LA STRANA ALLEANZA
I critici del sistema neoliberista paventano, tra le altre cose, una dissoluzione identitaria dell’occidente. In un certo senso la bizzarra alleanza tra Foucault – il padre putativo dell’ideologia queer – e von Hayek – il restauratore del liberalismo classico – avvalora la loro interpretazione, almeno da un punto di vista fattuale.
Per l’ultimo e sorprendente Foucault il neoliberismo è meno burocratico, meno rigorista, meno accentrato, privo di un progetto antropologico predefinito, insomma il luogo d’incontro ideale tra sinistra radicale (quella dell'autonomia e dei centri sociali) e destra conservatrice. D’altronde, per la destra, un autore come Foucault è molto più “plastico” di Marx e meno sovversivo dal punto di vista economico.
Un’alleanza di corto respiro? Probabilmente sì visto che i nemici temuti sono ben diversi: il potere per i foucaultiani e la coercizione per i liberali.