lunedì 24 febbraio 2020

I DANNI DI GRETA

La Terra si sta scaldando e le emissioni umane di anidride carbonica sono uno dei principali colpevoli. Lo sappiamo da molto tempo. Tuttavia, anche chi si descrive come persona avversa al rischio, orientata al futuro e facile preda delle preoccupazioni, anche chi non deve essere convinto che non stiamo facendo abbastanza, resta frustrato dalla discussione sui cambiamenti climatici. Sembra che l'obbiettivo sia quello di convincere le persone che la cosa sia reale mentre il vero problema è che non sappiamo cosa fare. E' su questo punto che ci siamo incagliati, cosicché le iniziative sono solo di facciata e, poiché tutti lo sanno, quando diventano troppo costose vengono abbandonate e tanti saluti.
L'esempio dell'equivoco è incarnato all'equivoca Greta Thunberg, sentitela: "... sappiamo già tutto, conosciamo i fatti, conosciamo le soluzioni, basta darsi una svegliata e cambiare...".
Cambiare. Questo è il problema per i gretini. Se costruissimo una bella centrale nucleare dietro casa di Greta, magari perderebbe la sua sicumera.
Se Greta fosse una star emersa del tutto spontaneamente non ci sarebbe da biasimarla per la sua ingenuità, in fondo è solo una bambina. Chi alla sua età non pensava in quella maniera ai problemi del mondo? I buoni contro i cattivi e roba di questo genere. E chi siamo noi per giudicarla? Tuttavia, se dietro ci sono degli adulti è bene etichettarli come "coglioni"! Ci stanno facendo perdere tempo con una strategia centrata sul colpevolizzare il prossimo. Il fatto che la terra si scaldi non ci dice cosa fare: l' "essere" non si tramuta per magia in "dover essere". Ma non gliel'hanno spiegato nella prima ora di filosofia? http://backreaction.blogspot.com/…/climate-change-there-are…