Come sarebbe cambiata la vostra carriera lavorativa se prima degli esami universitari che avete a suo tempo superato brillantemente la vostra preparazione fosse stata quella che avete ora? Presumo che la vostra preparazione odierna, a distanza di anni, sia vicina allo zero e che senza il titolo di studio con cui avete affrontato i vostri colloqui lavorativi non avreste ottenuto l’impiego che avete. Ma che differenza c’è tra “non sapere” e “dimenticare”? Nessuna, in fondo. Anche “dimenticare” è una forma di ignoranza.
Di fronte alla terribile equivalenza tra “non sapere” e “dimenticare” ci si rifugia in calcio d’angolo: studiare ti migliora anche se non impari (= dimentichi) quel che studi. La psicologia educativa lavora da un secolo senza successo per capire in cosa consista questo “miglioramento”. Molto più semplice assumere che l'istruzione formale abbia poco a che fare con l'apprendere e l'insegnare.