lunedì 15 febbraio 2021

APOCALISSE e teoria grabby - DEFINITIVO

 

L'APOCALISSI PROSSIMA VENTURA

Nei commenti quello che ho capito.

1) Il problema - Come conoscere la nostra posizione nell'universo ragionando partendo dalla nostra condizione attuale? Non sappiamo molto, ma possiamo elaborare queste informazioni inmodo razionale.

2) Sappiamo per esempio che non riusciamo a metterci in contatto con altre civiltà aliene, eppure la loro presenza è molto probabile.

3) Guardando al nostro passato possiamo individuare alcuni stadi di avanzamento. Per esempio, siamo passati da un pianeta sterile a un pianeta che ospita la vita, poi la vita è diventata complessa fino alla comparsa dell'homo sapiens. Si tratta, vista la loro improbabilità, di "passi difficili" per raggiungere la nostra condizione.

4) Ma possiamo dire anche qualcosa di ragionevole sul futuro: qualora un'pocalisse non causerà la nostra estinzione, è presumibile che compariranno macchine intelligenti che costruiranno macchine intelligenti e poi macchine più intelligenti di noi che costruiranno macchine più intelligenti di loro. La nostra espansione, in mancanza di apocalisse, assumerà quindi un carattere esponenziale e ci consentirà di conquistare l'intero universo annientando le altre civiltà.

5) Sì, sebbene la cosa suoni strana ad orecchie abituate alla "musica pacifista" del momento attuale, dobbiamo pensare di essere governati da una legge evoluzionistica tale per cui il più forte mangia il più debole. Non sarà molto difficile inventare delle ragioni per giustificare moralmente la conquista.

6) Dicevo che tutto questo vale se saremo risparmiati dall'apocalisse. L'apocalisse puo' essere immaginata come un "passo difficile" particolarmente difficile. Di solito si parla di Grande Filtro. Dobbiamo capire se il Grande Filtro sta alle nostre spalle o davanti a noi.

7) In assenza di informazioni più specifiche dovremmo pensare che sta davanti a noi poiché il numero di civiltà immaginabili in uno scenario "prima del Grande Filtro" è molto più grande rispetto a quelle immaginabili "dopo il Grande Filtro" (altriment che filtro sarebbe)? Poiché è più sensato immaginarsi nella popolazione più numerosa, dobbiamo concludere che l'apocalisse sta davanti a noi, non dietro.

8) Ma, allo stesso tempo, possiamo anche dire che il nostro universo è molto giovane poiché il meccanismo evolutivo non ha avuto ancora il tempo di selezionare una civiltà dominante. Come lo sappiamo? Beh, dal fatto che siamo ancora vivi. Con l'apocalisse (Grande Filtro) davanti a noi ma tutto sommato ancora in buona salute.



APOCALISSE

Nel tentativo di sintetizzare le mie letture aventi per oggetto il futuro più distante, dovrei concludere che l'apocalisse è molto più vicina del previsto. Si tratta di argomenti aperti a mille ipotesi ma la più lineare mi sembra questa: il nostro universo sembra poter ospitare una moltitudine di civiltà intelligenti, purtroppo o per fortuna, al momento, nessuna si è fatta viva. Questo evento singolare avvalora la tesi per cui una civiltà, superato un certo livello di sofisticatezza tecnologica, sia destinata al collasso. Del resto, la cosa sembra abbastanza plausibile: comoda disponibilità di armi nucleari per tutti, vulnerabilità alle bombe biologiche, pericolo disallineamento di IA... è facile immaginarsi una FINE plausibile partendo dal punto in cui siamo. Più in generale potremmo concludere che esiste un collo di bottiglia che solo poche civiltà avanzate riescono a superare. Siamo forse tra quelle? Non abbiamo punti di riferimento ma lo scenario prevede che il "grande filtro" stia davanti a molti e dietro a pochi, cio' significa che è più probabile appartenere al primo gruppo che al secondo. Ergo, l'apocalisse è il nostro destino.
Alternative per coltivare speranze?
1) Puo' darsi che una civiltà avanzata ci abbia già colonizzato "in silenzio" e ci usi come simulazione per i suoi esperimenti, in questo senso ci proteggerebbe da un'eventuale autodistruzione. Mi sembra un'ipotesi alquanto bizzarra.
2) Le civiltà avanzate si sviluppano a ritmo impressionante e ben presto esauriscono gli atomi disponibili per accrescere il loro PIL. In questo senso non resta loro che dedicarsi all'interiorità lasciando perdere l'espansione fisica della loro influenza. Anche qui non sono convinto, questo potrebbe essere il destino finale di una civiltà che ha conquistato l'intero universo ma finché c'è espansione ci sono anche atomi disponibili da valorizzare.
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