mercoledì 31 gennaio 2018

2 le responsabilità etiche dello scienziato

Lo scienziato è in parte responsabile ticamente del suo lavoro e delle sue invenzioni.

Molta nuova tecnologia arricchisce I ricchi e impoverisce i poveri. C'è una questione etica grande come una casa sullo sfondo.

Ai tempi di mio padre la tecnologia era la moto. La moto era un elemento equalizzante. Mio padre potrei girare l'Europa a costi bassissimi.

Io ho scoperto la fissione nucleare. Ho abbandonato tutto quando ho intuito i pericoli ambientali e non solo. Tutto assumeva una rilevanza politica.

E il baby design di domani? Ho una gran paura. Le conseguenze etiche sono immense. Già oggi parlo solo di possibilità e vengo aggredito come un criminale. Cosa possiamo fare oggi per rendere meno difficili le scelte di domani?

Storia. La scienza di ieri era più vicina ai bisogni della gente. Oggi i programmi o sono astratti oppure sono commerciali.

Luce elettrica telefono frigorifero Radiotelevisione fibre sintetiche antibiotici vitamine e vaccini. Ecco le conquiste della scienza di ieri. È oggi?

Oggi ci si occupa di telefoni cellulari! Imo. Qui c'è una grande gaffe dell'autore il quale non comprende come la tecnologia per i ricchi sia destinata a ricadere sono i poveri. Parlando di cellulari la cosa oggi ci appare della massima evidenza.

Il progresso etico compensa quello scientifico. La scienza che avanza ci mette davanti a dilemmi sempre più gravosi. Informatica biotecnologia neuro tecnologia.

E le case a buon mercato? La sanità buon mercato? E l'istruzione a buon mercato? Cosa può fare la scienza per questi che sono i veri bisogni umani? Imo qui l'autore non coglie che noi non vogliamo una sanità a basso prezzo un'istruzione a basso prezzo!

Il GAP tra tecnologia e bisogni umani e oggi più ampio che mai. L'etica deve servire a colmarlo.

I verdi hanno fatto il loro dovere frenando certi programmi. Ma oggi sono una minaccia quando demonizzano la tecnologia. La tecnologia può risolvere i problemi della tecnologia.

Non dobbiamo credere che l'uomo rinuncia all'auto miglioramento. Dobbiamo darlo per scontato e muoverci di conseguenza.