L'offensiva del coronavirus porta sul banco degli imputati la "globalizzazione". E' un errore: il virus sarebbe arrivato comunque. Più lentamente ma sarebbe arrivato, come insegna la storia.
Ci sarebbe voluto più tempo perché la malattia raggiungesse l'Europa, d'altro canto tutte le città europee sarebbero state tante Wuhan. La Cina ha prodotto una caterva di informazioni, si sfornano decine di studi scientifici ogni settimana, mai vista una simile produzione.
Senza dire che il vaccino verrà procurato da un soggetto che opera avvantaggiandosi dell'interconnessione globale. Voglio dire, non aspettiamoci nulla dalla felicemente isolata Corea del Nord.