NON POSSIAMO NON DIRCI CATTOLICI MEDIEVALI
Noi occidentali abbiamo una psicologia unica al mondo: siamo individualisti, autonomi, poco conformisti, innovativi e sensibili al bene astratto. In poche parole, siamo speciali. Ma perché siamo così? Perché siamo rimasti a lungo esposti all'influenza della Chiesa Cattolica medievale. I popoli che hanno goduto di questo influsso, a quanto pare, spiccano per fiducia sociale, generosità verso gli sconosciuti e rifiuto del nepotismo. Il probabile meccanismo sottostante sta nell'ossessione della Chiesa Cattolica contro l'incesto e nel corrispondente favore verso il matrimonio con parenti molto distanti. In questo modo è stato minata la società clanica, la forma più tipica del raggruppamento primitivo. La società cattolica si è dovuta reinventare mettendo al centro l'individuo piuttosto che la famiglia, e così facendo una lunga serie di possibilità si è aperta, compresa la possibilità dell'ateismo. I laicisti di oggi dovrebbero meditare bene da dove vengono i loro valori e fare di Sant'Agostino una loro icona. Magari potrebbero anche chiedersi che fine faranno quei valori qualora la religiosità dovesse sparire del tutto. Come sarà un cristianesimo senza Cristo? Non abbiamo almeno in parte bisogno di una religione vecchio stile? Il dubbio viene, specie quando si considerano alcune virtù che erano parallelamente enfatizzate dalla Chiesa, come la virtù della famiglia e della fertilità. Un individualismo fatto da individui monadi e sterili è ancora sostenibile? Probabilmente no, probabilmente alcune istituzioni occidentali come il welfare state collasserebbero. D'altro canto, è pur vero che certi movimenti laicisti che invocano la "giustizia sociale" e la lotta contro i cambiamenti climatici hanno connotati religiosi evidenti.