Posti di fronte alla privatizzazione delle ferrovie spesso s' invocano i fallimenti inglesi in questo campo, specie per cio' che concerne la sicurezza.
A parte il fatto che si trascurano esempi simili ma di successo, faccio il caso delle ferrocie svedesi, si dimentica anche di citare la progressiva evoluzione in senso positivo del Regno Unito, al punto che oggi è proprio quella rete ferroviaria ad essere indicata dall' Europa come esempio da imitare.
L’esperienza inglese, nel breve periodo ha avuto sicuramente dei punti deboli, quali la diminuzione della sicurezza ferroviaria. La privatizzazione della rete ferroviaria non ha aiutato in questo senso, in quanto per alcuni anni sono stati compiuti investimenti al di sotto di quelli necessari.
A parte il fatto che si trascurano esempi simili ma di successo, faccio il caso delle ferrocie svedesi, si dimentica anche di citare la progressiva evoluzione in senso positivo del Regno Unito, al punto che oggi è proprio quella rete ferroviaria ad essere indicata dall' Europa come esempio da imitare.
L’esperienza inglese, nel breve periodo ha avuto sicuramente dei punti deboli, quali la diminuzione della sicurezza ferroviaria. La privatizzazione della rete ferroviaria non ha aiutato in questo senso, in quanto per alcuni anni sono stati compiuti investimenti al di sotto di quelli necessari.
Dal punto di vista economico, la privatizzazione della rete si è rivelata un fallimento di mercato, mentre la liberalizzazione nel medio periodo si è rivelata la scelta più giusta. Il mercato inglese è stato valutato dall’Unione Europea come un mercato di riferimento nel trasporto ferroviario. Diversi rapporti prendono ad esempio la liberalizzazione britannica e quella svedese.
Questo successo è riscontrabile sia dal numero di operatori che operano sul mercato inglese, sia dal limitato uso di risorse pubbliche per lo sviluppo del mercato stesso.