Con un folgorante lampo al magnesio Piovene fotografa la realtà del grande Brancati. Il vicentino rilevava come a dominare i personaggi fosse un "sentimento religioso della paura", tanto della morte quanto della vita, che porta a rinchiudersi in una "vita calcolata e modesta", un' aureas mediocritas. Essi sono prigionieri di un doloroso distacco speculativo che, secondo Piovene, Brancati avrebbe ereditato dalla lezione di Pirandello. Lezione di Pirandello a parte, il disvelamento è completo.