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lunedì 4 gennaio 2016

La proprietà e la legge di Silvio Boccalatte

La proprietà e la legge di Silvio Boccalatte
  • Premessa
  • Progetto: scegliere l istituto dell espr x valutare la posizione del cittadino italiano davanti alla p.a.
  • Ratio delle regole sulla prop. nelle società antiche: 1 godimento personale 2 interesse per la difesa nazionale.
  • Società industriali: 1 prosperità economica 2 progresso sociale. Interventi molto più invasivi.
  • Una spia per musurare la tutela proprietaria: il quantum dell indennizzo
  • Cap1 statuto albertino
  • Doppia giurisdizione (alla francese): la pa ha sue leggi e tribunali speciali. Il belgio scottato dai soprusi napoleonici adotta il sistema unico e l italia post albertina tenta di imitarlo ma poi rinuncia
  • Diritto soggettivo: è assoluto e tutelato dai giudici ordinari. Interesse legittimo: è limitato e tutelato dalla giustizia amministtativa (che valuta le garanzie dell espropriato)
  • Storia: pa e giustizia amministrativa molto vicine. Adozione di fatto del giuspositivismo: tutto il diritto ci arriva dallo ststo che può quindi forgiarlo secondo convenienza. Gli stessi giudici sono dipendenti.
  • Motivi dell esproprio: 1865: opere pubbliche. 1948: interesse generale (anche a fini perequativi quindi)
  • Indennizzo. 1865: giusto prezzo
  • I guai dell amministrazione debole post unitaria: necessarie alleanze con i signori locali. Nascono due privati: 1 il potentato locale (coinvolto in tutte le decisioni) e 2 il mero cittadino. Da allora una distinzione sempre fondamentale.
  • Legge napoli (in vigore per ristrutturare i quartieri spagnoli): media sul valore venale degli ultimi 10 anni. Di fatto un vantaggio per i prop. ma un allantonamento dal valore di mercato che farà sentire dopo tutte le sue storture.
  • Acquisizione legittima della prop x un cattocomunista: il lavoro. I contratti sono malvisti
  • Cap2 costituzione italiana
  • Solidarismo cattolico e democrazia progressiva. La prop in pericolo.
  • La prop. nn ha più la funzione di tutelare il prop ma è un modo indiretto per far prosperare la comunità. Una visione condivisa tra comunisti e cattocomunisti. Per qs lo scarso dibattito su un trma così decisivo. Proliferano le ambiguità.
  • Un compenso al pci per la rivoluzione mancata
  • Suffragio universale: prop svincolaga dal diritto di voto. Inizia il declino di un diritto.
  • Dottrina so iale: la prop nn come diritto naturale. Il povero ha diritto di citazione sul superfluo del ricco. Populorum progressium 1967. Forse il punto più basso della dott soc
  • Nell art sulla prop menzionato il lavoro ma nn la libertà. Il vero trionfo comunista: spezzare l endiade tra prop e libertà. Prop nn come diritto naturale ma come rapporto economico
  • 3 limiti all esproprio: 1 riserva di legge 2 interesse generale 3 indennizzo
  • Riserva: basta quella relativa: le legge fissa un principio il resto lo fa l esecutivo
  • Ha senso mettere un costituzione un diritto per poi dire che puó essere limitato dalla legge? Il mito della volontà generale si fa sentire. In francia il concetto stesso di costituzione è problematico
  • Interesse generale: non esclude nulla. È interesse generale tutto ciò che la legge denomina come tale. La riserva rafforzata evapora.
  • Indennizzo: silenzio sulla quantificazione. I cattolici si battono per diffrrenziare a seconda della proprietà. Quella degli speculatori va espr senza indennizzo. I comunisti volevano fissare un principio derogabile. Si rimase nel silenzio. Anche l aggettivo giusto fu omesso per nn ostacolare la riforma agraria.
  • Per la riforma agraria: taviani ritenne doveroso penalizzare pesantemente il latifondo
  • Due vie: 1 se l espr è un danno per il prop l indennizzo è un risarcimento (valore di mercato) 2 se l espr è un procedimento amministrativo l indennizzo è solo un onere per la pa. Cosa si evince dalla costituzione?
  • 3 approcci disponibili all interprete:
  • 1 approccio etimologico. Sembrerebbe avvalorare la tesi 1
  • 2 attenersi alla lettera del rinvio alla legge ordinaria sospendendo ogni valutazione
  • 3 attenersi ai principi generali. Se fossero quelli dello statuto albertino pochi dubbi. Ma nella cost prevale l interesse sociale
  • Il principio d eguaglianza formale vieta ogni discriminazione tra cittadini. Ma l eguagl formale è enunciata in modo attenuato cosicchè tutto resta irrisolto.
  • Tesi: la cost. italiana è compatibile con l indennizzo personalizzato
  • Cap4 storia repubblicana
  • Sentenza: l interpretazione etimologica nn può essere accolta
  • Valore di mercato: mesto tramo to che si conclude nei 70. Il progresso sociale è l unico principio guida.
  • Argomento corte vs il valore di mercato: nn esiste alcuna contrattazione dalla quale potrebbe emergere
  • Teoria dei diritti finanziariamente condizionati: se un opera costa troppo ciò nn deve essere d impedimento: il costo può e deve essere abbassato
  • Edilizia popolare: legge 1962: esproprio discrezionale.  Hi si oppone è un sabotagore del progresso
  • 1971 arriva il catasto. Niente più periti valuta l ufficio tecnico erariale ovvero lo stato stesso. le rendite soppiantano il valore di mercato. Nota: la rendita nn distingue nemmeno se un terreno è edificabile!! Si identifica solo la parte agricola.
  • Imho: quando ci si lamenta che nella tassazione immobiliare le rendite sono basse bisognerebbe ricordare perchè
  • La giustificazione cattolica: chi ha un terreno edificabile realizza un extraprofitto parassitario alla vendita poichè nn è frutto del lavoro ma della legislazione che lo avvantaggia. Inconcepibile che il lavoro possa consistere in una scommessa
  • 1980: bocciato l indennizzo agricolo. Si chede chiarezza: se il legislatore vuole abbandonare il concetto di prop lo dica. Nella co fusione generale si ritenne di tornare al valore venale, perlomeno nelle zone urbane
  • Nuova procedura: si fa una proposta sulla base di formule provvisorie tipo legge napoli (media su sommatoria valori venali e catastali ultimi 10 anni), se il cittadino si appella e vince si applica la formula in modo pedissequo con una decurtazione del 40%. Confusione e terreno fertile per abusi. Inoltre x i terreni agricoli resta il valore agricolo: doppio binario. Ciliegina: l indennizzo è soggetto a tassazione.
  • Cap5 quando parliamo di esproprio?
  • Cosa considera esproprio la ns costituzione?
  • Due possibilità : 1 si espropria toglkendo la prop 2 si espr quando si toglie un diritto reale purchessia
  • Filosofia: la prop nnn nasce illimitata (come nei paesi anglosassoni) ma è riconosciuta dallo stato che puo' quindi limitarla a piacimento. Per qs limitare la prop nn viene considerato meritevole di risarcimento. La soluzione al dilemma è dunque 1 almeno in italia almeno dagli anni 60
  • Per la corte la soluzione 2 degenera in un individualismo rozzo e arcaico. Qs anche se il benchmark, ovvero gli usa, hanno ampie fasce di territorio con immobili govrrnati dalla contrattualistica individuale: houston
  • Dopo gli anni 70: verso una concezione sostanzialista: è esproprio anche una seria menomazione del diritto prop.
  • Il caso dei piani regolatori: piano territoriale, piano regolatore, piano particolareggiato. Le limitazioni derivano solo dal pp che ha durata transitoria, decennale. Questo per originare una menomazione nn seria.
  • Dapprima si fissa un principio (i limiti nn possono incidere oltre il diritto dominicale) fumoso che lascia tutto indeterminato. Ad ogni modo si parla di atti particolari.mi limiti su categorie intere di beni non sono mai considerati un danno. Esempio: limiti sulle bellezze naturali. Il concetto di "categoria" sdogana una serie di arbitrii
  • Nel concreto: vennero penalizzati coloro con diritto di edificazioni (poichè si consideravano dei privilegiati).  L edificabilità veniva separata dal diritto di prop
  • Altro provvedimento contro i prop.: indennizzo esigibile solo in un futuro indeterminato. Di solito si vincola con un pr e si paga al pp (5 anni). Ma nell uso il pp nn viene approvato, in sua vece si approva una variante e non si procede ai pagamenti. L espropriato o il limitato entra in un limbo di cui nn vede la fine, nel frattempo utilizzerà il suo terreno per fare i pic nic
  • Cap6 espr e stato di diritto
  • Esiste un diritto all occupazione: 1 assoluta urgenza 2 causa di forza maggiore
  • 1879: si estende. Oltre ai fatti calamitosi in atto anche quelli prevedibili. La dichiarazione è rilasciata dall autorità amministrativa.
  • Occupazione acquisitiva: la pa occupa senza seguire le procedure. Una dichiarazione delle autorità può salvarla.
  • Accessione invertita. Con l accessione posso appropriarmi delle opere indebitamente costruite sul mio suolo. Con l accessione invertita se la costruzione indebita è ad opera dello stato è lui che può appropriarsi del mio terreno. L espr illecita è equiparata a quella lecita x contenere l esborso. Solo recentemente la distinzione è stata ripristinata: forse xchè nn ci sono cause importanti in ballo, alla prossima necessità finanziaria è prevedibile la leggina ad hoc.
continua