Ma perché Assad dovrebbe assaltare con armi chimiche una città insignificante, lontana da ogni fronte uccidendo ottanta civili e attirando su di sé la riprovazione internazionale nonché l’ira degli USA? Non sembrano esserci ragioni solide. O è uno stupido o i responsabili sono altri, ovvero i ribelli.
C’è anche una terza ipotesi che parte dall’assunto per cui le ostilità siriane finiranno necessariamente sotto l’egida di un accordo USA-Russia. Ebbene, se lo si facesse oggi una clausola riguarderebbe la defenestrazione di Assad, ma se l’accordo fosse posteriore alla riunificazione dei territori sotto la corona di Assad, la clausola di cui sopra diverrebbe più problematica. Ecco, azioni come quella che cerchiamo di spiegare potrebbero avere la funzione di ritardare l’accordo finale tra USA e Russia, il prezzo di un attacco USA sarebbe sicuramente conveniente.
L’articolo che linko si riferisce a qualche anno fa e commenta una situazione molto simile a quella di oggi.