COME DIFENDERE LA LIBERTA’?
Facendo appello al buon senso.
Per me è il modo migliore.
Ma che significa?
Guarda ai problemi etici più semplici: è giusto uccidere un innocente? E’ giusto rubare in casa altrui? E’ giusto violentare la vicina di casa? E’ giusto truffare il vecchietto?
Per fortuna ci sono una marea di problemi morali semplicissimi e facilmente risolvibili senza ambiguità attraverso la mera intuizione.
Ecco, adesso ricava dalla risoluzione dei problemi più semplici una regola generale. Sì, anche questo passaggio mi sembra fattibile.
E’ anche abbastanza facile constatare come tale regola generale sia in linea con la proclamazione dei diritti individuali tipicamente professati dai libertari.
Ma la base di tali diritti, nel nostro caso, non è una “rivelazione” e nemmeno la “ragione” ma il semplice buon senso. A chi non lo capisce puoi sempre proporre i casi elementari di cui sopra.
Passando poi ai problemi più complessi la tua regola traballerà ma potrai comunque partire da un punto fermo: mantengo la mia regola finché qualcuno non mi dimostra in modo convincente che in un certo caso specifico tale regola è inaccettabile, magari perché genera conseguenze inaccettabili.
Un atteggiamento del genere difende prima facie la libertà ma è anche aperto a deroghe in certi casi specifici. Insomma, non è dogmatico.
Dalla mia esperienza, e soprattutto grazie alla conoscenza sviluppata dalle discipline economiche, la regola di base regge in modo sorprendente anche dove non te lo aspetteresti mai.
https://www.facebook.com/mike.huemer/posts/10158195861049115