Salario minimo, reddito minimo, sussidi di disoccupazione, negative income tax, crediti d' imposta...e un meccanismo d' incentivazione che va messo a punto se non si vuole cadere dalla padella nella brace.
E alla fine vince ancora il vecchio Friedman con la sua NIT (praticamente un reddito minimo con l' incentivo a non sedersi).
Geniale l' applicazione della NIT sotto il vincolo costituzionale libertario per cui nessun cittadino puo' ricevere aiuti in misura differente dai suoi concittadini. Sul punto si è prodotto Charles Murray dell' American Entreprise Institute.
E alla fine vince ancora il vecchio Friedman con la sua NIT (praticamente un reddito minimo con l' incentivo a non sedersi).
Geniale l' applicazione della NIT sotto il vincolo costituzionale libertario per cui nessun cittadino puo' ricevere aiuti in misura differente dai suoi concittadini. Sul punto si è prodotto Charles Murray dell' American Entreprise Institute.
A che serve un salaraio minimo se c' è un reddito minimo? A nulla. A che serve un sussidio di disoccupazione se c' è un reddito minimo? Serve come anticipazione visto che la NIT è calcolabile solo a posteriori.
Il problema decisivo resta comunque la transizione dal welfare deforme all' opera qui ed ora.