QUANDO E' LECITA L'OBIEZIONE DI COSCIENZA?
1) Quando esiste una legge voluta a maggioranza (altrimenti, in democrazia, la strada è quella di cambiarla).
2) Quando questa legge lede l'integrità di una coscienza religiosa (ma non solo). Le persone hanno una dignità che va salvaguardata.
3) Quando l'esenzione è fattibile: i costi non sono elevati e l'offesa accertabile. In caso contrario si darebbe vita a comportamenti opportunistici.
4) Quando i danni imposti non sono elevati. E' il punto più delicato perché c'è un problema di "soglia" e, oltretutto, si tende a confondere il danno (fisico e psicologico) con l'offesa, ovvero la dignità offesa. Inoltre, un danno elevato non implica automaticamente la rinuncia all'obiezione, si possono sempre trovare le forme più adeguate.
Facciamo qualche esempio tratto da situazioni reali. Scusate i giudizi poco sfumati.
1) La leva militare. Tutte e 4 le condizioni sono verificate.
2) L'uso di droghe a scopo sciamanico. Tutte e quattro le condizioni sono verificate.
3) Aborto. Tutte e quattro le condizioni sono verificate.
4) Obbligo vaccinazione. C'è un problema sulla quarta condizione poiché bambini innocenti non vaccinabili, per esempio a scuola, potrebbero essere contagiati. Si puo' però impedire all'obbiettore di frequentare una scuola pubblica risarcendolo con un voucher che copra l'intera retta di una scuola privata disposto ad accettarlo.
5) Torta per matrimonio gay. Ricordate il caso del pasticciere che si rifiutò di confezionarla? Potrebbero esserci problemi sulla quarta condizione, anche se a ben vedere non sembrano prodursi danni (materiali e psicologici) per la coppia respinta, solo, eventualmente, un'offesa alla loro dignità. Quindi direi di sì.
2) L'uso di droghe a scopo sciamanico. Tutte e quattro le condizioni sono verificate.
3) Aborto. Tutte e quattro le condizioni sono verificate.
4) Obbligo vaccinazione. C'è un problema sulla quarta condizione poiché bambini innocenti non vaccinabili, per esempio a scuola, potrebbero essere contagiati. Si puo' però impedire all'obbiettore di frequentare una scuola pubblica risarcendolo con un voucher che copra l'intera retta di una scuola privata disposto ad accettarlo.
5) Torta per matrimonio gay. Ricordate il caso del pasticciere che si rifiutò di confezionarla? Potrebbero esserci problemi sulla quarta condizione, anche se a ben vedere non sembrano prodursi danni (materiali e psicologici) per la coppia respinta, solo, eventualmente, un'offesa alla loro dignità. Quindi direi di sì.