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sabato 14 agosto 2010

Il maestro di Stalin

L' ex comunista nostrano che non ha fatto i conti con la sua storia lo riconosci subito: anzichè parlare di "comunismo" parla di... "stalinismo".

Come se un fascista parlasse di "mussolinismo".

A Radio Tre l' uso del termine autoassolutorio va per la maggiore. Quando si enumerano con ribrezzo i totalitarismi del novecento, s' intona sempre la solita filastrocca: Fascismo, Nazismo e... (pausa incerta e abbassamento del tono)... Stalinismo.

Ma lo vuoi capire, caro conduttore di Radio Tre, che lo Stalinismo sta al Comunismo come l' Hitlerismo sta al Nazismo?

Io te lo posso spiegare al bar e mentre te lo spiego mi confondo pure e faccio errori, tu hai la lingua sciolta e ridacchi, sei più che autorizzato a non prendermi sul serio.

Fattelo spiegare allora da Sergej Petrovic Mel' gunov, fatti spiegare che nessuno più di Lenin fu maestro a Stalin, fatti spiegare per filo e per segno quando iniziò "il regno delle tenebre".

E dopo le spiegazioni spero che ti deciderai - non dico a fare i conti con il passato, quelli sono affari tuoi - ma perlomeno a cambiare l' oscena filastrocca che reciti ancora oggi - 2010 - dai pubblici microfoni: non Stalinismo ma Comunismo, please!

Le colpe dell' Africa

Ne ha molte, ma forse lo schiavismo è la principale. Nella storia, di questa pratica è stata regina incontrastata.

Ma come? L' Africa è stata vittima dello schiavismo, non colpevole!

Da tempo cercavo un testo sulla storia dell' Africa. Questo sembra essere il più completo in circolazione e spiegherebbe anche il perchè della colpevolezza. I bianchi sfruttarono solo un fenomeno già radicato e fiorente.