giovedì 21 novembre 2019

GORGONZOLA

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GORGONZOLA
Hai paura dei cani? Chiuditi nella gabbia del pitbull! Temi gli aerei? Fatti un volo intercontinentale! Sei claustrofobico? Vai su e giù con l'ascensore per tutto il giorno! Hai paura dell'acqua? Fatti scaraventare in piscina dall'istruttore! Provi un senso di repulsa per i formaggi freschi? Chiudi gli occhi e ingoiati un fettone di gorgonzola!
Guarirai.
Si chiama Teoria dell' Esposizione (TE).
Almeno secondo i manuali, la TE è il trattamento ad oggi più efficace per ansia, disturbo ossessivo compulsivo, stress post-traumatico e problemi simili.
Eppure la maggior parte dei terapisti non la usa. Perché?
Forse i pazienti pensano che la cura (TE) sia peggiore della malattia. Ma questa spiegazione non regge: i tassi di abbandono sono simili per tutti i trattamenti principali.
Ecco un'ipotesi alternativa: i terapisti, come altri dottori (fortunelli), hanno un sacco di margine per agire visto che i pazienti si fidano di loro e - fintanto che sono coperti - nemmeno devono preoccuparsi dei costi. Paga la mutua. In tali circostanze, è naturale che si concentrino sulle tecniche più gradite piuttosto che su quelle che funzionano. E la terapia dell'esposizione, diciamocelo francamente, è piuttosto sgradevole. Molto meglio passare un'ora in empatia con il proprio paziente piuttosto che metterlo di fronte alle sue paure. Se poi, come effetto collaterale, i tuoi pazienti continuano a tornare da te perché si sentono ancora ansiosi, ancora meglio