lunedì 11 marzo 2019

IL PROCESSO AL CARDINALE PELL

IL PROCESSO AL CARDINALE PELL

Questa storia dei preti pedofili va avanti da molto, forse vale la pena di approfondire i casi specifici ma il tempo non c’è.

Avendo trovato qualche minuto mi sono dedicato al processo del Cardinale Pell, recentemente condannato per abusi. Ecco le notizie che ho recuperato. A seguire la mia impressione.

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La presunta vittima studiava al prestigioso St Kevin's College di Toorak e cantava nel coro della cattedrale di San Patrizio.

Dopo aver cantato durante una messa domenicale alla fine di dicembre del 1996, lui e un altro membro del coro si allontanarono dal resto del gruppo mentre il coro era in uscita.

Dissero che girovagando finirono nella sagrestia dei sacerdoti, una stanza sul retro della cattedrale usata per la vestizione. Un posto off limits per i membri del coro.

L'ex cantore disse anche che "all’epoca i due erano bambini birichini e non mancarono di guardarsi intorno incuriositi" quando notarono il vino per l’altare e cominciarono a bere”.

Ma presto il Cardinale Pell apparve sulla soglia, era da solo e con le vesti di arcivescovo.

La vittima: "ci ha ... detto qualcosa del tipo 'cosa stai facendo qui?' O 'ora sei nei guai'".

"A un certo punto ci ha immobilizzato slacciandosi i pantaloni da sotto le vesti talari…”.

Sempre la vittima: “abbiamo detto ‘puoi lasciarci andare? Non abbiamo fatto nulla di male’ ".

Ma invece di lasciarli liberi, l'allora arcivescovo tirò da parte uno dei ragazzi e spinse la sua testa fino al suo membro.

Dopo pochi minuti, si spostò sull'altro corista facendo altrettanto.

"Tutti i ragazzi erano presenti all’uscita dalla chiesa poiché vengono consegnati uno a uno alle famiglie…” ha detto il direttore del coro alla giuria stimando che il calvario delle vittime sia durato solo alcuni minuti.

Mesi dopo, l'ex corista fu abusato di nuovo da Pell con modalità abbastanza simili.

Dopo un'altra messa domenicale, l'arcivescovo lo spinse contro un muro del corridoio e lo tastò in un fulmineo assalto.

Veniamo ora a quanto ha detto la seconda vittima in questo incidente (nel frattempo morta per overdose di eroina).

La seconda vittima, finché era in vita, non ha mai menzionato l'incidente e ha sempre negato di essere stato vittima di abusi sessuali quando la madre gli ha fatto domande in merito dopo anni dal presunto abuso.

A parte la parola di Pell, quali sono le prove a discarico?

Nelle sue dichiarazioni di apertura, l'avvocato difensore di Pell, Robert Richter, aveva detto alla giuria che le accuse erano impossibili in senso pratico, affidandosi poi ad una schiera di testimoni: “… era praticamente impossibile... che George Pell fosse solo con due giovani coristi nei 10 minuti immediatamente dopo la fine della messa…”.

Difficile poi pensare che una persona che si vede spuntare di punto in bianco due persone in sacrestia decida di violentarli visto anche il vai e vieni a cui è soggetto quel luogo…”.

Più di una dozzina di ex membri del coro sono stati chiamati sul palco dei testimoni per descrivere i dettagli delle messe domenicali nella cattedrale e le operazioni di sgombero del coro dopo il servizio.

Nessuno ricordava di aver mai visto l'arcivescovo vestito di tutto punto da solo e nessuno aveva mai notato due ragazzi del coro che si allontanavano dal gruppo principale.

Chi allora era ragazzo pensa che durante quella fase ci fosse abbastanza caos per consentire a delle persone di appartarsi. Gli adulti nel coro avevano un ricordo un po 'diverso e riferivano alla corte che c’era una disciplina ferrea all’atto dell’uscita dalla Cattedrale.

Rodney Dearing, che aveva un figlio nel coro, ha detto che avrebbe notato due ragazzi nella loro "distintiva" tunica che correvano per unirsi al gruppo.

Le sue prove furono supportate dal maresciallo del coro Peter Finnigan, che era stato incaricato della supervisione dei coristi, il quale aggiunge però che l’eventuale assenza non possa essere andata oltre qualche minuto.

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Io sono scettico, Pell aveva una reputazione dubbia già ai tempi ed era odiato da molti. Quando si hanno così tanti nemici un attacco ce lo si aspetta. La sola prova contro di lui è la parola dell’allora ragazzo. L’altra vittima nega e le circostanze sono a decisamente poco plausibili: ma come, un Cardinale si trova in sacrestia due persone capitate lì all’improvviso a 10 minuti dalla fine della messa e li violenta? Inoltre, gli altri possibili testimoni – non pochi - non hanno notato nulla. La cosa non mi sembra provata “oltre ogni ragionevole dubbio”. Penso piuttosto che Pell sia solo un capro espiatorio.

https://www.reddit.com/r/TheMotte/comments/auhe14/culture_war_roundup_for_the_week_of_february_25/ehafgw6/