L'INTERNAZIONALE GOSSIPPARA.
Quale potere possedeva esattamente Harvey Weinstein? Perché ha potuto molestare impunemente delle aspiranti attrici per decenni? In fondo era solo un intermediario che negoziava accordi tra attori e studi, ma sono in molti a farlo. Se un agente fa richieste irragionevoli, perché non passare a un altro? Quanto può essere difficile valutare un attore?
Uno scenario è quello in cui l'agente corrotto X si offrirebbe per sopravvalutare l'idoneità di un attore. Ma si tratterebbe di un inganno col respiro corto: gli studi proverebbero gli attori constatando che quelli provenienti dalla scuderia di X sono scadenti.
Un altro scenario è quello in cui l'agente minaccia di sottovalutare l'idoneità di un attore. Questa ricostruzione è più promettente poiché gli studios non riceverebbero segnali negativi visto che non potrebbero verificare nulla. Tuttavia, se un attore puo' facilmente passare ad altri agenti, anche una minaccia del genere sembra debole.
Come puo' allora Weinstein minacciare dicendo: "se do la parola, non avrai mai più un altro lavoro in questa città"? La minaccia è credibile solo se si realizza una consorteria che coopta i nuovi entrati e Weinstein è tra i buttadentro del gruppo. Weinstein potrebbe dire a a Peter Jackson che Asia Argento è una persona difficile e poco adattabile. Qualora Jackson sfidasse Weinstein e facesse ugualmente ad Asia un provino, allora Weinstein potrebbe rivolgersi ad altri dicendo che Jackson non è un tipo a posto. Se chi nei vari ruoli è al vertice del sistema - senza escludere che sia arrivato lì con merito - è contento dello status quo - cosa probabile - potrebbe formarsi un equilibrio in cui tutti i poteri assumono come credibile il veto dei loro pari su certe persone estranee al giro.
Forse è quello che succede anche nelle università con i cosiddetti Baroni. Ma probabilmente è quello che accade in molti ambiti della nostra vita. Siamo un animale che sa colludere genialmente senza bisogno di patti espliciti o contratti scritti. Ci capiamo al volo.
Gli economisti si preoccupano delle aziende che colludono sui prezzi, ma il mio sospetto che la collusione gossippara sia un problema molto più grande. Non riguarda solo gli affari ma anche la politica, lo spettacolo , l'arte, la religione, lo sport, l'università, il giornalismo, la legge, ecc.