giovedì 19 luglio 2018

ELOGIO DEL MONOPOLISTA

ELOGIO DEL MONOPOLISTA
Sembra che la società moderna abbia un metodo standard per dar sfogo alle sue frustrazioni: vituperare il monopolista. Considerato una lebbra dagli economisti e un bersaglio ideale dall’opinione pubblica, vive da reietto rinchiuso nelle sue ville dorate. Merita almeno una difesa in 50 punti, anche se qui mi limiterò ai primi 9:
- Il monopolista è un innovatore, non un imitatore, come chi opera in concorrenza.
- Il monopolista non rifugge la concorrenza, l’ha semplicemente vinta.
- Senza il monopolista non c’è capitalismo: solo facendo profitti si accumula capitale da investire. La concorrenza elargisce solo salari e profitti di sussistenza.
- Il monopolista è più generoso con i suoi dipendenti (stipendi, fringe benefit, condizioni di lavoro, assicurazioni sanitarie…) rispetto a chi è costretto a competere.
- Il monopolista rende disponibili prodotti originali, il concorrente la stessa “pappa” di sempre.
- Il monopolista non è mai veramente un monopolista poiché a guardar bene tutti i prodotti sono in concorrenza tra loro. Es: ieri volevo stare un po’ su Facebook ma ho notato in dispensa il barattolo di Nutella e ho preferito farmi una bella merenda. Ergo: la Nutella è in concorrenza con Facebook.
- Non è vero che il monopolista non subisca una pressione competitiva, solo che la subisce nel tempo anziché nello spazio: Apple ha fatto concorrenza a Microsoft che l’ha fatta a IBM che l’ha fatta a AT&T… Tutti monopolisti, tutti in ridimensionati dalla concorrenza. A guardar bene la storia del progresso è la storia di monopolisti in concorrenza tra loro nel tempo.
- Il monopolista non ha l’ossessione per il denaro come chi compete, puo’ elevarsi oltre questa dimensione bruta della realtà. Qui è d’uopo una citazione di Javier Jaén: “c’è solo una cosa che ci astrae dalla bestiale e quotidiana lotta del tutti contro tutti: il profitto del monopolio”.
- Il governo è il promo a roconoscere indirettamente le virtù del monopolio, tanto è vero che lo concede come premio ai membri più meritevoli della società. Cos’è un brevetto se non una garanzia di monopolio?
Conclusione: per Tolstoj tutte le famiglie felici sono simili tra loro mentre ogni famiglia triste è triste a suo modo. Nel mondo del business è il contrario, tutte le imprese di successo sono uniche mentre quelle fallite o in concorrenza sono fatte con lo stampino.
WSJ.COM
Americans mythologize economic competition, but it's actually the opposite of capitalism. If you want to create and capture lasting value, writes Peter Thiel, look to build a monopoly.
Mi piaceVedi altre reazioni