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lunedì 20 gennaio 2020

HL The Positive Side of Murder + FACE

L'assassinio di Qassem Suleimani è stato giusto? Sì. E' stato prudente? Boh. E' stato legale? No. Un articolo tanto per iniziare la discussione.
Nel valutare la "prudenza", ovvero il rischio di guerra, si mette sulla bilancia anche l'ipotesi di una sua riduzione. Assassinare un alto funzionario governativo rende meno probabile lo scoppio di una guerra: se attaccare gli Stati Uniti innescasse una risposta con molte vittime tra i soldati e i civili iraniani, il governo avrebbe meno scrupoli, si tratterebbe di vite poco importanti; ma il possibile assassinio mirato di altri funzionari cambia i calcoli di chi decide. Questo è uno dei motivi per cui la guerra tra stati ha caratterizzato gran parte della nostra storia: chi prendeva le decisioni sui conflitti non ne sosteneva i costi. Uno scontro frontale con gli USA puo' sì facilitare l'alleanza con l' ISIS o altri gruppi terroristici, ma solo dopo i probabili funerali di Khamenei. Che ne pensa Khamenei? Che decisione prenderà in merito? Questo semplice fatto vale più di qualsiasi sanzione economica.
zzzzzz
The Positive Side of Murder
fakenous.net
Citation (APA): fakenous.net. (2020). The Positive Side of Murder [Kindle Android version]. Retrieved from Amazon.com

Parte introduttiva
Evidenzia (giallo) - Posizione 2
The Positive Side of Murder
Evidenzia (giallo) - Posizione 5
Qassem Suleimani
Evidenzia (giallo) - Posizione 7
it appears that everyone is against it
Evidenzia (giallo) - Posizione 7
I’m not quite sure why, though.
Evidenzia (giallo) - Posizione 8
Is Assassination Just?
Nota - Posizione 8
Ttttttttttt
Evidenzia (giallo) - Posizione 9
I assume that U.S. intelligence is basically correct that Suleimani was a murderer and terrorist, and he was going to murder more people
Evidenzia (giallo) - Posizione 12
the only way to stop this person is to kill him,
Nota - Posizione 12
Altro assunto
Evidenzia (giallo) - Posizione 13
In that case, should you assassinate the evildoer? I don’t see why not.
Evidenzia (giallo) - Posizione 14
a morally legitimate target,
Evidenzia (giallo) - Posizione 15
top military official is at least as legitimate a target as rank-and-file soldiers
Evidenzia (giallo) - Posizione 16
better to kill him than to kill multiple other people.
Evidenzia (giallo) - Posizione 19
the more “moderate” and more conventional options would have involved killing many people,
Nota - Posizione 20
Secondo il nyt
Evidenzia (giallo) - Posizione 22
Why Are People Shocked?
Nota - Posizione 22
Ttttttttt
Evidenzia (giallo) - Posizione 23
When U.S. forces were hunting Osama bin Laden, no one seemed to have any trouble understanding
Nota - Posizione 23
Nessuni shock
Evidenzia (giallo) - Posizione 25
And when Seal Team Six assassinated bin Laden, no one seemed to have any problem with that.
Evidenzia (giallo) - Posizione 27
people are shocked because it’s an action by Trump.
Nota - Posizione 27
Prima ipotesi
Evidenzia (giallo) - Posizione 28
attacked a high government official. Usually, you just attack soldiers.
Nota - Posizione 29
Seconda ipotesi
Evidenzia (giallo) - Posizione 32
Is It Prudent?
Nota - Posizione 32
Ttttttttttt
Evidenzia (giallo) - Posizione 33
likely to start a war.
Nota - Posizione 33
Il pericolo
Evidenzia (giallo) - Posizione 34
that assassinating officials is more “provocative” than killing ordinary soldiers or civilians
Nota - Posizione 34
L ipotesi
Evidenzia (giallo) - Posizione 37
Assassinating a high-ranking government official makes it less likely that we will go to war
Nota - Posizione 38
Alta teoria
Evidenzia (giallo) - Posizione 39
If attacking the U.S. means that the U.S. kills more Iranian soldiers or civilians, then, plausibly, the Iranian government will continue to attack the U.S.
Nota - Posizione 40
Ragioni. Vite poco importanti
Evidenzia (giallo) - Posizione 42
Assassinating a top government official changes the calculus.
Evidenzia (giallo) - Posizione 45
This is one reason why there is so much war in the history of the state: because the people who make the decisions about going to war almost never have to bear the costs.
Evidenzia (giallo) - Posizione 53
(This might in turn cause ISIS or other terrorist groups to gain more followers, but not before Khamenei himself was dead.)
Evidenzia (giallo) - Posizione 55
This realization is more likely to curtail Iranian aggression than any amount of economic sanctions
Nota - Posizione 56
Trump potrebbe uccidere Khamenei anche senza una guerra
Evidenzia (giallo) - Posizione 56
Is It Legal?
Nota - Posizione 56
Tttttttttt
Evidenzia (giallo) - Posizione 58
you’re considered guilty of when you deliberately kill people.
Evidenzia (giallo) - Posizione 61
One exception is for killing in war. But the U.S. is not at war
Evidenzia (giallo) - Posizione 62
Another exception is for self-defense
Evidenzia (giallo) - Posizione 64
an imminent threat to life or limb.
Nota - Posizione 64
Eccezione
Evidenzia (giallo) - Posizione 74
The Obama administration, by the way, ran into the same issue. They also liked to assassinate people with drones,
Evidenzia (giallo) - Posizione 78
“imminent” attack might be coming within a few years.
Nota - Posizione 79
Nel gergo dell amministrazione che vuole restare nella legalitá
Evidenzia (giallo) - Posizione 79
So the last three Presidents were probably murderers, legally speaking.
Evidenzia (giallo) - Posizione 79
Of course, you might think that these were mostly good murders. Be that as it may, the Suleimani murder really doesn’t seem to have been a particularly bad or shocking one,

sabato 5 ottobre 2019

LA PACE DEI LIBERALI

LA PACE DEI LIBERALI
A che serve il liberalismo?
Essenzialmente, a non fare della politica una “guerra”.
Senza fiducia reciproca la politica degenera in guerra, e in una società diversificata è difficile giustificare le norme che si adottano in modo convincente per tutti, in questo senso la “società aperta” che tanto piace ai liberali sarà sempre a corto di fiducia reciproca.
Fortunatamente, esistono anche norme neutrali, ovvero di mero coordinamento. Per esempio: tenere la destra quando si guida è una norma che non tira in ballo la morale e quindi la questione della fiducia.
Ecco, la società liberale si limita a norme di questo tipo, in tal modo elude le “crociate” politiche.
Qualcuno parla di " concezione ludica della società", ovvero: sostituire le “leggi” con mere "regole del gioco".
GLOBAL.OUP.COM
Americans today are far less likely to trust their institutions, and each other, than in decades past. This collapse in social and political trust arguably fuels our increasingly ferocious ideological conflicts and hardened partisanship. Many believe that our previously high levels of trust and bipa...

martedì 1 ottobre 2019

http://marginalrevolution.com/marginalrevolution/2019/10/free-trade-and-peace.html

venerdì 26 luglio 2019

ALLARMI!

ALLARMI!
Guardando ai trend storici dovremmo aspettarci una guerra devastante a breve, tuttavia gli ottimisti ritengono che “questa volta è diverso” e che siamo destinati a deviare dalle regolarità della storia. Ecco le teorie che mettono in campo:
1. Oggi siamo moralmente superiori.
2. Oggi le economie sono molto interconnesse.
3. Oggi siamo molto più ricchi e abbiamo più da perdere.
4. Oggi le alleanze internazionali sono più solide.
5. Oggi l’atomica fa da deterrente.
6. Oggi non possiamo i consueti vantaggi di una vittoria (stupro, schiavitù…).
7. Oggi conosciamo meglio i nostri potenziali avversari e le loro reali intenzioni.
8. Altre forme di violenza sembrano cessate: schiavitù, crimine…

Nessuna di queste teorie mi convince, quindi penso che la legge della storia sia ancora valida e mi aspetto una guerra devastante a breve.

https://feedly.com/i/entry/pCjzw1s9uw4o7o2a6k88mWl61VH8mv6Frk5BTARJuI0=_16c2a3c41c7:4f1f0df:561e4df6

mercoledì 24 luglio 2019

DILEMMI SULLA GUERRA PROSSIMA VENTURA

Riccardo Mariani
Adesso

DILEMMI SULLA GUERRA PROSSIMA VENTURA
Sul lungo periodo mi ritengo un grande ottimista, tra un paio di secoli le nostre ricchezze raddoppieranno ogni ora, non per questo mi nascondo i problemi a breve:
- nelle nazioni ricche l’ IQ medio ha smesso di crescere;
- la crescita economica è rallentata;
- il riscaldamento globale incalza;
- in occidente la fertilità è bassa;
- da un secolo il tasso innovativo per ogni singolo ricercatore si abbassa;
- diseguaglianza e polarizzazione politica si acuiscono.
Tuttavia, il problema dei problemi è la guerra: come si vede dal grafico, dopo il picco di morti del 900, abbiamo attraversato un lungo periodo in cui le morti in guerra sono state in caduta libera. La traiettoria storica sembra indicare una guerra prossima ventura con picchi nei morti mai raggiunti prima, probabilmente una guerra di origine nucleare.
Ma qui viene il bello: da noi, non solo i morti in guerra sono precipitati, anche il supporto sociale alle tipiche virtù combattenti è svanito. Rispetto ai nostri nonni, glorifichiamo meno i soldati destinati al sacrificio. Al contrario, le società del passato erano organizzate attorno alla guerra e offrivano status elevati alla classe guerriera. Persino i soldati che violentavano e saccheggiavano erano giustificati. D’altro canto, creare un maggiore supporto sociale per le virtù combattenti potrebbe avvicinare l’evento bellico.
Da qui il dilemma: al punto in cui siamo è più opportuno ridare prestigio alla figura del soldato – in modo da prepararsi meglio al combattimento – o proseguire l’andazzo attuale – in modo da rinviarlo ulteriormente?

venerdì 3 maggio 2019

RATTO

“I miei libri di testo di antropologia e i miei professori mi avevano insegnato che nelle "rare" occasioni in cui le tribù combattono, era per per assicurarsi alcune scarse risorse materiali come la terra coltivabile, l'acqua, eccetera… Questa verità è ora profondamente rivista, anche nella mia esperienza le tribù sono quasi sempre impegnate in faide e quasi sempre con l’obbiettivo di rapire le donne degli villaggi altrui.”
AMAZON.IT
ONE OF THE MOST IMPORTANT SCIENTIFIC MEMOIRS OF OUR TIME When Napoleon Chagnon arrived in Venezuela’s Amazon region in 1964 to study the Yanomamö Indians, one of the last large tribal groups still living in isolation, he expected to find Rousseau’s “noble savages,” so...