https://www.facebook.com/riccardo.mariani.585/posts/pfbid023QEbL8tR8o88dLpSzMDUfVwjY8JXcZSCLj15kijuBzQNgBqrMnXPXg1p7Ze1YkXZl?__cft__[0]=AZX5REEOGAOZZCpU6JneyjKOHxORSHWDxIwmhyxiDs5S7Ege17vcAQEknO-rNXB9R9Lig1gEEuQZ8ojnD90Br-Y7aZBNAMk8Jy_oNKtX7Pm6rOatZkKLBRM1BrnbDIVhML8bDdy8ZYRhvEueeuhJeR3dG3aiJ601g7A8caP6Rorh6w&__tn__=%2CO%2CP-R
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venerdì 17 febbraio 2023
martedì 7 febbraio 2023
giovedì 7 marzo 2019
NAKAM
Cose imparate oggi: un gruppo terroristico composto da sopravvissuti all'Olocausto si è posto come obbiettivo di
uccidere sei milioni di tedeschi per vendicarsi delle atrocità naziste, ma sono stati catturati e arrestati dopo aver compiuto i primi duemila omicidi. https://en.wikipedia.org/wiki/Nakam
martedì 30 ottobre 2018
PERCHE’ GLI EBREI NON COLTIVANO LA TERRA?
PERCHE’ GLI EBREI NON COLTIVANO LA TERRA?
Si pensava fosse a causa delle persecuzioni: chi deve scappare investe solo su beni mobili. Ma il fenomeno dell’ebreo uomo di città precede le persecuzioni. Inoltre, anche la proibizione ad avere proprietà immobiliari non ha mai impedito di coltivare terre (vedi i Samaritani). Altra ipotesi: vivere compatti in città era un modo per preservare la propria identità. Mah. Una cosa è certa: cristiani, samaritani e amish hanno scelto altre strategie.
La ragione più convincente sta altrove: i lavori in città erano meglio pagati ma richiedevano più istruzione, un investimento allora troppo costoso. Il gioco non valeva la candela. Unica eccezione gli ebrei, che per questioni religiose erano già istruite: dovevano leggere la Torah quattro volte alla settimana.
Si pensava fosse a causa delle persecuzioni: chi deve scappare investe solo su beni mobili. Ma il fenomeno dell’ebreo uomo di città precede le persecuzioni. Inoltre, anche la proibizione ad avere proprietà immobiliari non ha mai impedito di coltivare terre (vedi i Samaritani). Altra ipotesi: vivere compatti in città era un modo per preservare la propria identità. Mah. Una cosa è certa: cristiani, samaritani e amish hanno scelto altre strategie.
La ragione più convincente sta altrove: i lavori in città erano meglio pagati ma richiedevano più istruzione, un investimento allora troppo costoso. Il gioco non valeva la candela. Unica eccezione gli ebrei, che per questioni religiose erano già istruite: dovevano leggere la Torah quattro volte alla settimana.
venerdì 3 agosto 2018
Jewish Persecutions and Weather Shocks 1100-1800 alex tabarrok
Jewish Persecutions and Weather Shocks 1100-1800
alex tabarrok
Citation (APA): tabarrok, a. (2018). Jewish Persecutions and Weather Shocks 1100-1800 [Kindle Android version]. Retrieved from Amazon.com
Parte introduttiva
Evidenzia ( giallo) - Posizione 2
Jewish Persecutions and Weather Shocks 1100-1800 By alex tabarrok
Evidenzia ( giallo) - Posizione 6
Robert Warren Anderson, Noel Johnson and Mark Koyama
Evidenzia ( giallo) - Posizione 9
What factors caused the persecution of minorities in pre‐modern Europe?
Nota - Posizione 9
LA DOMANDA
Evidenzia ( giallo) - Posizione 10
1,366 persecutions of Jews from 936 European cities
Nota - Posizione 10
DATA BASE
Evidenzia ( giallo) - Posizione 10
more likely following colder growing seasons.
Nota - Posizione 11
RACCOLTO IN STAGIONI FREDDE
Evidenzia ( giallo) - Posizione 12
This effect was strongest in weak states
Nota - Posizione 12
SPONTANEISMO
Evidenzia ( giallo) - Posizione 13
decline in persecutions was partly attributable to greater market integration and state capacity.
Nota - Posizione 13
L ANTIDOTO
Nota - Posizione 16
Ttttttttt
Evidenzia ( giallo) - Posizione 16
Comments
Evidenzia ( giallo) - Posizione 20
Stronger states may have been more apt to expel them, however.
Nota - Posizione 20
OBIEZIONE
Evidenzia ( giallo) - Posizione 21
diversity of supply available from a larger market is better able to carry a population through a temporary shortage
Nota - Posizione 22
MAEKET INTEGRATION
Evidenzia ( giallo) - Posizione 27
data in archaeology is typically from wood cores, and pretty reliable,
Nota - Posizione 27
RISPOSTA AI DUBBI SULLE FONTI
Evidenzia ( giallo) - Posizione 29
strong correlation between bad weather and the fall of Chinese dynasties, along the same lines.
Nota - Posizione 30
STUDIO PASSATO
giovedì 8 giugno 2017
Il trionfo della misericordia
A POUND OF FLESH - EYE FOR AN EYE BY WILLIAM IAN MILLER
La trama de “Il mercante di Venezia”.
Venezia, XVI secolo. Bassanio, giovane gentiluomo veneziano, vorrebbe la mano di Porzia, ricca ereditiera di Belmonte. Per corteggiare degnamente Porzia, Bassanio chiede al suo carissimo amico Antonio 3.000 ducati in prestito. Antonio, pur amando Bassanio, non può prestargli il denaro, poiché lo ha interamente investito nei traffici marittimi. Tuttavia Antonio decide di garantire per lui presso Shylock, ricco usuraio ebreo. Shylock è disprezzato dai cristiani, e ricambia questo sentimento. Soprattutto non sopporta Antonio, il mercante di Venezia, che presta denaro gratuitamente, facendo abbassare il tasso d'interesse nella città, e che lo umilia pubblicamente con pesanti insulti.
Nonostante ciò, Shylock accorda il prestito a Bassanio, con Antonio come garante. L'ebreo stabilisce che in caso di mancato pagamento, Antonio debba pagare con una libbra di carne dal proprio corpo. Bassanio cerca di far desistere Antonio dall'accettare l'offerta, ma costui è sicuro di poter saldare il debito, dato che tre navi sono in viaggio per riportare a Venezia ricchezze nove volte più grandi di quanto abbia investito. Il tempo concesso per il saldo del prestito è di tre mesi, e le navi ne impiegheranno solo due. Bassanio si reca a Belmonte; secondo la volontà del defunto padre di Porzia, i suoi pretendenti sposi dovranno scegliere lo scrigno giusto tra tre differenti possibilità (oro, argento, piombo). Il principe del Marocco sceglie lo scrigno d'oro (che non è quello giusto), e il principe d'Aragona sceglie lo scrigno d'argento (e nemmeno questo è quello giusto), mentre Bassanio sceglie lo scrigno di piombo, il meno pregiato dei tre, e ottiene il diritto di sposare Porzia, già precedentemente innamorata di lui. L'amico di Bassanio, Graziano, sposa l'ancella di Porzia, Nerissa.
Intanto la sfortuna si accanisce su Shylock: sua figlia Jessica infatti, aiutata da Lancillotto, fugge di casa sposando un cristiano di nome Lorenzo, amico di Antonio e Bassanio. La ragazza è fuggita portando con sé 2.000 ducati e soprattutto uno scrigno contenente l'anello donato a Shylock dalla defunta moglie. L'unica consolazione di Shylock deriva dalla pari sfortuna di Antonio: infatti le sue tre navi sono disperse in mare, per cui egli non potrà più saldare il debito. Nel frattempo Porzia e Nerissa donano ai rispettivi mariti, Bassanio e Graziano, un anello, segno del loro amore. Stringono una promessa, che loro non dovranno mai separarsene finché l'amore li legherà alle loro consorti.
Shylock decide di portare Antonio di fronte al Doge e alla corte, chiedendo di far valere i suoi diritti. Porzia, che viene a sapere del processo in arrivo, si traveste da avvocato, all'insaputa di tutti, per salvare Antonio. Nerissa la segue vestendosi da scrivano.
Giunta in tribunale, Porzia, travestita, esibisce la lettera del Dottor Bellario, giurista e consulente del Doge, in cui si spiega che al processo sarebbe stato presente il suo sostituto, il giovane avvocato Baldassarre (cioè lei stessa). Al processo assistono anche Bassanio e Graziano.
Porzia/Baldassarre invita Shylock ad accettare i 6000 ducati offerti da Bassanio, ormai ricco per avere sposato Porzia, al fine di estinguere il debito dell'amico. L'odio di Shylock verso i cristiani, fomentato dall'abbandono della figlia, gli impedisce di accettare. Al contrario, chiede a gran voce che gli sia pagato il debito con la libbra di carne di Antonio, come da accordo. Nonostante la crudeltà della proposta, il Doge, dice Baldassarre, deve necessariamente applicare la legge e permettere a Shylock di prendersi la libbra di carne, perché in caso contrario si creerebbe un precedente dannoso per lo stato.
Baldassarre invita Shylock a procedere, ma gli comunica che, dato che il contratto parla solo di carne, se avesse versato anche una sola goccia di sangue, sarebbe stato considerato colpevole di aver attentato alla vita di un cittadino veneziano, e quindi i suoi beni sarebbero stati confiscati e divisi tra Antonio e lo stato, e lui condannato a morte. Il Doge gli concede in grazia la vita e Shylock rinuncia alla sua parte purché venga ceduta, alla sua morte, in eredità alla figlia Jessica. Inoltre si stabilisce che Shylock debba convertirsi al cristianesimo, pena assai più pesante per l'usuraio. In queste condizioni, Shylock, sconfitto, rinuncia ai suoi propositi.
Bassanio si complimenta con Baldassarre per aver salvato il suo amico e gli chiede come possa ringraziarlo. Il finto avvocato gli chiede solo il suo anello. Bassanio esita, a causa del valore affettivo dell'anello, ma spinto dall'onore e dalla gratitudine finisce per cederlo. Lo stesso è obbligato a fare Graziano per lo scrivano/Nerissa.
Quando tutti i cristiani giungono a Belmonte, Porzia e Nerissa chiedono ai mariti gli anelli, ma entrambi spiegano l'accaduto. Quindi le due donne fanno credere di aver trascorso una notte con i nuovi possessori dell'anello, Baldassarre e lo scrivano, per riottenere gli anelli, prima di rivelar loro la vera identità dell'avvocato e del suo assistente. Antonio fa di nuovo da garante per Bassanio che giura di non separarsi mai più dal suo anello. Successivamente Nerissa riferirà a Lorenzo che i beni di Shylock diventeranno suoi e di Jessica dopo la morte dell'usuraio.
Nel frattempo si scopre che le tre navi di Antonio sono tornate sane e salve in porto.
***MISERICORDIA FRAUDOLENTA***
There are body parts and human flesh acting as a money substance; we have scales, knives, justice, revenge; measuring and meting.
Note:NEL MERCANTE DI VENEZIA LA CARNE SI FA MONETA
After seeing Edmund Kean in 18 16 break with convention to play Shylock as more substantial than the usual one-dimensional stock Jew-villain, Harlitt wrote, "Certainly our sympathies are much oftener with him than with his enemies. He is honest in his vices; they are hypocrites in their virtues."'
Note:WILLIAM HAZLITT PRIMO DIFENSORE DI SHYLOCK: ONESTO NEI SUOI VIZI
Shylock's speeches on revenge and Christian hypocrisy are unnervingly forceful and nearly untraversable even for those inclined to favor the mercy party, who, it is to he noted, never do outargue or outreason Shylock but must resort to arguments ad hominem and force majeure to defeat him.
Note:LA GIUSTA VENDETTA DEL NON MISERICORDIOSO
We do know that Antonio lends at zero percent interest; no hypocrisy there. But we surely do not see him borrowing at the same low rate. That he must seek out Shylock indicates the market for zero-percent loans could hardly exist as anything more than a pipe dream. No Christians, it seems, are willing to lend to Antonio at the rate Antonio lends to Bassanio.
Note:L' UTOPIA DELL' INTERESSE ZERO
Even Antonio, the only person we actually see lending gratis, appears to he motivated in his lending practices more by hate, by the pleasure he takes in harassing Shylock on the Rialto, than by charity
Note:ANTONIO: PRESTA A ZERO PER DISPETTO
There is Portia, Lady Justice herself. No figurative blindfold prevents her from making out like a bandit, saving her own assets by having her husband's debts paid off with money expropriated from Shylock.
Note:PORZIA. SIMBOLO FRAUDOLENTO DELLA GIUSTIZIA MISERICORDIOSA
The transmutation of Jews into Christians will increase consumption of pigs and drive down the price of money in relation to pigs.
Note:I CRISTIANI SANNO DIVENTARE ABILI ECONOMISTI QUANDO CONVIENE
What happens when there are no Jews left to plunder?
Note:CHE SUCCEDEREBBE SENZA IL CATTIVONE SHYLOCK? LA VITA SAREBBE MIGLIORE? PENSATECI.
Hints of (human) flesh eating lurk about the play. Shylock hints at it by denying it: "A pound of man's flesh taken from a man, / Is not so estimable, profitable neither / As flesh of muttons, beefs, or goats ..." (1-3.161-163)… Torah's word for usury - neshekh - which means "bite." Graziano views Shylock as a ravenous man-eating wolf.
Note:LO SPECULATORE COME UN CANNIBALE
And hints of the easy exchangeability of edible and money-like sheep and goats with money-like (and edible) humans arise subtly and casually, as when Shylock alludes to the story of Jacob acquiring his birthright.
Note:DENARO PECORA (PECUNIA)... FINO ALLA CARNE DI ANTONIO
***PIETÀ L'È MORTA***
Antonio's flesh is the only specie that can satisfy the debt, a debt Antonio owes in Shylock's mind, not for the 3,000 ducats he advanced to fund Bassanio's heiress-hunt but for the debt Antonio raised by treating Shylock like a dog.
Note:LA CARNE DI ANTONIO È INESTIMABILE PE SHYLCK. NULLA LO FARÀ RECEDERE DAL SUO DIRITTO DI AVERLA
Shylock is not speaking figuratively when he enumerates Antonio's ways of treating him. Antonio berates him in public spaces while Shylock is doing business; he calls him a "misbeliever, cut-throat dog," spits on his "Jewish gabardine," and kicks him (1.3.101-1 zg).
Note:I MALTRATTAMENTI CHE ANTONIO HA RISERVATO A SHYLOCK
Antonio promises to repay Shylock's loan upon Shylock's body with spit, phlegm, and kicks even before Shylock has agreed to lend and well before Shylock has decided to waive interest in lieu of a fleshly forfeiture.
Note:LA PROMESSA DI ANTONIO. PERCHÈ NON DOVREBBE ESSERE VINCOLANTE?
the idea of equivalences among people, sheep, and money runs deep in the play's diction and melodies. Thus the repeated pun of "luwes," Shakespeare's spelling for Jews, "ewes," and "use" (the word for interest).'
Note:GIOCHI DI PAROLE SULLE EQUIVALENZE
Piously, we are to believe that the play reveals the triumph of mercy over justice, though justice hardly gets a fair shake in the play, and mercy, well, spare me such mercy.
Note:TRIONFO DELLA MISERICORDIA SULLA GIUSTIZIA. QUESTO IL MESSAGGIO PER MOLTI
The knife-wielding Jew, though, is more than a parody of Lady justice; he is the Christian nightmare image of the circumciser; he is The Flesh Exciser incarnate, so to speak. Christians never were quite sure what Jews actually did to their eight-day-old boys. They fantasized the whole kit and caboodle got snipped:
Note:SCHYLOCK: IL TIPICO GIUDEO PER I CRISTIANI
It has been pointed out, quite correctly, that Shylock is being nastily witty in choosing to take the flesh from "nearest his heart," for the heart is where St. Paul says a Christian is to he circumcised.
Note:LA CARNE CHE DESIDERA SHYLOCK
Shylock simply asks for the rights in his bond, which, as the givens of the play demand, is deemed by all to he enforceable. He is not engaging in any lawyerly tricks; he does not overinterpret or require counterintuitive readings of his bond.
Note:SHYLOCK: L'INSOPPORTABILE ANTILEGULEIO. TROPPA CHIAREZZA È INSOPPORTABILE
Christianity connives with a nearly timeless antilawyerly sentiment to make the Law an object of ridicule, as well as of fear and loathing. The Law, in parts of Paul and in one important strand of the Christian exegetical tradition, becomes a tainted word, a somewhat politer way of referring to the Jewish dispensation, the benighted world before Jesus came to fulfill, perfect, and transcend it.1
Note:IL CATTIVO RAPPORTO DEI CRISTIANI CON LA LEGGE
Some things have to be too small for the law to care about if it is not going to get hogged down with trivial harms. A rough rule, captured by the maxim de minimis non curat lex (the law does not regard little things), is necessary to provide the needed wiggle room in the normal administration of the law so that the law does not become an object of contempt.
Note:L'IMPERFEZIONE DELLA LEGGE. ECCO IL PARADISO DEI CAVILLOSI CRISTIANI MISERICORDIOSI
Now enter Portia, who determines the outcome of Shylock's case by abrogating the de minimis rule as a practical matter by setting its boundary at such a ridiculously small amount - one grain, or one hair's breadth.
Note:IL LETTERALISMO DELLA CAVILLOSA PORTIA COME SEME DI MISERICORDIA. I CHIARI DIRITTI DELLO SPORCO EBREO POSSONO ESSERE CONCULCATI
Yet, as we have seen, the hold biblical statement of the talion makes a powerful claim for evenness and equivalence and states it in a way that makes equivalence masquerade as identity. But we all know, and that includes the authors of the Covenant Code in Exodus, that my eye
Note:TALIONE: OCCHIO PER OCCHIO. MA NON LO STESSO STESSO OCCHIO! IL PERFETTISMO CHE PARALIZZA LA GIUSTIZIA
Consider in this light the ironies in Portia insisting on exactitude as a way of undoing the practical possibility of justice. She will have no play in the joints, or so little as not to allow the necessary flexibility for the system to work effectively.
Note:IL PERFEZIONISMO DEI NULLAFACENTI
Exactitude and evenness are all:nor cut thou less nor more But just a pound of flesh: if thou tak'st more Or less than a just pound, he it but so much As makes it light or heavy in the substance, Or the division of the twentieth part Of one poor scruple, nay, if the scale do turn But in the estimation of a hair, Thou diest, and all thy goods are confiscate.
Note:L 'ARRINGA DI PORTIA: ESEMPIO PLASTICO DEL CAVILLARE GESUITICO
Portia plays with the word just, so that "just a pound," which should mean no more than a pound, is interpreted to mean no more and no less than, so that "just a pound" becomes "a just pound," meaning an exact pound.
Note:NON DI PIÙ NON DI MENO. L'ESATTEZZA IMPOSSIBILE
Her brand of mercy to Antonio is funded by a perfect requiting and plundering of Shylock; her mercy is but revenge in sheep's clothing, and she cannot disguise her delight in exacting from Shylock everything she could exact: property, faith, dignity, and manhood.
Note:LA MISERICORDIA FA SEMPRE VITTTIME. NON FA NULLA, PURCHE’ SIANO SACRIFICI SOCIALMENTE ACCETTABILI
We now, with the scales fallen from our eyes, can see what is wrong with mercy: it plays favorites. Mercy here comes at Shylock's expense. And even were it to function in good faith, if mercy has to play more than a rare role it is not a good sign for the state of the law or of the polity.
Note:LA MSERICORDIA FA FAVORITISMI
***L'UMANITÀ DELLA VENDETTA***
Shylock represents the Old Law, and the Old Law is made synonymous with merciless revenge on the one hand, and with an obsessive concern with ritual rather than spirit, form for form's sake, on the other: an eye for an eye rather than mercy,
Note:OCCHIO PER OCCHIO VS MSERICORDIA
In the Christian view, the Old Law is opposed to mercy
Note:L' OPPOSIZIONE
in the course of justice, none of us Should see salvation: we do pray for mercy ...
Note:LA SALVEZZA NON VIENE DALLA GIUSTIZIA (PAROLE DI PORZIA)
Mercy, though, did not come for free in the Christian tradition. It was funded by Christ's sacrifice. The Old Law still set the rules of the game, and by its demands for repayment the treasury of mercy was funded. One can see in Shylock's funding of the mercifully good times at Belmont a blasphemous parody of how the Jewish flesh of Jesus, the humiliation of the Jew Jesus, funds the entire Christian mercy system, good times for the elect.
Note:SHYLOCK COME CRISTO: IL SACRIFICATO IN NOME DELLA MISERICORDIA
Shylock: To bait fish withal, - if it will feed nothing else, it will feed my revenge; he hath disgrac'd me, and hind'red me half a million,laugh'd at my losses, mock'ed my gains, scorned my nation, thwarted my bargains, cooled my friends, heated mine enemies, - and what's his reason? I am a Jew. Hath not a Jew eyes? hath not a Jew hands, organs, dimensions, senses, affections, passions? fed with the same food, hurt with the same weapons, subject to the same diseases, healed by the same means, warmed and cooled by the same winter and summer as a Christian is? - if you prick us do we not bleed? if you tickle us do we not laugh? if you poison us do we not die? and if you wrong us shall we not revenge? - if we are like you in the rest, we will resemble you in that. If a Jew wrong a Christian, what is his humility? revenge! If a Christian wrong a Jew, what should his sufferance he by Christian example? - why revenge! The villainy you teach me I will execute, and it shall go hard but I will better the instruction.
Note:MA A CHE SERVE QUEL PEZZO DI CARNE A SHYLOCK? A CHE SERVE LA GIUSTIZIA A UN UOMO? RISPONDE SHYLOCK IN PERSONA
Says Hazlitt of Shylock; "In all his answers and retorts upon his adversaries, he has the best not only of the argument but of the question, reasoning on their own principles and practice";
Note:LA RAGIONE È CON SHYLOCK, DIFFICILE NEGARE
Jew lose because their words don't count.
Note:NON È ALLORA LA MANCANZA DI ARGOMENTI, E’ ALTRO A RENDERLO PERDENTE...
We must assent, even against our better desires, should we have such desires, or against our conscience, should our conscience instruct us to forgo revenge. The Jew assents because he cheers Shylock on; the Christian assents because he has assent forced upon him by the facts. Christians are expert avengers, especially when it is a Jew who wrongs them.
Note:RINUNCIARE ALLA VENDETTA È RINUNCIARE ALL' UMANITÁ
Says Montaigne, "Christians excel at hating enemies. Our zeal works wonders when it strengthens our tendency towards hatred, enmity, ambition, avarice, evil-speaking.""
Note:DIETRO LA MSERICORDIA SPESSO SI CELA UNA VENDETTA IN FORMA IPOCRITA. I MIGLIORI NELL'AMORE SONO I MIGLIORI ANCHE NELL'ODIO
martedì 23 maggio 2017
Perché gli ebrei?
Un po’ piú di equità, vi prego! - Perchè i tedeschi? Perchè gli ebrei?: Uguaglianza, invidia e odio razziale (1800-1933) by Götz Aly
Per andare alle radici del razzismo Hitleriano vediamo più da vicino l'antisemitismo tedesco di fine XIX secolo.
A partire dagli anni ottanta si aprì in Germania un dibattito altamente informativo.
Cosa dava fastidio negli ebrei? L'attivismo, il dinamismo, l'intraprendenza...
... Nel saggio Unsere Aussichten Heinrich von Treitschke caratterizzava gli immigranti ebrei dall’Est europeo come un «branco di giovani, ambiziosi straccivendoli» i cui «figli e i figli dei figli un giorno avrebbero dominato le borse e i giornali tedeschi»...
Una schiera laboriosa di talenti semiti di terza classe si agitava nel fondo della società tedesca. Straccioni e ambiziosi.
Sarcasmo e affarismo erano il loro marchio di fabbrica...
... Il famoso professore si accalorava contro l’«indole del nuovo ebreo», la sua «critica dozzinale» e la «mania di deridere», il «tono particolarmente spudorato», la «spigliatezza, la prontezza e la perspicacia», il suo «darsi da fare» e la sua «offensiva presunzione»...
Il rimpianto del protestante per l'«antico, pacato amore per il lavoro onesto».
Non colgo parallelo con la xenofobia di oggi. Piuttosto con l'odio per lo speculatore, per il negoziante che tiene aperto anche la domenica e altre figure del genere.
Paradosso: è la capacità di integrarsi che fa crescere l'avversione.
1871-1910: la presenza semita si impenna...
... durante quei quarant’anni nella capitale il numero degli ebrei triplicò fino a raggiungere le 150 000 persone, mentre la loro percentuale sulla popolazione totale passò dal 3 a oltre il 5 per cento...
Ebrei più ricchi della media. Viene loro rimproverata un'emancipazione troppo spinta. Altra differenza con la xenofobia nostrana...
... la struttura sociale, culturale e il reddito degli ebrei cominciarono a distinguersi nettamente dalla media. Ed era qui che si concentrava la critica dei nemici degli ebrei, i quali deploravano il fatto che l’emancipazione si fosse spinta troppo oltre...
1880: primi tentativi di ridimensionare i diritti degli ebrei...
... una petizione rivolta al governo prussiano con cui si invocavano vincoli all’immigrazione degli ebrei e al loro accesso alle professioni…
Opuscolo antisemita…
… l’opuscolo appena uscito dal titolo Das moderne Judenthum in Deutschland, besonders in Berlin («L’ebraismo moderno in Germania e in particolare a Berlino»), redatto da Adolf Stoecker…
Troppo istruiti questi giudei. Ecco il tipico lamento. Non somiglia proprio a quello di un leghista verso i “ciabattanti” che infestano le periferie di Cinisello…
… L’accusa principale che Stoecker rivolgeva agli ebrei era di affollarsi nelle scuole di grado piú elevato: «Un simile desiderio di avanzamento sociale, di istruzione superiore, è una cosa di per sé degna della massima stima; ma per noi equivale a una lotta febbrile per l’esistenza. Se Israele continuerà a crescere in questa direzione, ci supererà del tutto»…
Un esempio tipico di invidia…
… Come invece nascesse quel sentimento d’invidia, lo dimostrò il deputato conservatore Jordan von Kröcher sbraitando contro la «grande superiorità intellettuale» dei liberal-democratici, che contavano fra le proprie file deputati ebrei. Von Kröcher disprezzava la Berlino moderna, «metropoli dell’intellighenzia», che si ergeva arrogante sull’onesta provincia…
L’ebreo visto come satirico, sarcastico, irridente… affetto da un eccesso di insolenza…
… Considerava i giornali satirici berlinesi – «Kladderadatsch», «Ulk», «Wespen» – «l’essenza indegna» e intollerabile «dello spirito giudaico-riformista…
L’antisemitismo: un movimento a tutela degli invidiosi facendo finta di difendere i poveri e gli ultimi…
… essi non si occupavano della «miseria dei veri diseredati, dei poveri e degli infelici», bensí di chi si riteneva «non abbastanza benestante»: «Miei signori, qui si fomenta e si istiga l’invidia di chi possiede meno verso chi ha di piú, si chiama a raccolta l’invidia dell’incapace per il piú abile»…
L’inviato del Times: “cristiani antisemiti perché analfabeti economici”…
… Secondo lui la propaganda antiebraica in Germania tornava ogni volta, improvvisamente, a farsi sentire, perché cosí tanti tedeschi cristiani erano «abituati a trattare in modo gretto, meschino» le questioni economiche. L’osservatore inglese notava che il tedesco era «inetto negli affari»…
L’ebreo come speculatore. L’ebreo che si oppone con la sua attività all’onesto lavoro degli operai…
… Gli antisemiti associavano l’analisi sociologica dell’ebraismo alla questione operaia. Stoecker imputava agli ebrei «le eccessive speculazioni in borsa», li incolpava di «danzare intorno al vitello d’oro». Li considerava responsabili del fatto che all’improvviso i lavoratori fossero disoccupati, si trovassero «sull’orlo del baratro»…
Operaismo e antisemitismo: due movimenti confluenti.
L’antisemita teme e denuncia l’atomizzazione della società (oggi diremmo la società liquida). L’ebreo è un individualista pericoloso che mina le relazioni umane…
… Considerava l’antisemitismo una risposta alle «teorie astratte», e dunque ebraiche, «della libertà sociale individuale», che non doveva piú essere definita libertà, bensí ormai «solo insolenza»…
Prime azioni violente…
… durante la notte di San Silvestro del 1880-81, giovani esaltati dalle parole d’ordine antisemite dilagarono per le strade del quartiere berlinese di Friedrichstadt al grido ritmato di «via gli ebrei!», impedendo agli ebrei, o a chi ritenevano tale, di entrare nei caffè…
Alla difesa dell’idealismo contro il materialismo…
… il pretesto di difendere l’idealismo tedesco minacciato dal materialismo giudaico…
L’agenda degli antisemiti: estendere lo stato sociale. I cristiani in prima fila a promuovere un programma che Hitler farà suo con la massima naturalezza…
… Come avrebbe fatto Hitler in seguito, Stoecker offriva ai suoi seguaci un programma sociale. Chiedeva la riduzione per legge dell’orario di lavoro, la tassazione progressiva dei redditi e dei patrimoni, imposte sul lusso e sulle transazioni finanziarie, il divieto del lavoro minorile, l’introduzione di forme di previdenza sociale e la creazione di aziende di Stato….
Tipico passaggio del manifesto antisemita…
… «Il Partito cristiano-sociale dei lavoratori persegue lo scopo di ridurre il divario tra ricco e povero e creare maggiore sicurezza economica»…
I titoli delle conferenze del pastore antisemita Stoecker…
… «Il lavoro artigiano oggi e un tempo», «I peccati della stampa scadente», «La questione ebraica», «L’assicurazione obbligatoria sugli infortuni»…
Scopo…
… risvegliare l’invidia e la cupidigia dei poveri verso i possidenti…
Le simpatie socialdemocratiche tra gli antisemiti…
… il partito si batteva per la revoca del divieto della SPD e considerava un «principio di giustizia», «valutare in modo piú imparziale di prima» le istanze socialdemocratiche. Gli artigiani, i commercianti e i contadini cristiani dovevano venire protetti dalla sfrenata libertà d’impresa…
Il programma dei cristiano sociali…
… «Chiediamo che vengano limitate tutte le libertà che favoriscono il giudaismo sfruttatore e improduttivo, mentre danneggiano gravemente il tedesco, l’onesto lavoratore che produce»…
Associazioni antisemite…
… il Reichsdeutscher Mittelstandsverband («Associazione del ceto medio»), il Bund der Landwirte («Unione degli agricoltori»), il Deutschnationaler Handlungsgehilfenverband («Associazione tedesco-nazionale dei commessi»), la Vereinigung Christlicher Bauernvereine («Lega delle associazioni contadine cristiane») e le confraternite studentesche… Deutschbund («Lega tedesca»), le Wagner-Vereine e le Gobineau-Vereine (associazioni intitolate a Wagner e a Gobineau), il Reichshammerbund («Lega del martello») e infine lo Alldeutscher Verband («Lega pangermanista»)…
Proposta di legge…
… Come indennizzo per la protezione di cui [godevano] in quanto popolo straniero, [dovevano essere] soggetti a doppia tassazione»…
Giustificazione della proposta…
… Claß giustificava le sue istanze facendo riferimento «al vantaggio dell’educazione» e al «talento» che aveva consentito agli ebrei una rapida ascesa sociale in confronto alla maggioranza dei cristiani…
Tassare il talento in quanto fortuna immeritata è ancora l’ambizione di certa sinistra che forse non disdegna leggi del genere.
Nelle beghe antisemite la religione c’entra poco, fu una questione sociale…
… il pastore protestante Stoecker non considerava la questione ebraica il «pomo della discordia dell’intolleranza confessionale», né un problema razziale, bensí «motivo di allarme sociale». Non scagliava i suoi strali contro gli ebrei ortodossi, ma contro quelli moderni, secolarizzati. Li incolpava di essere intelligenti. Se la prendeva con il loro «pericoloso» desiderio di promozione sociale. Criticava con ammirazione mista a disprezzo il fatto che persino gli «ebrei poveri sacrificassero tutti i loro averi per dare ai figli una buona istruzione». Invece avrebbero finalmente dovuto «fare gli stessi mestieri dei tedeschi», non «tenersi lontani dai lavori pesanti»: avrebbero fatto «i sarti e i ciabattini, gli operai e i servi, le operaie e le domestiche»…
Dietro a tutto: tanta frustrazione!…
… Gli antisemiti dissimulavano in tal modo la loro incapacità individuale o la delusione per il risultato modesto dei loro tentativi di fare strada…
Gridi di battaglia antisemiti…
… Il grido di battaglia di Otto Boeckel, antisemita originario dell’Assia, era: «Contro gli ebrei e i latifondisti!», quello dell’antisemita Hermann Ahlwardt: «Contro gli ebrei e gli Junker!»… cercavano di danneggiare i commercianti ebrei «andando di paese in paese a fondare cooperative di consumo»…
La tipica richiesta del razzista: più solidarietà…
… chiedeva a uno «Stato integro e morale» che ponesse attenzione a bisogni e richieste quali «il rispetto e la cura del cittadino economicamente debole, il quale al contempo può configurarsi come il piú forte a livello fisico e morale». A tal fine lo Stato doveva garantire «una buona ripartizione del benessere e una crescita serena della collettività», doveva spezzare il predominio ebraico e mitigare la velocità del progresso…
Obbiettivo della propaganda…
… La propaganda mirava a conquistare i milioni di sradicati, scossi e smarriti, le persone trasferite di fresco nei centri industriali dalle campagne, vale a dire dai confini orientali dell’impero…
Prendiamo un razzista tipo - Theodor Fritsch. Fu molto attivo per la realizzazione di periferie a misura d’uomo per “gli ultimi”…
… Chi oggi a ragione parli con disprezzo di Theodor Fritsch non dovrebbe dimenticare che fu uno degli antesignani delle moderne città-giardino e del principio di un’accurata infrastruttura urbana…
Il suo seminale saggio: Die Stadt der Zukunft («La città del futuro»).
Un modello socialista al centro dei programmi antisemiti…
… orti per gli operai, parchi, luoghi di ritrovo per i bambini in cortili interni ampi e soleggiati, edifici scolastici ariosi e luminosi, ferrovie circolari urbane, sistemi stradali radiali, aree industriali e aree residenziali separate, il tutto pensato su modelli socialisti, sulla base della ripartizione comunitaria del suolo, dell’enfiteusi, senza interessi a usura sui terreni, senza ipoteche e tributi…
L’opinione di Sombart…
… Werner Sombart definí l’odio antiebraico propagato da Fritsch, Böckel, Stoecker e Marr come un antisemitismo sociale che nascondeva l’invidia per la concorrenza, ma una specie particolare di invidia, perché diretta contro chi si chiamava Kohn e non Müller…
Ebrei e istruzione privata…
… Stando ai risultati del censimento berlinese del 1867, gli ebrei rappresentavano il 4 per cento della popolazione, ma il 30 per cento delle famiglie che assumevano personale per l’educazione dei figli…
Per l’ antisemita cristiano-sociale l’istruzione privata equivale ad un insulto alla Nazione.
Il problema degli ebrei è un problema di giustizia sociale…
… la questione ebraica un problema legato allo svantaggio dei cristiani, un vuoto di giustizia sociale, come diremmo oggi…
Oggi taluni propongono una politica delle quote per integrare. Ieri, contro gli ebrei, si proponevano politiche delle quote per integrare un po’ meno Chi si emancipava troppo…
… «Mezzo milione di concittadini ebrei, – diceva nel 1880 Stoecker alla camera dei deputati prussiana, – ha una posizione all’interno del nostro popolo che non corrisponde al loro rapporto numerico con la popolazione totale. Sostenuta da un ingente potere finanziario, oltre che dotata di molto talento, questa parte della popolazione preme sulla nostra vita pubblica»…
La parola d’ordine dell’antisemita moderno:
… «Un po’ piú di equità, vi prego!»…
lunedì 22 maggio 2017
1. Un po’ piú di equità, vi prego! - Perchè i tedeschi? Perchè gli ebrei?: Uguaglianza, invidia e odio razziale (1800-1933) by Götz Aly
Nel saggio Unsere Aussichten Heinrich von Treitschke caratterizzava gli immigranti ebrei dall’Est europeo come un «branco di giovani, ambiziosi straccivendoli» i cui «figli e i figli dei figli un giorno avrebbero dominato le borse e i giornali tedeschi».Read more at location 1909
Il famoso professore si accalorava contro l’«indole del nuovo ebreo», la sua «critica dozzinale» e la «mania di deridere», il «tono particolarmente spudorato», la «spigliatezza, la prontezza e la perspicacia», il suo «darsi da fare» e la sua «offensiva presunzione».Read more at location 1912
durante quei quarant’anni nella capitale il numero degli ebrei triplicò fino a raggiungere le 150 000 persone, mentre la loro percentuale sulla popolazione totale passò dal 3 a oltre il 5 per cento.Read more at location 1923
la struttura sociale, culturale e il reddito degli ebrei cominciarono a distinguersi nettamente dalla media. Ed era qui che si concentrava la critica dei nemici degli ebrei, i quali deploravano il fatto che l’emancipazione si fosse spinta troppo oltre:Read more at location 1925
una petizione rivolta al governo prussiano con cui si invocavano vincoli all’immigrazione degli ebrei e al loro accesso alle professioni.Read more at location 1930
l’opuscolo appena uscito dal titolo Das moderne Judenthum in Deutschland, besonders in Berlin («L’ebraismo moderno in Germania e in particolare a Berlino»), redatto da Adolf Stoecker,Read more at location 1936
L’accusa principale che Stoecker rivolgeva agli ebrei era di affollarsi nelle scuole di grado piú elevato: «Un simile desiderio di avanzamento sociale, di istruzione superiore, è una cosa di per sé degna della massima stima; ma per noi equivale a una lotta febbrile per l’esistenza. Se Israele continuerà a crescere in questa direzione, ci supererà del tutto».Read more at location 1938
Come invece nascesse quel sentimento d’invidia, lo dimostrò il deputato conservatore Jordan von Kröcher sbraitando contro la «grande superiorità intellettuale» dei liberal-democratici, che contavano fra le proprie file deputati ebrei. Von Kröcher disprezzava la Berlino moderna, «metropoli dell’intellighenzia», che si ergeva arrogante sull’onesta provincia,Read more at location 1945
Considerava i giornali satirici berlinesi – «Kladderadatsch», «Ulk», «Wespen» – «l’essenza indegna» e intollerabile «dello spirito giudaico-riformistaRead more at location 1949
essi non si occupavano della «miseria dei veri diseredati, dei poveri e degli infelici», bensí di chi si riteneva «non abbastanza benestante»: «Miei signori, qui si fomenta e si istiga l’invidia di chi possiede meno verso chi ha di piú, si chiama a raccolta l’invidia dell’incapace per il piú abile»5Read more at location 1956
Secondo lui la propaganda antiebraica in Germania tornava ogni volta, improvvisamente, a farsi sentire, perché cosí tanti tedeschi cristiani erano «abituati a trattare in modo gretto, meschino» le questioni economiche. L’osservatore inglese notava che il tedesco era «inetto negli affari»,Read more at location 1968
Gli antisemiti associavano l’analisi sociologica dell’ebraismo alla questione operaia. Stoecker imputava agli ebrei «le eccessive speculazioni in borsa», li incolpava di «danzare intorno al vitello d’oro». Li considerava responsabili del fatto che all’improvviso i lavoratori fossero disoccupati, si trovassero «sull’orlo del baratro».Read more at location 1972
Considerava l’antisemitismo una risposta alle «teorie astratte», e dunque ebraiche, «della libertà sociale individuale», che non doveva piú essere definita libertà, bensí ormai «solo insolenza»Read more at location 1980
durante la notte di San Silvestro del 1880-81, giovani esaltati dalle parole d’ordine antisemite dilagarono per le strade del quartiere berlinese di Friedrichstadt al grido ritmato di «via gli ebrei!», impedendo agli ebrei, o a chi ritenevano tale, di entrare nei caffè,Read more at location 1982
il pretesto di difendere l’idealismo tedesco minacciato dal materialismo giudaicoRead more at location 1985
Come avrebbe fatto Hitler in seguito, Stoecker offriva ai suoi seguaci un programma sociale. Chiedeva la riduzione per legge dell’orario di lavoro, la tassazione progressiva dei redditi e dei patrimoni, imposte sul lusso e sulle transazioni finanziarie, il divieto del lavoro minorile, l’introduzione di forme di previdenza sociale e la creazione di aziende di Stato.Read more at location 1986
Note: L AGENDA DEGLI ANTISEMITI: STATO SOCIALE. UNA TRADIZ CHE ARRIVERÀ FINO A H I CRISTIANO SOCIALI N PRIMA FILA Edit
«Il Partito cristiano-sociale dei lavoratori persegue lo scopo di ridurre il divario tra ricco e povero e creare maggiore sicurezza economica»,Read more at location 1989
«Il lavoro artigiano oggi e un tempo», «I peccati della stampa scadente», «La questione ebraica», «L’assicurazione obbligatoria sugli infortuni».Read more at location 1992
risvegliare l’invidia e la cupidigia dei poveri verso i possidentiRead more at location 1993
il partito si batteva per la revoca del divieto della SPD e considerava un «principio di giustizia», «valutare in modo piú imparziale di prima» le istanze socialdemocratiche. Gli artigiani, i commercianti e i contadini cristiani dovevano venire protetti dalla sfrenata libertà d’impresa,Read more at location 1998
«Chiediamo che vengano limitate tutte le libertà che favoriscono il giudaismo sfruttatore e improduttivo, mentre danneggiano gravemente il tedesco, l’onesto lavoratore che produce»Read more at location 2004
il Reichsdeutscher Mittelstandsverband («Associazione del ceto medio»), il Bund der Landwirte («Unione degli agricoltori»), il Deutschnationaler Handlungsgehilfenverband («Associazione tedesco-nazionale dei commessi»), la Vereinigung Christlicher Bauernvereine («Lega delle associazioni contadine cristiane») e le confraternite studentesche.Read more at location 2009
Deutschbund («Lega tedesca»), le Wagner-Vereine e le Gobineau-Vereine (associazioni intitolate a Wagner e a Gobineau), il Reichshammerbund («Lega del martello») e infine lo Alldeutscher Verband («Lega pangermanista»)Read more at location 2012
Come indennizzo per la protezione di cui [godevano] in quanto popolo straniero, [dovevano essere] soggetti a doppia tassazione».Read more at location 2019
Claß giustificava le sue istanze facendo riferimento «al vantaggio dell’educazione» e al «talento» che aveva consentito agli ebrei una rapida ascesa sociale in confronto alla maggioranza dei cristiani:Read more at location 2020
il pastore protestante Stoecker non considerava la questione ebraica il «pomo della discordia dell’intolleranza confessionale», né un problema razziale, bensí «motivo di allarme sociale». Non scagliava i suoi strali contro gli ebrei ortodossi, ma contro quelli moderni, secolarizzati. Li incolpava di essere intelligenti. Se la prendeva con il loro «pericoloso» desiderio di promozione sociale. Criticava con ammirazione mista a disprezzo il fatto che persino gli «ebrei poveri sacrificassero tutti i loro averi per dare ai figli una buona istruzione». Invece avrebbero finalmente dovuto «fare gli stessi mestieri dei tedeschi», non «tenersi lontani dai lavori pesanti»: avrebbero fatto «i sarti e i ciabattini, gli operai e i servi, le operaie e le domestiche».Read more at location 2023
Gli antisemiti dissimulavano in tal modo la loro incapacità individuale o la delusione per il risultato modesto dei loro tentativi di fare strada.Read more at location 2036
Il grido di battaglia di Otto Boeckel, antisemita originario dell’Assia, era: «Contro gli ebrei e i latifondisti!», quello dell’antisemita Hermann Ahlwardt: «Contro gli ebrei e gli Junker!»Read more at location 2039
cercavano di danneggiare i commercianti ebrei «andando di paese in paese a fondare cooperative di consumo»Read more at location 2040
chiedeva a uno «Stato integro e morale» che ponesse attenzione a bisogni e richieste quali «il rispetto e la cura del cittadino economicamente debole, il quale al contempo può configurarsi come il piú forte a livello fisico e morale». A tal fine lo Stato doveva garantire «una buona ripartizione del benessere e una crescita serena della collettività», doveva spezzare il predominio ebraico e mitigare la velocità del progresso:Read more at location 2055
La propaganda mirava a conquistare i milioni di sradicati, scossi e smarriti, le persone trasferite di fresco nei centri industriali dalle campagne, vale a dire dai confini orientali dell’impero:Read more at location 2059
Chi oggi a ragione parli con disprezzo di Theodor Fritsch non dovrebbe dimenticare che fu uno degli antesignani delle moderne città-giardino e del principio di un’accurata infrastruttura urbana.Read more at location 2063
orti per gli operai, parchi, luoghi di ritrovo per i bambini in cortili interni ampi e soleggiati, edifici scolastici ariosi e luminosi, ferrovie circolari urbane, sistemi stradali radiali, aree industriali e aree residenziali separate, il tutto pensato su modelli socialisti, sulla base della ripartizione comunitaria del suolo, dell’enfiteusi, senza interessi a usura sui terreni, senza ipoteche e tributi.Read more at location 2066
Werner Sombart definí l’odio antiebraico propagato da Fritsch, Böckel, Stoecker e Marr come un antisemitismo sociale che nascondeva l’invidia per la concorrenza, ma una specie particolare di invidia, perché diretta contro chi si chiamava Kohn e non Müller.Read more at location 2071
Stando ai risultati del censimento berlinese del 1867, gli ebrei rappresentavano il 4 per cento della popolazione, ma il 30 per cento delle famiglie che assumevano personale per l’educazione dei figli.Read more at location 2074
la questione ebraica un problema legato allo svantaggio dei cristiani, un vuoto di giustizia sociale, come diremmo oggi.Read more at location 2076
«Mezzo milione di concittadini ebrei, – diceva nel 1880 Stoecker alla camera dei deputati prussiana, – ha una posizione all’interno del nostro popolo che non corrisponde al loro rapporto numerico con la popolazione totale. Sostenuta da un ingente potere finanziario, oltre che dotata di molto talento, questa parte della popolazione preme sulla nostra vita pubblica».Read more at location 2077
la parola d’ordine di tutti i moderni antisemiti: «Un po’ piú di equità, vi prego!»Read more at location 2081
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