venerdì 14 giugno 2024

PECCATO E IPOCRISIA

 La storia della MELA non convince nessuno.

Il peccato originale descritto come colpa non convince nessuno che non sia immerso totalmente in una cultura cristiana. D'altro canto, se lo interpreti come descrizione della nostra natura convince tutti. Specialmente noi cinici. Per questo penso che il cinismo sia essenziale per un buon cattolico. Eh, sì. Solo il cinico sa che non siamo IPOCRITI, ma che possediamo una natura IPOCRITA (Homo Hipcrita). Già, questo è un vulnus nella nostra natura condivisa che puo' ben dirsi PECCATO ORIGINALE.
Quando Toni vuole fare qualcosa, la fa. Punto. Quando la Vichi vuole fare qualcosa, prima si inventa il suo diritto a farla, poi la fa.
Quando Toni vuole impedirti di fare qualcosa (tipo sottrargli il cibo di bocca) ringhia e mordicchia. Quando la Vichi non vuole fare una gita, tanto per dire, ti dice "seeee" con un tono strascicato che significa: prova a portarmi e ti renderò la giornata un inferno.
Questa non è la storia di Toni e della Vichi, questa è la storia dell'uomo e degli altri animali. Se Tizio vuole rubare a Caio non si infila in casa sua notte tempo, a meno che non sia una frangia male attrezzata dell'umanità, ma si inventa un diritto egalitario e procede alla "ridistribuzione".
Quando l'uomo vuole impedirti di fare cose, ti dice che puoi farle, salvo poi istituire una burocrazia macchinosa che di fatto te lo impedisca. L'ipocrisia, mischiando le acquee, rende l'obiettivo finale più abbordabile. Solo un tiranno destinato a vita breve non lo capisce.