Per molti bisogna “conoscere per deliberare” ma l’insistenza su questo punto è anche un programma politico visto che “conoscere” (*) cambia le nostre credenze. Esempio:
1. POLITICA ESTERA: chi conosce è più interventista, più colomba e meno falco, più incline a valorizzare le organizzazioni internazionali…
2. SOCIETA’: chi conosce diventa progressista, pro-choice, per i matrimoni gay, contro i crocifissi e le preghiere nelle scuole…
3. ECONOMIA: chi conosce diventa conservatore, taglia la spesa, contiene il welfare, tiene in ordine i conti, decentra i poteri, appoggia politiche pro-market e pro-business…
(*) Faccio riferimento solo a conoscenze oggettive, o meglio, “conosce” chi risponde correttamente a domande del tipo: quanti membri ha il Senato? La Russia è membro dell’ OCSE? E della NATO? A quanto ammonta in termini percentuali sul PIL la spesa per la Difesa? E quella per gli aiuti internazionali? Le rapine sono aumentate o diminuite nel quinquennio 2010-2015? Eccetera.