martedì 25 febbraio 2020

I LIBRI

I libri fanno bene a tutti o sono solo la voce della plutocrazia?
Mah, quelli inferiori alle 150 pagine, in genere al servizio della vanità di chi li scrive.
Platone si è espresso in merito nel Fedro: il libri generano dimenticanza nelle anime degli studenti, che non useranno più i loro ricordi e si affideranno ai caratteri scritti scordandosi la propria storia. Il libro è un aiuto artificioso alla memoria da cui non scaturisce la verità ma solo una sua parvenza; si leggerà ma non si imparerà nulla accontentandosi di quella noiosa compagnia e dello spettacolo fornito da una saggezza non sorretta dalla realtà.
Interessante anche il confronto tra il reddito medio degli scrittori e quello dei cittadini.
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I. Traditional book reviews tend to focus on a single book, such as Just Giving by Rob Reich. We ought, however, to be reviewing a broader…