mercoledì 10 gennaio 2018

3. L 'asta delle mogli

Inghilterra. 1700/1800. Vendere  la moglie all'asta è pratica comune.
Principio. I potenziali guadagni derivanti dal commercio Non restano sempre potenziali.
Regole dell'asta? Le stesse del bestiame. Unica eccezione il diritto di veto della merce venduta.
Pubblicità nei giornali locali. Patate le virtù della merce.
Compresi anche in natura. L'alcol era molto utilizzato.
Le donne vendute sembravano soddisfatte. Volevano uscire dal vecchio matrimonio. Spesso i mariti erano uomini spregevoli, ubriaconi e misantropi.
Perché l'asta? Perché i divorzi erano difficili, Specie per le donne. Inoltre le donne non potevano stipulare contratti o disporre di proprietà.
Matrimonio lui poteva picchiare lei nei limiti della ragione. Le relazioni sessuali erano dovuto a richiesta di lui. Suo dovere era provvedere al supporto di lei.
La condizione di nubilato non era nemmeno tenuto in considerazione. Le prospettive di impiego di una Nubile erano deboli, lo stipendio molto basso.
Sono toglie che la il matrimonio per amore fosse comune.
Divorzio consentito solo per crudeltà o minaccia della vita. Nei fatti lui poteva lasciare lei ma lei non poteva lasciare lui. Occorreva un atto del parlamento. Il costo del processo era enorme e per lei gli ostacoli erano enormi.
Funzione pratica dell' asta. Consentire alle donne infelici di uscire dal loro matrimonio.
Teorema di Coase applicato indirettamente. Lei non poteva disporre di risorse Insomma volevo delle risorse di un terzo
Orazio e Aida sono marito e moglie, Carlo e l'amante di lei.
Orazio ama Aida con un sentimento quantificabile in cinque.
L'amore di Aida verso Orazio è quantificabile in - 7.
L'amore di Carlo verso Aida è quantificabile in 6.
L'amore di Aida verso Carlo e quantificabile in 1.
Carlo compra Aida come moglie offrendo 5,5.
Orazio beneficia di 0,5, Carlo beneficia di 0,5 e Aida beneficio di 8. Tutti sono più contenti.
Vendite all'asta delle mogli migliorava il Welfare delle mogli.
Chi comprava? Spesso l'amante. Per questo molti affari si concludevano senza asta pubblica.
Quando finisce il fenomeno? Quando cambiano le leggi. Quando diventa più facile per lei disporre dei suoi averi e quando le prime norme sul divorzio vengono introdotte.
Vendita all'asta non è legale Ma viene tollerata. I coniugi diventano bigami di fatto ma nessuno ci fa caso.
Lezione, il proibizionismo non lascia fatto inerti parte. Il divieto di divorzio viene ho girato con le aste.

***
Orazio e Aida sono marito e moglie, Carlo è l'amante di lei.
Orazio ama Aida con un sentimento quantificabile in 5.
L'amore di Aida verso Orazio è quantificabile in - 7.
L'amore di Carlo verso Aida è quantificabile in 6.
L'amore di Aida verso Carlo è quantificabile in 1.
Carlo compra Aida come moglie offrendo a Orazio 5,5.
Orazio beneficia di 0,5, Carlo beneficia di 0,5 e Aida beneficia di 8. Tutti sono più contenti.
Nell'Inghilterra tra XVIII e XIX secolo la vendita all'asta delle mogli era comune. Avveniva con le stesse regole del bestiame, unica eccezione: il diritto di veto della merce venduta.
Era un modo per consentire alle donne infelici di uscire dal matrimonio.
Ma non potevano divorziare? No, di fatto la donna non poteva divorziare.
Ma non poteva pagare direttamente lei? No, la donna sposata non disponeva di beni e non aveva la capacità giuridica di concludere contratti.
Ma non poteva scappare? No, a quel tempo la donna sola aveva scarsa possibilità di sopravvivenza, era considerata una lavoratrice debole e inaffidabile, cosicchè il suo stipendio era molto inferiore a quello dei mariti.
Fortunatamente, l' istituto della vendita all'asta garantiva un welfare anche alle mogli infelici.