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giovedì 27 febbraio 2020

LE VIRTU' DEL DIALOGO

LE VIRTU' DEL DIALOGO
Il dialogo giova?
Domanda difficile, occorre procedere in modo empirico per estrarre una risposta.
Purtroppo, l'unica cavia che ho a disposizione per la sperimentazione del caso sono io stesso, e l'esito che ne ricavo è questo: solo il dialogo superficiale rende il mondo un posto migliore.
Partiamo dai tre tipi di dialogo:
1) COSTRUTTIVO: prima di interagire le parti riflettono a lungo sull'argomento e approfondiscono la loro posizione.
2) ASIMMETRICO: una parte è molto preparata, l'altra improvvisa sul momento.
3) SUPERFICIALE: le parti si incontrano e improvvisano uno scambio impressionistico.
Ho partecipato e partecipo ripetutamente a tutti e tre, ecco le mie conclusioni.
Il dialogo costruttivo è irrimediabilmente viziato dall' "effetto dotazione": chi ha investito molto su una certa idea, non ci rinuncerà mai. Venderebbe anche la mamma pur di difendere il suo investimento pluriennale. Se ascolto da anni con approvazione Chopin e ho sviluppato una notevole conoscenza della sua opera, difficilmente un suo dotto detrattore riuscirà mai a farmi cambiare idea. Siamo entrambi preparati, discuteremo fino all'esaurimento sull'argomento, spenderemo una quantità impressionante di energie ma ciascuna delle parti terrà il punto, nessuno cambierà idea. Anzi, è più probabile radicalizzarsi sulle proprie posizioni fino a raggiungere prima l'ironia e poi l'esplicita contumelia. Il processo messo in piedi ci renderà tutti perdenti. Vorremmo essere altrove ma non possiamo schiodarci dalla nostra trincea al fine di guadagnare la tanto agognata "ultima parola", l'unica in grado di rassicurarci sul fatto che non abbiamo sprecato anni nell'ascolto del polacco. Dopo questo dialogo il mondo sarà peggiorato di brutto.
Nel dialogo asimmetrico c'è uno che sa e l'altro che palesemente arranca. Il primo, accorgendosi delle disparità e del fatto che l'altro non "cede" come dovrebbe, ben presto assumerà atteggiamenti da "professorino" e ad alludere pesantemente al famoso quanto impronunciabile "lei non sa chi sono io". La cosa ovviamente non andrà giù al secondo che si diventerà a punzecchiarlo e a scandalizzarlo, finché si arriverà ai ferri corti e il primo, ormai esausto e senza sprezzo del ridicolo, dopo aver fatto ricorso ad insulti particolarmente dotti e creativi, pronuncerà l'impronunciabile di cui sopra e senza vergogna aggiungerà l'inverecondo (almeno sui social) sfoggio di titoli e credenziali per poi andarsene sbattendo la porta, e da dietro la porta potrai sentire attutito lo stridulo grido "io non discuto con chi non ha nemmeno una laurea in...". L'esperienza del dialogo renderà il primo un misantropo rancoroso e il secondo un troll populista. Inutile aggiungere che anche dopo questo scambio il mondo sarà peggiorato di brutto.
Il dialogo superficiale è l'unico che, almeno da un punto di vista umano, funziona: ben presto si tocca con mano la rispettiva pochezza, si converge su un buon senso di maniera, si fraternizza e soprattutto si riesce a chiudere la discussione al momento giusto, che nei dialoghi social è forse l'elemento principale. Il momento giusto è quando ci si annoia o quando si è giunti ad un punto morto. Poi si va insieme a prendersi una birra. Il mondo ora è un posto più bello in cui vivere.

domenica 23 febbraio 2020

HL come scrivere in modo utile . COME SCRIVERE UN POST

Difficile trovare uno stile: Il contrario della vaporosa prosa accademica è di solito una scrittura audace ma dai contenuti falsi. L'obbiettivo allora è scrivere cose vere con uno stile diretto.
Scrivi solo cio' che l'altro non ha mai sentito, oppure che conosce ma non ha mai visto espresso in parole.
Come superare la paralisi da schermo bianco: scrivi di getto una prima bozza e poi lima, lima, lima.
Sfrutta il vantaggio principale che hai rispetto al giornalista: la mancanza di scadenze.
Usa te stesso come cavia: quello che scrivi deve essere importante e originale innanzitutto per te. Se non impari qualcosa da quanto stai scrivendo, lascia perdere.
Sii umile: riconoscere l'originalità di un'idea significa riconoscere la tua precedente ignoranza.
Cerca di essere semplice, è una forma di rispetto per chi legge. Inoltre, un errore è più evidente se espresso in un linguaggio semplice.
Se ti sembra di essere stato particolarmente originale, non aspettarti reazioni positive o ringraziamenti: spesso il motivo per cui le persone non sanno qualcosa è perché non vogliono saperla.
Ma anche lo stile diretto puo' risultare offensivo, se c'è qualcosa che infastidisce le persone più che sentirsi contraddette, è il sentirsi contraddette in modo plateale. E' il motivo per cui quando il pivello fa notare al boss che forse si sbaglia utilizza un frasario ampolloso diluendo tutto in una stucchevole prolissità. La semplicità segnale invece confidenza e presunzione. La brevità è il segno del comando. Essere sintetici significa sempre essere rudi. Ma tu non rinunciarci ugualmente, non si puo' avere tutto.
Anche per quanto detto sopra, evita le ironie, sono di cattivo gusto.
Il tuo stile diretto ti renderà irritante e soggetto ad equivoci. Ricorda che chi non è d'accordo con te raramente non è d'accordo con cio' che hai effettivamente scritto. Probabilmente, anziché chiedere precisazioni (ovvero porsi con umiltà), si porrà fin da subito in modalità conflittuale.
Inutile fare precisazioni senza richieste esplicite, la contromossa migliore verso chi rigetta quanto dici consiste nella richiesta di citare il passaggio esatto in cui vede un errore. In genere non lo faranno, ma almeno ci hai provato.
Talvolta, è meglio dire qualcosa di leggermente fuorviante e quindi aggiungere la correzione piuttosto che cercare la perfezione al primo colpo.
Non appesantire quanto scrivi con il tentativo di prevenire le obiezioni, il posto per affrontarle è la discussione.

oooooooooooooooooo
come scrivere in modo utile
riccardo-mariani@libero.it
Citation (APA): riccardo-mariani@libero.it. (2020). come scrivere in modo utile [Kindle Android version]. Retrieved from Amazon.com

Parte introduttiva
Evidenzia (giallo) - Posizione 3
How to Write Usefully February 2020
Nota - Posizione 3
Come deve essere un saggio?
Evidenzia (giallo) - Posizione 3
persuasive.
Evidenzia (giallo) - Posizione 4
an essay should be useful.
Nota - Posizione 4
Le tesi alternativa
Evidenzia (giallo) - Posizione 5
that means it should be correct.
Nota - Posizione 5
Condizione necessaria
Evidenzia (giallo) - Posizione 5
It's easy to make a statement correct by making it vague.
Nota - Posizione 5
Ma nn basta
Evidenzia (giallo) - Posizione 6
you can't go wrong by saying that the issue is a complex one,
Evidenzia (giallo) - Posizione 10
Precision and correctness are like opposing forces.
Evidenzia (giallo) - Posizione 11
The converse of vaporous academic writing is the bold, but false,
Evidenzia (giallo) - Posizione 11
Useful writing is bold, but true.
Evidenzia (giallo) - Posizione 12
it tells people something important, and that at least some of them didn't already know.
Nota - Posizione 12
Altri due fattori
Evidenzia (giallo) - Posizione 13
something they knew unconsciously but had never put into words.
Nota - Posizione 14
Anche qs vale
Evidenzia (giallo) - Posizione 17
correctness, importance, and strength.
Nota - Posizione 18
...e nuovo
Evidenzia (giallo) - Posizione 20
His trick is not to say anything unless he's sure it's worth hearing.
Nota - Posizione 21
Il truccob di robert morris
Evidenzia (giallo) - Posizione 22
don't publish
Evidenzia (giallo) - Posizione 22
delete
Evidenzia (giallo) - Posizione 24
publication bias,
Nota - Posizione 24
Di solito é un male ma...
Evidenzia (giallo) - Posizione 25
with essay writing, publication bias is the way to go.
Evidenzia (giallo) - Posizione 26
I write the first draft of an essay fast, trying out all kinds of ideas. Then I spend days rewriting it very carefully.
Nota - Posizione 27
La strategia
Evidenzia (giallo) - Posizione 28
there are usually passages that stick out in an annoying way, sometimes because they're clumsily written, and sometimes because I'm not sure they're true.
Nota - Posizione 29
Ostacoli
Evidenzia (giallo) - Posizione 33
This is where essayists have an advantage over journalists. You don't have a deadline.
Nota - Posizione 34
Fortune
Evidenzia (giallo) - Posizione 39
to make something you yourself want.
Nota - Posizione 40
Il trucco x scrivere qlcs di rilevante
Evidenzia (giallo) - Posizione 43
The way to get novelty is to write about topics you've thought about a lot.
Nota - Posizione 43
Altro trucco.
Evidenzia (giallo) - Posizione 43
you can use yourself as a proxy for the reader
Evidenzia (giallo) - Posizione 45
If you don't learn anything from writing an essay, don't publish it.
Evidenzia (giallo) - Posizione 46
acknowledging the novelty of an idea means acknowledging your previous ignorance of it.
Nota - Posizione 47
Ci vuole umiltá
Evidenzia (giallo) - Posizione 49
thinking well, and the skillful use of qualification.
Nota - Posizione 50
Quarta componente. Forza. Da dove viene.
Evidenzia (giallo) - Posizione 52
As you refine an idea, you're pushing in the direction of less qualification.
Nota - Posizione 53
Limare scorciare
Evidenzia (giallo) - Posizione 54
Some say that qualifications weaken writing. For example, that you should never begin a sentence in an essay with "I think," because if you're saying it, then of course you think it.
Evidenzia (giallo) - Posizione 56
You need it to express your degree of certainty.
Nota - Posizione 56
Ma
Evidenzia (giallo) - Posizione 59
Don't underestimate qualification.
Nota - Posizione 59
Primo consiglio
Evidenzia (giallo) - Posizione 61
to say things as simply as possible.
Nota - Posizione 61
Altro pregio
Evidenzia (giallo) - Posizione 62
more a matter of consideration for the reader.
Evidenzia (giallo) - Posizione 62
a mistake is more obvious when expressed in simple language.
Evidenzia (giallo) - Posizione 64
it bothers me to use more or fancier words than I need to.
Nota - Posizione 64
Altro pregio della semplicitá. Meno sforzi
Evidenzia (giallo) - Posizione 64
I realize florid writing works for some people. But unless you're sure you're one of them,
Evidenzia (giallo) - Posizione 66
importance + novelty + correctness + strength,
Nota - Posizione 66
La formula
Evidenzia (giallo) - Posizione 67
The root of the problem is novelty.
Evidenzia (giallo) - Posizione 68
Sometimes the reason people don't know something is because they don't want to know it.
Nota - Posizione 68
Le xsone nn ringraziano se dici cose che loro nn sanno
Evidenzia (giallo) - Posizione 71
If there's anything that annoys people more than having their cherished assumptions contradicted, it's having them flatly contradicted.
Nota - Posizione 72
Ma anche la forza é problematica. Forza: dire in modo diretto
Evidenzia (giallo) - Posizione 72
your writing will seem quite confident. Perhaps offensively confident,
Evidenzia (giallo) - Posizione 75
Brevity is the diction of command.
Nota - Posizione 76
Purtroppo
Evidenzia (giallo) - Posizione 76
someone delivering unwelcome news from a position of inferiority, you'll notice they tend to use lots of words,
Evidenzia (giallo) - Posizione 77
to be short with someone is more or less to be rude
Evidenzia (giallo) - Posizione 79
It's cheesy to adopt an ironic tone
Evidenzia (giallo) - Posizione 82
the strength component of useful writing will make you particularly vulnerable to misrepresentation.
Nota - Posizione 82
Il lato oscuro della semplicitá
Evidenzia (giallo) - Posizione 83
exaggerate slightly what you said, and now it is false.
Nota - Posizione 83
Deformazione tipica
Evidenzia (giallo) - Posizione 84
people who disagree with you rarely disagree with what you've actually written.
Nota - Posizione 85
La acoperta più facile
Evidenzia (giallo) - Posizione 86
ask someone who does this to quote a specific sentence or passage you wrote
Nota - Posizione 86
Contromossa
Evidenzia (giallo) - Posizione 87
they never do.
Evidenzia (giallo) - Posizione 89
In fact it's sometimes better to say something slightly misleading and then add the correction than to try to get an idea right in one shot.
Evidenzia (giallo) - Posizione 90
I don't think you should explicitly forestall intentional misinterpretations in the body of an essay.
Evidenzia (giallo) - Posizione 92
The place to protect against intentional misinterpretations is in end-notes.
Nota - Posizione 92
La discussione
Evidenzia (giallo) - Posizione 104
How many essays are there left to write though?
Nota - Posizione 104
Domanda interessante
Evidenzia (giallo) - Posizione 112
There's a certain kind of idea that's best discovered by writing essays.
Nota - Posizione 113
Si scopre scrivendo

sabato 15 febbraio 2020

VOGLIA DI PRECISARE. LA LEZIONE DI F

La lezione di Facebook, da reimparare ogni giorno: se le persone ti sembrano leggermente stupide, probabilmente sono solo stupide. Ma se ti sembrano colossalmente e inspiegabilmente stupide, probabilmente stai discutendo con presupposti differenti senza accorgertene. E magari ad un certo punto te ne accorgi pure ma - che ne so perché, forse per orgoglio - sei già talmente avanti nella fase degli insulti che la voglia di tornare indietro per precisare ti ha completamente abbandonato.

lunedì 3 febbraio 2020

Improvisational Productivity

POST E GOMME MASTICATE Quanto più penso ad un post da scrivere, tanto più sento che il divertimento si sta trasformando in lavoro. Per questo ho smesso di scrivere una bozza, lasciarla decantare e poi rivederla prima di postare. Ho smesso persino di rileggere! Per non perdere la freschezza dell idea, la mia nuova linea guida è: non interrompere, non rinviare, non cominciare se non puoi finire, dove ci sono buchi improvvisa qualcosa ma chiudi e passa ad altro. Per essere più produttivo il comandamento è: fai quello che vuoi, quando vuoi. La motivazione è tutto (specie se non ti paga nessuno). I post ripresi e perfezionati sono come gomme masticate da ore. Scrivo i post quando mi vengono in mente, rispondo ai commenti quando li vedo, reagisco alle mail quando le apro... E mi trovo bene così. Il tempo non è la variabile fondamentale per fare programmazione, il tempo non sa quando sei in forma.
Improvisational Productivity
Daniel
Citation (APA): Daniel. (2020). Improvisational Productivity [Kindle Android version]. Retrieved from Amazon.com

Parte introduttiva
Evidenzia (giallo) - Posizione 2
Improvisational Productivity By Daniel• dcgross.com
Nota - Posizione 3
Non perdere la freschezza dell idea. Non interrompere. Rinvia. Improvvia. Fai solo se puoi far tutto.
Evidenzia (giallo) - Posizione 9
The main thesis is that, um, you should do whatever the heck you want to do all day.
Evidenzia (giallo) - Posizione 14
Time isn’t the correct index for a schedule. Time doesn't know when I'll be in flow.
Nota - Posizione 15
Schedulare
Evidenzia (giallo) - Posizione 16
When I mis-fire and schedule a meeting for when I’m in flow, it can cost me double the meeting time.
Evidenzia (giallo) - Posizione 18
“Both you and your counterparty wanted to meet. You’re both alone and are browsing Hacker News. Should I patch them in for a call?”
Nota - Posizione 19
Come fissare un appuntamento
Evidenzia (giallo) - Posizione 25
The longer you think about a task without doing it, the less novel it becomes to do.
Nota - Posizione 25
######
Evidenzia (giallo) - Posizione 26
you’ve now converted an interesting idea into work.
Nota - Posizione 27
Schedulare i post nn funziona ######
Evidenzia (giallo) - Posizione 27
It's like chewing on a fresh piece of gum,
Evidenzia (giallo) - Posizione 30
Stateless Browser
Nota - Posizione 30
Ttttttttt
Evidenzia (giallo) - Posizione 33
I need to save the fun of thinking to pull myself into flow.
Evidenzia (giallo) - Posizione 34
I try and respond to emails the moment I open them.
Evidenzia (giallo) - Posizione 35
I don’t write down ideas for posts until I’m ready to write the entire post.
Evidenzia (giallo) - Posizione 36
Living in a state of improvisation is more conducive to flow.

mercoledì 22 gennaio 2020

HL Helmut Schoeck's Envy Eric Falkenstein + varie F

http://falkenblog.blogspot.com/2020/01/helmut-schoecks-envy.html

Perché la discussione social è invivibile? Perché non c'è in palio nulla.
Quando non c'è in palio nulla, si mette in palio il nostro status, ovvero la nostra posizione nella gerarchia sociale. Un bene concreto si puo' spartire, facilita il compromesso; una posizione in classifica no: o vengo prima io o vieni prima tu, occorre combattere fino all'ultimo.
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L'invidia e la società

Quando l'invidia si traveste mette i panni del risentimento. In effetti, il risentimento talvolta puo' essere giustificato, l'invidia mai.
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L'invidia e la società

L'invidia è il sentimento fondamentale intorno al quale gira la società umana. Il mestiere del politico, per esempio, consiste sostanzialmente nell'evidenziare sempre nuove diseguaglianze in modo da suscitare e sfruttare l'invidia prodotta. Con l'invidia riesco a spiegare tutto in modo semplice. Eppure non se ne parla mai, è tabù. Perché? Perché è rimasto l'unico vizio davvero infamante?
Ipotesi del libro: perché è uno dei pochi vizi che non si risolve in un deficit o un eccesso di virtù. Per esempio la codardia e l'avventatezza sono rispettivamente un deficit e un eccesso di coraggio. E', diciamo così, un vizio puro.
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L'invidia e la società
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Non pensavo davvero che da un libro del 1969 si potessero imparare tante cose! Mi ha fatto scoprire, per esempio, la cosiddetta legge di Sayre, che trovo davvero illuminante per capire le dinamiche degenerative della discussione sui social.
Legge di Sayre: la discussione accademica è la forma più viziosa e amara della politica perché... la posta in gioco è bassissima. Tradotto: il bla bla bla degli accademici è sempre sull'orlo del livore perché non c'è in ballo il potere concreto - il che faciliterebbe l'accordo - ma solo lo status personale di chi vi partecipa.
Se questo vale per la discussione accademica, figuriamoci la discussione sui social! Quando non c'è in palio nulla, significa che c'è in palio il nostro status, il che ci rende cattivi poiché l'invidia s'impadronisce della scena.
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Non pensavo davvero che da un libro del 1969 si potessero imparare tante cose! Ecco un altro esempio.
Non credere nella fortuna genera invidie. Nelle società primitive, per esempio, il successo di una persona era spiegato ipotizzando un patto malvagio con gli spiriti. Quando "non si muove foglia che Dio non voglia", l'invidia è dietro l'angolo.
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Non pensavo davvero che da un libro del 1969 si potessero imparare tante cose! Un esempio.
Già lo notava Aristotele: invidiamo solo i nostri pari, per questo la ricerca di uguaglianza scatena l'invidia: quanto più siamo simili, tanto più siamo invidiosi di quelle micro-differenze ineliminabili. L'uguaglianza di opportunità genera molto dolore, poiché rende evidente che non tutti gli individui hanno la medesima capacità di sfruttarle. La mancanza di opportunità, al contrario, puo' essere un sollievo. Maledire il mondo è una valvola di sfogo da lasciare sempre disponibile se non si vogliono guai.
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L'invidia e la società

Non pensavo davvero che da un libro del 1969 si potessero imparare tante cose!

1) L'invidia è uno dei pochi vizi che non si puo' tradurre in un eccesso o un deficit di virtù. Per esempio la codardia e la temerarietà sono rispettivamente un deficit e un eccesso di coraggio.

2) Il miglior racconto sull'invidia l'ha scritto - senza mai nominarla - Herman Melvielle, si tratta di Billy Budd.

3) La gelosia ha il suo focus sull'oggetto, l'invidia sulla persona.

4) Già lo notava Aristotele: invidiamo solo i nostri pari, per questo la ricerca di uguaglianza scatena l'invidia: quanto più siamo simili, tanto più siamo invidiosi di quelle micro-differenze ineliminabili. L'uguaglianza di opportunità genera molto dolore, poiché rende evidente che non tutti gli individui hanno la medesima capacità di sfruttarle. La mancanza di opportunità, al contrario, puo' essere un sollievo. Maledire il mondo è una valvola di sfogo da lasciare sempre disponibile se non si vogliono guai.

4) L'invidia genera impoverimento strategico. L'invidia impedisce alle persone di accumulare la ricchezza necessaria per creare la tecnologia, e quindi il tempo libero necessario per creare arte, scienza, letteratura e filosofia. Quando l'ambizione creativa viene sistematicamente punita, si ottiene una stasi, non solo nella produttività economica, ma anche in tutto il resto: arte, letteratura, scienza.

5) Una causa dell'invidia: non credere nella fortuna. Nelle società primitive il successo di una persona era spiegato come patto malvagio con gli spiriti.

5) Una causa dell'invidia: la mancanza di una società differenziata. Laddove facciamo tutti la stessa cosa il confronto è più facile. Laddove alcuni fanno torte di mele, altri studiano l'astronomia, altri sono influencer, altri ancora giocano a Subbuteo o tifano Inter... l'invidia è meno potente.

6) La causa per eccellenza dell'invidia: siamo avidi di status. Ovvero, cerchiamo di migliorare la nostra posizione nella gerarchia sociale. Il nostro obbiettivo è chi sta un passo davanti a noi, è lui che dobbiamo superare.

7) La nostra più grande sofferenza non è causata dal dolore fisico o dalla privazione, ma piuttosto quando e la volontà di un altro ci infligge queste disgrazie. Solo la sofferenza causata da terzi implica inferiorità.

8) Il mestiere del politico consiste nel far rilevare sempre nuove diseguaglianze facendo così leva sul sentimento umano più potente: l'invidia.

9) Oggi l'invidia è diffusa per via del facile accesso alla conoscenza. L'articolista scarsamente pagato dal giornale locale si considera non solo alla pari con il riccone della sua città ma anche migliore di lui perché più informato, più istruito, più competente.

10) La legge di Sayere: la discussione accademica è la forma più viziosa e amara della politica perché la posta in gioco è bassissima. Tradotto: il bla bla bla degli accademici è sempre sull'orlo del livore perché non c'è in ballo il potere concreto - il che faciliterebbe l'accordo - ma solo lo status personale di chi vi partecipa. Ecco, figuriamoci la discussione su social! Quando non c'è in palio nulla, significa che c'è in palio il nostro status, il che ci rende cattivi poiché l'invidia s'impadronisce della scena.

11) Quando l'invidia si traveste per rendersi presentabile mette i panni del risentimento.

12) Come si cura l'invidia? Creando nicchie, ovvero tante piccole gerarchie. Ognuno cercherà la sua preferita.
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Helmut Schoeck's Envy
Eric Falkenstein
Citation (APA): Falkenstein, E. (2020). Helmut Schoeck's Envy [Kindle Android version]. Retrieved from Amazon.com

Parte introduttiva
Evidenzia (giallo) - Posizione 2
Helmut Schoeck's Envy By Eric Falkenstein
Evidenzia (giallo) - Posizione 9
With this assumption, you get a risk premium,
Nota - Posizione 9
In economia l uomo é egoista
Evidenzia (giallo) - Posizione 10
The risk premium is actually quite rare,
Nota - Posizione 10
Problema. L invidia é una soluzione: stare dietro x stare dietro tanto vale rischiare
Evidenzia (giallo) - Posizione 11
Envy is eternal and ubiquitous, but also taboo.
Evidenzia (giallo) - Posizione 12
is one of those few vices that is neither an excess or deficit of virtue,
Nota - Posizione 12
Particolaritá
Evidenzia (giallo) - Posizione 12
cowardice and recklessness are a deficit and excess of the virtue courage.
Evidenzia (giallo) - Posizione 14
We really do not even have a word for sincerely saying, 'I envy John,'
Evidenzia (giallo) - Posizione 16
Melville's Billy Budd
Nota - Posizione 16
Il piú bel racconto sull invidia
Evidenzia (giallo) - Posizione 18
envy and jealousy,
Nota - Posizione 18
Tttttttt
Evidenzia (giallo) - Posizione 19
the rival is fungible
Nota - Posizione 19
Nella gelosia il focus é sull oggetto
Evidenzia (giallo) - Posizione 20
In envy, it is the other way around, resenting a rival, not because of a specific woman,
Evidenzia (giallo) - Posizione 22
We only feel envious of our peers,
Nota - Posizione 22
Giá notato da Aristotele
Evidenzia (giallo) - Posizione 22
we do not envy a world-class athlete,
Evidenzia (giallo) - Posizione 24
Essence of envy
Nota - Posizione 24
Ttttttttt
Evidenzia (giallo) - Posizione 31
the ignorance of chance. The most envy-ridden tribes do not possess a concept of luck.
Nota - Posizione 31
Una possobile causa dell invidia
Evidenzia (giallo) - Posizione 32
In primitive societies, the success of others is equated with the betrayal of the tribe, because it could have only have occurred by leveraging evil spirits
Evidenzia (giallo) - Posizione 35
the result of our base, animalistic, status-seeking human nature.
Nota - Posizione 36
La causa piú plausibile
Evidenzia (giallo) - Posizione 37
Status, alas, is in fixed supply.
Evidenzia (giallo) - Posizione 37
having many status silos--football, math, Fortnight--ultimately
Nota - Posizione 38
Un modo x migliorare la triste situazione
Evidenzia (giallo) - Posizione 39
our greatest suffering is not caused by physical pain or privation, but rather when the will of another inflicts it.
Nota - Posizione 40
Importante
Evidenzia (giallo) - Posizione 40
suffering caused by another implies inferiority,
Evidenzia (giallo) - Posizione 42
Utopia and Envy
Nota - Posizione 42
Ttttttttt
Evidenzia (giallo) - Posizione 45
political entrepreneurs are motivated to reveal new inequalities
Nota - Posizione 45
Girare il coltello nella piaga
Evidenzia (giallo) - Posizione 49
Most utopias presume that reducing inequality will eradicate envy,
Nota - Posizione 50
É vero il contrario
Evidenzia (giallo) - Posizione 52
equality of opportunity comes to grief because individuals do not all have the same ability to make use of their opportunities
Nota - Posizione 52
La mancanza di opportunitá é un solievo
Evidenzia (giallo) - Posizione 53
This is a more bitter experience than one for which one can blame others
Nota - Posizione 53
Maledire gli altri e il mondo
Evidenzia (giallo) - Posizione 53
The most egalitarian societies, hunter-gatherer societies, actually have more envy that less egalitarian ones.
Nota - Posizione 54
Esempio concreto
Evidenzia (giallo) - Posizione 58
lavish in hospitality and generous with gifts.
Nota - Posizione 59
Le popolazioni primitive
Evidenzia (giallo) - Posizione 60
Envy prevents people from accumulating the wealth needed to create technology, and thus the free time needed to create art, science, literature, and philosophy.
Nota - Posizione 60
Inconveniente. Impoverimento strategico
Evidenzia (giallo) - Posizione 61
lack of differentiation
Nota - Posizione 61
Cosa alimenta l invidia
Evidenzia (giallo) - Posizione 66
Equality Increases Envy
Nota - Posizione 67
Tttttttt
Evidenzia (giallo) - Posizione 67
Our unprecedented wealth and comfort
Nota - Posizione 67
Ha portato piú invidia
Evidenzia (giallo) - Posizione 67
we all have access to the knowledge
Nota - Posizione 67
Uno dei motivi
Evidenzia (giallo) - Posizione 68
The poorly paid op-ed writer of your local newspaper considers themselves not just equal to the rich, but better informed
Nota - Posizione 69
Un esempio
Evidenzia (giallo) - Posizione 69
Their lack of status motivates envy because they feel just as worthy, as competent,
Evidenzia (giallo) - Posizione 72
Sayre's law: 'academic politics is the most vicious and bitter form of politics, because the stakes are so low.'
Nota - Posizione 73
L invidia e nn il potere é in ballo
Evidenzia (giallo) - Posizione 76
the idea that all we need is nourishment, warmth, and education, is simply wrong.
Nota - Posizione 76
In conclusione
Evidenzia (giallo) - Posizione 77
The desire for praise is more imperative
Nota - Posizione 78
Contro maslow
Evidenzia (giallo) - Posizione 80
In the politics of envy, all that is needed is to promise the envious the destruction or the confiscation of assets enjoyed by others; behind that, there is no need to promise anything constructive.
Evidenzia (giallo) - Posizione 82
when creative ambition is punished, you get stasis, not just in economic productivity, but everything else: art, literature, science.
Nota - Posizione 83
Stagnazione
Evidenzia (giallo) - Posizione 83
Resentment is held to be a potentially morally justifiable emotion, whereas envy former is not.
Nota - Posizione 83
Il travestimento piú comune dell invidia
Evidenzia (giallo) - Posizione 87
not idyllic communes free of self-interest, but rather, ignorant and envious cultures.
Nota - Posizione 87
I cacciatori
Evidenzia (giallo) - Posizione 92
faith, in that we have to believe our excellence in character, even if not reflected in the current status hierarchy, is appreciated by someone we admire, if not now, then in the future.
Nota - Posizione 93
La cura della nicchia