giovedì 11 gennaio 2018

Diseguaglianze sopravvalutate?

Le diseguaglianze di reddito sono cresciute?

Sembrerebbe di sì. Ora sembra però molto meno di quanto si credeva. Non si è tenuto conto di tre fattori.

1) Tasse sui ricchi. Negli anni '80 Reagan abbassò le tasse ai ricchi, la cosa ha avuto conseguenze: prima gli utili aziendali venivano reinvestiti in azienda alzando il valore delle azioni (possedute dai ricchi, ovviamente), dopo il taglio fiscale vennero invece distribuiti o destinati ai mega stipendi dei manager. Nella sostanza cambia poco, senonché solo la seconda modalità viene registrata dal calcolo delle diseguaglianze.

2) Matrimoni. In questi anni le persone sposate sono diminuite di molto, ma non tra i ricchi. Poiché i redditi considerati nel calcolo delle diseguaglianze sono quelli familiari, la cosa ha un peso.

3) Contributi. Tra i redditi dei non ricchi dovrebbero essere ricompresi benefit come l'assicurazione sanitaria e pensionistica (contributi).

Rimettendo a posto le cose le diseguaglianze di reddito non aumentano di molto rispetto al passato.