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Ai progressisti molto istruiti piace essere tolleranti in tema di famiglia: ognuno faccia come crede.
Ai progressisti molto istruiti piace essere tolleranti in tema di famiglia: ognuno faccia come crede.
Provate a chiedere agli studenti di un liceo bene (zona ZTL, i progressisti molto istruiti vivono lì) che ne pensano dei figli nati fuori dal matrimonio. E che male c'è? Non bisogna condannare! Non bisogna storcere il naso! Non bisogna giudicare.
Poi chiedete cosa penserebbero i rispettivi genitori se LORO avessero un figlio ora. Dalle facce capirete molte cose.
TAVOLI SEMPRE PIU' PICCOLI
Quando discutiamo dei problemi che si presentano al paese, non parliamo abbastanza della famiglia. Ci giriamo dall'altra parte, ci sembra di essere "giudicanti", la cosa ci mette a disagio. Troppo a disagio. Forse sentiamo persino puzza di religione, una roba che al confronto lo zolfo ci rilassa.
Ma il fatto più rilevante del nostro tempo è lo sbriciolamento al rallentatore ma inesorabile della famiglia, e molti dei maggiori problemi - istruzione, salute mentale, dipendenza, voglia de lavurà - derivano da tale sgretolamento.
Ci siamo lasciati alle spalle il modello della famiglia anni 50/60, e per la maggior parte delle persone quel modello non tornerà mai. Tuttavia, tutti noi abbiamo "fame" di vivere in famiglie allargate e forgiate in modi nuovi e antichi allo stesso tempo. Questa è un'opportunità significativa, un'occasione per cercare nuove aggregazioni, un'opportunità per consentire ad adulti e bambini di vivere e crescere sotto lo sguardo amorevole di almeno una dozzina di paia d'occhi amorevoli, e di essere sollevati, quando si cade, da una dozzina di paia di braccia preoccupate. Molto meglio che fare la fila allo sportello per poi sottoporre attraverso un modulo i nostri guai ad un impiegato che sta pensando a come passerà il week end.
Per decenni abbiamo mangiato su tavoli sempre più piccoli, con sempre meno parenti intorno. È tempo di trovare il modo di ingrandire i nostri tavoli.
I RICCHI SEMPRE PIU' RICCHI E I POVERI SEMPRE PIU' POVERI
Se vuoi riassumere in una frase i cambiamenti nella struttura familiare del secolo scorso, puoi dire: più libertà per i singoli, più instabilità familiare.
La vita è migliorata per gli adulti e peggiorata per i bambini. Siamo passati da famiglie numerose, interconnesse ed estese, che proteggevano le persone più vulnerabili, a famiglie nucleari che danno ai privilegiati più spazio per godersi la vita e i loro talenti.
I ricchi sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri è uno slogan che fa ridere da un punto di vista economico, ma da un punto di vista sociale è invece azzeccato.