia al braccio lo sfigmomanometro, e voi capite che le loro chiacchiere sulla pioggia e il bel tempo sono mezzucci intesi, in malafede affettuosa, a scaricarvi d’ogni tensione.Read more at location 128
sotto la canicola portava a spasso con tedio regale il marmo pario delle sue carni.Read more at location 132
uno che al solo apparire spirava un sentore di malizia meschina. Ogni sua parola feriva, ogni suo silenzio conteneva un velenoRead more at location 155
canaste infinite in terrazza, fra silenzi di tomba ed escandescenze di bettola;Read more at location 166
metteva a nudo sotto due spioventi di tenda carni goffe e tarchiate, che il molto vello, precocemente imbianchito, ricopriva di luminosi panneggi.Read more at location 180
quella tavolozza di glauchi, turchini e celesti, fiorita appena di lievi canizie,Read more at location 189
un filo di trucco mi segnava le labbra, quel tanto che bastasse a dissimularne l’insipida sottigliezza...Read more at location 205
impercettibili segni, e intendo motti smozzicati, allusioni in cifra, circonlocuzioni e girandole di paroleRead more at location 222
le qualità che più apprezzo in un uomo: magnanimità, capacità di teatro, ironia... Col condimento dolceamaro d’una gocciola d’alterigia...Read more at location 227
Io, per non essere solo, sono costretto a sdoppiarmi e a sopportare fra le mie due metà un’eterna guerra civile...”Read more at location 236
La creazione è un’equazione a miliardi di incognite, che noi giochiamo a risolvere, prima che una spugna, cancellando noi, la cancelli.Read more at location 270
Una vela all’orizzonte, d’ora in ora più vaga e lontana; e giù nell’arenile lo sventolio d’un asciugamani arancione, abbandonato su una sedia a sdraio, col quale la brezza giocava... Queste le sole due deroghe all’inerzia universale.Read more at location 376
ti ci vorrebbe un amante. Possibilmente un amante sciocco. Sono riposanti, gli sciocchi.”Read more at location 536
e con un crac di noce la testa che m’era davanti, or ora pensante e viva, spaccarsiRead more at location 560
“E ora?” rimproverai piangendo il cadavere. Il quale, con l’indisponente riserbo che dei cadaveri è proprio, non rispose.Read more at location 565
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