giovedì 7 marzo 2019

SOCIETA’ LIQUIDA O SOCIETA’ SENSIBILE?

SOCIETA’ LIQUIDA O SOCIETA’ SENSIBILE?
Nella società liquida tutto è precario e l’insicurezza trionfa.
Domanda: ma oggi viviamo in un ambiente meno sicuro rispetto ai nostri genitori? E rispetto ai nostri nonni?
Ovvero: la società liquida o sensibile? La precarietà è percepita o reale? L’incertezza è percepita o reale? Il rischio è percepito o reale? L’insicurezza è percepita o reale?
In alcuni casi macroscopici la risposta è certa: trattasi di mera illusione. Penso alle mamme di oggi, MOLTO più in ansia per i figli che vivono in un ambiente MOLTO più sicuro rispetto a ieri.
Oppure penso ai crimini e alla tendenza generale: meno crimini, più paure. 
Per molti la domanda di cui sopra è irrilevante, dicono: fosse anche solo un’insicurezza “percepita” dobbiamo farcene carico, un problema, in fondo, esiste nel momento in cui è percepito.

IMO: se la società fosse “sensibile” anziché “liquida” una strategia per “farsi carico” – per me la migliore - è spiegare. Spiegare che il problema non esiste.