Le 19 piaghe della chiesa cattolica
Le piaghe della Chiesa Cattolica sono note ad hanno quasi tutte origine nelle scritture.
Da tempo si chiede a gran voce un intervento di riforma, che con la chiesa di Francesco sembra finalmente possibile.
Una nuova traduzione dei testi sacri è alle viste, sarà in grado di disinnescare i passi più ambigui del Vangelo dandone una versione illuminata? Gli esperti sono al lavoro e voci di corridoio rassicurano che il più è fatto.
Tacerli, infatti, non basta più: occorre espellerli dall’immaginario del futuro credente.
In attesa di buone nuove, per ora mi limito ad elencare le 19 piaghe della chiesa cattolica e le fonti scritturali da cui scaturiscono.
1
E prostrati lo adorarono. Poi aperti i loro scrigni gli offrirono in dono ORO, incenso e mirra (Matteo 2,11).
All’origine della contiguità tra ricchezza e Cristo.
2
Ed avendolo condotto più in alto, gli mostrò tutti I REGNI DELLA TERRA in un solo istante. E il diavolo gli disse: «Io ti darò tutta questa potenza con la loro gloria, perché a me è stata data, e io la do a chi voglio. Se tu dunque ti prostrerai davanti a me, tutto sarà tuo». E Gesù così gli rispose: «Sta scritto: Adorerai il Signore Dio tuo e a Lui solo renderai culto» (Luca 4, 5-8)
All’origine del disinteresse di certa chiesa per le cose terrene, nonché viatico ideale per chi si astiene, non denuncia, non interviene di fronte all’ingiustizia.
3
Al mattino, prima dell’alba, egli si alzò, uscì e se ne andò in un LUOGO SOLITARIO a pregare. Simone andò a cercarlo coi suoi compagni. E avendolo trovato gli dissero: Tutti ti cercano (Marco 1, 35-36).
All’origine della chiesa solipsista. Il Cristo che si rifugia nella solitudine fornisce un insegnamento ambiguo.
4
E subito, abbandonando le loro reti, lo seguirono. E andando avanti vide Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni suo fratello, anch’essi nella loro barca che stavano riassettando le reti. E subito li chiamò. E LASCIANDO IL LORO PADRE Zebedeo nella barca coi dipendenti, si misero al suo seguito (Marco 1, 17-20).
All’origine del clericalismo, ovvero di quella “casta sacerdotale” che si svincola da ogni legame con la comunità, anche quella più intima della famiglia.
5
In quel tempo andò sulla montagna a pregare e passò tutta la notte a pregare Dio. Poi fattosi giorno, chiamò i suoi discepoli e NE SCELSE dodici, ai quali diede il nome di apostoli (Luca 6, 12-13). E salì sul monte e CHIAMO’ quelli che volle lui. E vennero da lui. E COSTITUI’ i dodici, perché stessero con lui e per mandarli ad annunciare (Marco 3, 13-14).
All’origine dell’autoritarismo. La mistica investitura che viene dall’alto è un concetto fuorviante.
6
VOI SIETE LA LUCE DEL MONDO. Non può essere nascosta una città posta sul monte e né si accende una lucerna per metterla sotto il moggio, ma sopra un lucerniere, perché faccia luce a tutti quelli di casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli (Matteo 5, 14-16).
All’origine di certo esibizionismo cattolico che offende il prossimo cercando l’ostentazione.
7
Chi non è con me, è CONTRO DI ME (Matteo 12, 30)
All’origine di un malsano atteggiamento divisivo.
8
Avete udito che è stato detto: Non commettere adulterio. Io invece vi dico: CHIUNQUE GUARDA UNA DONNA con desiderio ha già commesso con lei adulterio nel suo cuore (Matteo 5, 27-28).
All’origine di una visione gretta ed angusta dellasessualità.
9
CHI RIMANDA LA PROPRIA MOGLIE E NE SPOSA UN’ALTRA, commette adulterio nei confronti della prima; e se una donna ripudia suo marito e ne sposa un altro, commette adulterio (Marco 10, 11-12).
All’origine della carità marginalizzata. La centralità dell’amore viene rimosso.
10
Il Regno di Dio è simile a un uomo che ha seminato grano nel campo. Dorma o sia levato, di notte o di giorno, il grano germoglia e cresce SENZA CHE EGLI LO SAPPIA. La terra produce SPONTANEAMENTE lo stelo, poi la spiga, poi il grano nella spiga. E quando il frutto è pronto, egli vi mette la falce, perché la messe è matura (Marco 4, 26-29).
All’origine di una chiesa sonnolenta e inattiva di fronte alle ingiustizie.
11
Ogni scriba divenuto discepolo del Regno dei cieli è simile a un padrone che estrae dal suo tesoro cose nuove e COSE VECCHIE (Matteo 13, 52).
All’origine di una chiesa decrepita restia a rinnovarsi.
12
Il Regno dei cieli è simile a un mercante in cerca di perle preziose. Avendone trovata una di gran pregio, va, VENDE TUTTO ciò che possiede e compera quella perla (Matteo 13, 45-46).
All’origine dell’integralismo e della chiesa degli assoluti.
13
Secondo voi, se un uomo possiede cento PECORE e ne perde una, non lascia le altre novantanove al sicuro sui monti per partire alla ricerca della smarrita? E se riesce a ritrovarla, in verità vi dico, ha più gioia per questa che non per le novantanove che non si sono perdute (Matteo 18,12-13).
All’origine della chiesa conformista e pedante. Le metafore a base di pecore e ovili ci sono sfuggite di mano. L’immagine dell’ovile evoca la recinzione, la chiusura, la segregazione dagli altri.
14
Se IL MONDO VI ODIA, sappiate che ha odiato prima me. Se foste del mondo, il mondo amerebbe la sua proprietà: ma poiché non siete dal mondo e io vi ho presi dal mondo, per questo il mondo vi odia (Giovanni 15, 18-19).
All’origine di una chiesa che si ostina a giudicare il mondo anziché ad andargli incontro.
15
Se vuoi entrare nella vita, OSSERVA I COMANDAMENTI (Matteo 19, 17).
All’origine di una chiesa prona sul comando oggettivo e ignara della coscienza umana.
16
Disse a uno: Seguimi! Ma quello disse: Signore, consentimi prima di andare a seppellire mio padre. Gli disse: LASCIA CHE I MORTI SEPPELLISCANO I LORO MORTI: tu va e annunzia il Regno di Dio. Gli disse un altro: Ti seguirò, Signore, ma lascia che mi accomiati da quelli di casa mia. Gli disse Gesù: Nessuno che mette mano all’aratro e poi si volta indietro è adatto al Regno di Dio (Luca 9, 59-62).
All’origine di una chiesa radicale e lontana da ogni empatia.
17
Giuda l’Iscariota, uno dei discepoli che stava per tradirlo, disse: Perché questo PROFUMO non è stato venduto per trecento denari, per darli ai poveri?… Ma Gesù disse: Lasciala stare: doveva conservarlo per il giorno della mia sepoltura. I poveri infatti li avrete sempre con voi; me invece, non mi avrete sempre (Giovanni 12, 4-8).
All’origine di una chiesa sprofondata nel lusso.
18
Ed entrato nel TEMPIO cacciò tutti i venditori e i compratori che vi si trovavano. Rovesciò i tavoli dei cambiavalute e i banchi dei mercanti di colombe. E disse loro: Sta scritto: La mia casa sarà chiamata casa di preghiera, ma voi ne avete fatto una spelonca di ladri (Matteo 21, 12-13).
All’origine di una chiesa abbarbicata al sacro e alla “non negoziabilità”.
19
Andate e FATEVI DISCEPOLI TUTTI I POPOLI, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo e insegnando loro a osservare tutto ciò che io vi ho prescritto (Matteo 28, 19-20).
All’origine dell’ostinato e fastidioso proselitismo di una chiesa dall’annuncio apodittico che non associa nessuno nella ricerca.