CONVERGENZA O DIVERGENZA?
Nell'eterna corsa all'oro, ci si chiede se i poveri raggiungeranno mai i ricchi oppure le distanze si amplieranno con i ricchi relativamente sempre più ricchi e i poveri relativamente sempre più poveri. Che ne dicono gli economisti? La risposta è differente a seconda del modello di crescita che si adotta. I più comuni sono due:
1) SOLOW: la crescita dipende dal capitale e il capitale ha rendimenti decrescenti. Se ho 10 schiavi posso frustarli finché voglio ma la loro produttività cresce sempre meno. Se ho una laurea posso prenderne una seconda ma la mia produttività non raddoppia. Nel mondo è abbastanza evidente che i paesi ricchi crescono molto meno di certi paesi poveri.
2) ROMER: la crescita dipende dalle idee e le idee hanno rendimenti crescenti. Perché nella Firenze rinascimentale registriamo una tale concentrazione di geni? Perché oggi il medesimo fenomeno lo vediamo all'opera nella Silicon Valley? Perché le idee sono contagiose: puo' goderne anche chi si trova nei paraggi e dare il suo contributo.
Secondo Solow la convergenza è inevitabile, ci ritroveremo tutti alla frontiera tecnologica. Secondo Romer la divergenza è il nostro destino, i ricchi saranno un puntino distante e sempre più piccolo.
Secondo Solow, nei paesi ricchi l'investimento ha importanza relativa, faremmo meglio a destinare più ricchezze verso chi ha veramente bisogno. Secondo Romer ha invece un' importanza fondamentale e non realizzarlo puo' costarci molto molto caro.
Personalmente, prendo Romer.