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mercoledì 25 settembre 2024

cos'è il neoliberismo?

 Gli scioperi selvaggi e la stagflazione degli anni 70 sbaragliarono Keynes e fecero dire agli economisti di sinistra: "ora siamo tutti friedmaniani". Per non sparire nel nulla negoziarono una pace che prese il nome di NEOLIBERISMO.


Ottimo saggio di Hammond. Il neoliberismo si è rivelato durante la sua applicazione una scelta di governance "imperiale" che trsferisce potere dalla democrazia alla tecnocrazia. In questo senso il suo nemico reale è il populismo.


https://arnoldkling.substack.com/p/sam-hammond-on-neoliberalism


vedi anche discussione su fides et ratio

martedì 31 gennaio 2023

Tecnocrazia populista...
Poiché sugli obiettivi siamo ormai tutti d'accordo - bassa disoccupazione, bassa inflazione, scuole funzionanti, sanità efficiente, controllo del crimine, controllo della tossicodipendenza... - tutta la politica si è spostata sui mezzi. Ma questo è il paradiso del tecnocrate!
Sì, però c'è una definizione di tecnocrazia che non si oppone affatto al populismo: tecnocrate è colui che dice di sapere. Il tecnocrate è colui che la butta sull'epistemologia anziché sui valori. In questo senso, molti cittadini sono tecnocrati.
Dato lo stato delle "scienze" sociali, mi sembra una buona definizione.

 https://feedly.com/i/entry//cnXVr/5HNe2pDqTI3udBeVx4AbJSW9TNhacAl8h6Dc=_185fe630c4d:55a7a9:a3d4dd2a

giovedì 23 agosto 2018

Democrazia/Tecnocrazia

Già che son qui consentimi solo una cosa generica sulla contrapposizione democrazia/tecnocrazia (non conosco il caso specifico a cui ti riferisci). Mi sembra che un equivoco rischi di inquinare la distinzione che andrebbe meglio presentata contrapponendo democrazia e responsabilità. E' noto infatti che la democrazia ha un difetto persistente: non responsabilizza l'elettore. Ovvero, chi vota “male” fa pagare poi a tutti i suoi errori. A questo punto interviene il “tecnico” che studia dei meccanismi per colmare questa lacuna. Si tratta in qualche modo di avvicinare democrazia (regno della sovranità popolare) e il mercato (regno della responsabilità personale).

sabato 19 maggio 2018

IL GIORNO DELLA MEMORIA... TECNOCRATICA

IL GIORNO DELLA MEMORIA... TECNOCRATICA
Molti anti-populisti europei sono ossessionati dall' Olocausto, il loro motto più martellante suona così: "l'olocausto non è cominciato con le camere a gas ma con le parole". Così, quando pare loro di sentire una parola che vagamente riecheggia la nostra storia passata, vedono subito in controluce l'olocausto prossimo venturo e la necessità impellente di moltiplicare i giorni della memoria per scongiurarlo. Il rappresentante principale di questa mentalità ostile alla tradizione è Jurgen Habermas, la sua bestia nera è invece Hannah Arendt, la quale, al contrario, riscontrava nei totalitarismi una rottura della tradizione occidentale e quindi subordinava il loro superamento ad un'esigenza di ripristino.
Concern and hostility towards populism has become a distinctive feature of contemporary political culture. In Europe such concerns are frequently directed at…
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