Visualizzazione post con etichetta macchina della verità. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta macchina della verità. Mostra tutti i post

sabato 30 maggio 2020

GLI INAFFIDABILI

GLI INAFFIDABILI

Come riconoscerli? Propongono 15 criteri, se ne verificate 4 cessate di ascoltare chi vi parla.

1) Chi dice cose in conflitto con fonti indipendenti e affidabili, di solito è inaffidabile.

2) Se sai che uno mente agli altri, mentirà anche a te.

3) Se le affermazioni di Tizio hanno sempre probabilità a priori molto basse di essere vere, allora Tizio potrebbe essere inaffidabile.

4) Cambiare la propria narrazione non appena viene messa in discussione è un brutto segno.

5) Se Tizio afferma cose che è nel suo interesse affermare, allora è inaffidabile.

6) Chi ti racconta quel che vuoi sentirti dire è inaffidabile.

7) Chi generalizza continuamente, di solito è inaffidabile.

8) Chi diffida degli esperti quando discutono della loro materia di competenza è inaffidabile, almeno quanto chi dà retta agli esperti quando discutono fuori dalla loro materia di competenza (quasi sempre quando sono in TV).

9) Ci sono poi professioni intrinsecamente "disoneste": politici, avvocati, pubblicitari, religiosi. Se parla chi esercita queste professioni, meglio non fidarsi.

10) Quando una persona dice la verità, in genere mette molti dettagli nel suo resoconto. Quando invece una storia viene inventata, la persona avrà difficoltà a inserire i dettagli al posto giusto.

11) Se fai domande su una storia falsa, l'altro temporeggia. A volte chiede di ripetere o precisare la domanda.

12) Il vero bugiardo non dice mai bugie, avrebbe vita breve. E' piuttosto reticente, ipocrita ed evasivo. Praticamente tutte le risposte di un politico, per esempio, sono di questo tipo. Discutere con un politico abbassa il tuo IQ di 30 punti.

13) I bugiardi esperti ti fissano, questo perché pensano che guardarti negli occhi sia un segno di sincerità e stanno provando a inviarti un falso segnale. Le persone normali non ti fissano continuamente in faccia mentre parlano, lo fanno di tanto ij tanto per sincerarsi che ascolti. I bugiardi si mostrano sicuri e parlano a voce alta perché pensano che chi dice la verità sia sicuro di sé.

14) Le persone che pensano in modo indipendente, profondo e intelligente di solito non d'accordo con gli altri. Pertanto, se incontri qualcuno che sembra costantemente concordare con qualsiasi punto di vista popolare nel gruppo sociale che frequenta, ci sono buone probabilità che sia inaffidabile.

15) Chi sa auto ingannarsi, anche a fin di bene, è sommamente inaffidabile.

giovedì 22 agosto 2019

http://marginalrevolution.com/marginalrevolution/2019/08/lie-to-me.html

martedì 17 aprile 2018

L'ONESTA' DELL' HOMO HYPOCRITUS

IL LATO ONESTO DELL’HOMO HYPOCRITUS
Se dico che sono calmo ma mi sudano le mani voi credete al mio corpo o alle mie parole? Al corpo ovviamente: il linguaggio serve la nostra natura ipocrita, il body language la nostra natura onesta. La parola è un simbolo arbitrario, l’atteggiamento un segnale funzionale molto più difficile da falsificare: se mi preparo a colpirvi sono teso e contraggo i miei muscoli, non posso attaccare efficacemente con un volto rilassato mentre posso farlo appena dopo avervi blandito con parole dolci. Con il linguaggio stendiamo un velo sulle cose, con il body language lo alziamo. Per questo nell’80% della nostra comunicazione usiamo il secondo ma dall’asilo all’università insegniamo solo il primo, e quando qualcuno approfondisce il secondo, come il venditore o la signorina buonasera, diffidiamo dei suoi sorrisi. Il linguaggio del corpo funziona solo se non lo si insegna e non lo si impara: se Tizio mi è antipatico, mi è antipatico e non so perché, me l’ha detto con il suo atteggiamento e io l’ho capito, il linguaggio del corpo ha funzionato senza che nessuno sapesse di “dire” o di “ascoltare”. Gli unici autorizzati alla decodifica sono i pokeristi e i commissari di polizia addetti all’interrogatorio.
(*) Per linguaggio del corpo si intende il gesticolare, la postura, l’espressione facciale, la direzionalità dello sguardo, il posizionamento della palpebra, il tono, il timbro, il volume della voce, lo stile linguistico…

AMAZON.COM
Human beings are primates, and primates are political animals. Our brains, therefore, are designed not just to hunt and gather, but also to help us get ahead socially, often via deception and self-deception. But while we may be self-interested schemers, we benefit by pretending otherwise. The les...

mercoledì 28 febbraio 2018

Tiffany

Si chiama "problema di Tiffany". Quando troppo realismo rende il tutto poco credibile.
Tiffany, per esempio, è un nome "talmente medievale" che se lo utilizzi in una storia ambientata nell'anno mille si capisce subito che è una fiction.
In effetti, nel mettere a punto le "macchine della verità" l' accuratezza nelle risposte fornite è considerata con sospetto.