PERCHE’ IL GAY PRIDE NON FUNZIONA.
In genere trattiamo in modo simile cose simili e in modo diverso cose diverse, per questo mi aspetterei che chi vuole essere trattato come gli altri minimizzi le sue differenze affermando: “guardatemi bene, in fondo sono come voi, le mie particolarità sono trascurabili”. Invece, a sorpresa, la strategia anti-discriminazione adottata da molte minoranze è quella contraria: rivendicare un’identità di gruppo dicendo: “io sono particolare, io sono diverso, io non sono come voi”. Ma chi sottolinea la sua diversità difficilmente potrà mai essere trattato come gli altri, difficilmente potrà mai lamentarsi che esistano dei pregiudizi sulla sua condizione.