NUOVE DROGHE
Non tutto ciò che è importante può essere quantificato.
Troppo spesso l’economista è come l'ubriaco che all’ una del
mattino cerca le sue chiavi sotto il lampione. Tu lo vorresti aiutare e gli
chiede se le ha perse proprio lì e lui ti risponde che non le ha perse lì ma
quello è l’unico posto dove c’è luce.
Forse i problemi sociali più dolorosi riguardano le persone che
si sentono sole e poco amate; l'economista, per quanto si dia un gran da fare
sotto il suo lampione, non ha molto da dire a riguardo.
Disporre di un meccanismo – il mercato – che ci consente di
collaborare in modo impersonale ci arricchisce il c/c ma non ci dà
molte soddisfazioni emotive. D’altronde, l’interdipendenza personale è una
caratteristica delle piccole società: famiglia, banda, tribù, villaggio. Posti
dove si vive in povertà relativa.
Nel mondo moderno c'è una tendenza a cercare dei sostituti
all’interdipendenza personale. Faccio un paio di esempi: 1) oppiacei e 2)
interesse sfrenato per la politica (e altre tifoserie varie).
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