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domenica 28 giugno 2020

LA RICETTA PER IL PROGRESSO.

Per molti: + istruzione + scienza + più confronti tra idee diverse.
Tre problemi: 1) più istruzione non equivale a più apprendimento, 2) più scienza non equivale a premiare le idee migliori, 3) più confronti tra idee diverse non si traduce in più apertura mentale.
Commenti

giovedì 28 novembre 2019

LA DECRESCITA DELLA SCIENZA

LA DECRESCITA DELLA SCIENZA
Se lo scontro classico è quello tra progressisti e conservatori, vi assicuro che ce n'è un altro più interessante, quello tra chi crede che il progresso ci sia e chi ormai non ci crede più mica tanto. In questi casi la materia del contendere è il progresso scientifico stesso. Esiste ancora?
Il partito del "no" sembra stia avendo la meglio. Nelle parole di Peter Thiel: "ci aspettavamo macchine volanti e abbiamo avuto i 140 caratteri". Le innovazioni che hanno accompagnato la rivoluzione industriale erano ben altra cosa rispetto alla molta fuffa attuale. Pensiamoci due volte prima di mettere soldi nella scienza, potrebbe essere uno spreco.
Cosa è andato storto?
C'è una disciplina che va sotto il nome di "scienza della scienza" e misura la produzione scientifica: numero di ricerche, numero di brevetti, ma anche età anagrafiche e zone geografiche più creative, oppure quante persone occorrono mediamente per partorire un'idea degna di nota. Roba del genere, insomma. Gli indicatori generali su cui si ripercuote la produttività scientifica sono la produttività economica, la resa dei terreni, la speranza di vita la legge di Moore e altri ancora. Ecco, al netto di tutte le difficoltà definitorie, la produttività scientifica risulterebbe in calo piuttosto marcato, anche se la produzione aggregata non sembra ancora risentirne.
Il rallentamento è comunque una cattiva notizia visto che ci sono mega-problemi ancora inevasi come il cambiamento climatico e la residua povertà.
Se la qualità organizzativa della ricerca migliora, non c'è dubbio che oggi ci sia più burocrazia. Ma lo spettro è quello di rendimenti fisiologici decrescenti: abbiamo già colto i frutti sui rami bassi. Nel qual caso pensare ad un disinvestimento non sarebbe tanto assurdo.

martedì 10 settembre 2019

HL We Need a New Science of Progress Patrick Collison

We Need a New Science of Progress
Patrick Collison
Citation (APA): Collison, P. (2019). We Need a New Science of Progress [Kindle Android version]. Retrieved from Amazon.com

Parte introduttiva
Evidenzia (giallo) - Posizione 2
We Need a New Science of Progress By Patrick Collison
Evidenzia (giallo) - Posizione 5
Progress itself is understudied.
Evidenzia (giallo) - Posizione 5
the combination of economic, technological, scientific, cultural, and organizational advancement that has transformed our lives
Nota - Posizione 6
IL PROGRESSO DEF
Nota - Posizione 6
IL PROGRESSO DEF
Evidenzia (giallo) - Posizione 8
We believe that it deserves a dedicated field of study.
Nota - Posizione 8
TESI
Nota - Posizione 8
TESI
Evidenzia (giallo) - Posizione 9
We haven’t yet cured all diseases; we don’t yet know how to solve climate change; we’re still a very long way from enabling most of the world’s population to live as comfortably as the wealthiest people do today; we don’t yet understand how best to predict or mitigate all kinds of natural disasters; we aren’t yet able to travel as cheaply and quickly as we’d like; we could be far better than we are at educating young people.
Nota - Posizione 12
COSA CI MANCA
Nota - Posizione 12
COSA CI MANCA
Evidenzia (giallo) - Posizione 19
In antiquity, the ancient Greeks were discoverers of everything from the arch bridge to the spherical earth. By 1100, the successful pursuit of new knowledge was probably most concentrated in parts of China and the Middle East.
Nota - Posizione 20
IL PROGRESSO TENDE A CONCENTRARSI
Nota - Posizione 20
IL PROGRESSO TENDE A CONCENTRARSI
Evidenzia (giallo) - Posizione 21
the artists of Renaissance Florence enriched the heritage of all humankind, and in the process created the masterworks that are still the lifeblood of the local economy.
Nota - Posizione 22
Cccccccc
Nota - Posizione 22
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Evidenzia (giallo) - Posizione 22
The late 18th and early 19th century saw a burst of progress in Northern England, with the beginning of the Industrial Revolution.
Nota - Posizione 23
Cccccccc
Nota - Posizione 23
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Evidenzia (giallo) - Posizione 24
Present-day instances include places like Silicon Valley in software and Switzerland’s Basel region in life sciences.
Nota - Posizione 24
Ccccccccc
Nota - Posizione 24
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Evidenzia (giallo) - Posizione 25
ecosystems that are better at generating progress than others,
Nota - Posizione 25
COSA NE DEDUCIAMO
Nota - Posizione 25
COSA NE DEDUCIAMO
Evidenzia (giallo) - Posizione 26
Why did Silicon Valley happen in California rather than Japan or Boston?
Nota - Posizione 27
DOMANDA TIPO
Nota - Posizione 27
DOMANDA TIPO

martedì 20 agosto 2019

http://marginalrevolution.com/marginalrevolution/2019/08/alexey-guzey-on-progress-in-the-life-sciences.html

lunedì 5 agosto 2019

F cosa crea progresso? COSA GENERA PROGRESSO?

https://feedly.com/i/entry/Nkn6RK6HwBgWrvMj84SxHg63I5Wn8O87ZvoPCQT30Mw=_16c61869cc7:21873a6:4b2e0c8b

COSA GENERA PROGRESSO?

Difficile dirlo ma è qualcosa legato alla condizione dei giovani, all’ambiente in cui sono immersi e che li collega. Le prime due cose a cui penso:

1) Un ambiente istituzionale competitivo.

2) Un ambiente culturale che riconosce prestigio all’innovatore.

Da evitare invidia e paura della novità.

https://www.theatlantic.com/science/archive/2019/07/we-need-new-science-progress/594946/

venerdì 26 luglio 2019

QUANTO DISTANO GLI ANNI SETTANTA?

QUANTO DISTANO GLI ANNI SETTANTA?
Weinstein: se oggi entri in un locale e fai sparire tutti gli schermi, penserai di vivere ancora negli anni '70.
Thiel: Non esagerare. La prima auto che comprai, nel 1975, fu una Ford Pinto. Da allora la qualità delle auto è aumentata parecchio. Il cibo in casa mia è molto meglio di allora e molto più facile da preparare. Fuori casa le proposte dei vari ristoranti sono nettamente migliori di quelle del 1970. La capacità di ottenere beni fatti lontano da qui è molto più agevole oggi, così come la possibilità di fare viaggi, anche transcontinentali. Puoi facilmente trovare un alloggio in qualsiasi parte del mondo e pagare beni e servizi ovunque ti trovi con una facilità ieri inimmaginabile.

https://medium.com/@arnoldkling/peter-thiel-and-eric-weinstein-annotated-bd1de574d4bd

https://feedly.com/i/entry/Nkn6RK6HwBgWrvMj84SxHg63I5Wn8O87ZvoPCQT30Mw=_16c2dff4b6d:53f0135:561e4df6

giovedì 28 febbraio 2019

PERCHE' NON ESISTE UNA MEDICINA PER IL CANCRO?

PERCHE' NON ESISTE UNA MEDICINA PER IL CANCRO?

Perché l’intelligenza artificiale non è ancora tra noi?

Fondamentalmente perché non ci interessa, altrimenti esisterebbe da almeno 20 anni.

Perché non abbiamo ancora colonizzato gli altri pianeti?

Perché non ci interessa, altrimenti lo avremmo fatto da decenni.

Perché ancora non abbiamo una medicina per il cancro?

Perché non ci interessa, altrimenti avremmo sconfitto la malattia da tempo.

Centrare anche uno solo di questi obbiettivi costituirebbe una svolta epocale, un grande progresso per l’umanità. Ma l’umanità non è interessata né alle svolte epocali, né al progresso. L’interesse dell’umanità in realtà nemmeno esiste, è un coacervo di interessi differenti che si incastrano tra loro in modo per lo più casuale.

Se pensiamo al progresso ci vengono in mente i record dello sport: un atleta allenato che getta il cuore oltre l’ostacolo nel tentativo di compiere l’impresa. Non è così!!!

Per capire le “svolte epocali” conviene vederle da vicino, pensiamo allora al rinascimento fiorentino, epitome di "fioritura" della nostra civiltà. Cosa richiese? Tante cose, tipo: 1) la scoperta di materiali artistici “giusti” al momento “giusto” (ad esempio, tempera adatta per la pittura ad olio), 2) la prosperità cittadina dovuta ai commerci, 3) la presenza di corporazioni e di una classe nobiliare interessata a competere per lo status attraverso commissioni artistiche prestigiose, 4) una relativa libertà espressiva e 5) una dotazione di geni sul posto.

Tutti elementi che emergono regolarmente un po’ ovunque ma ben raramente tutti insieme e in modo tale da potersi incontrare. Ci vuole un bel culo (oltre a qualche premessa molto ma molto indiretta). Aggiungiamoci poi il fatto che il genio è “contagioso” e laddove viene innescato tende a propagarsi.

https://marginalrevolution.com/marginalrevolution/2019/02/toward-a-theory-of-random-concentrated-breakthroughs.html