L’ARTE COMMERCIALE NEL RINASCIMENTO
Siamo abituati a distinguere la qualità artistica dal valore commerciale di un’opera, a volte vediamo addirittura le due cose come antitetiche. Il Rinascimento ci racconta un’altra storia: laddove la competizione tra artisti era più forte la portata innovativa dell’opera risultava maggiore. Se “quantifichiamo la qualità” dei vari artisti con la lunghezza dei capitolo che dedica loro il Vasari nelle sue “Vite”, allora qualità e resa commerciale vengono a coincidere, i più “bravi” erano anche i più pagati.