sabato 20 gennaio 2018

9. Il mito della scuola che allargare gli orizzonti

A. L'università come Alma mater. Madre che nutre. Nutre la persona la fa sbocciare. Un'attività sacra e civica.
Istruzione fa bene all'anima. L'istruzione ha un alto ritorno sociale. L'istruzione è un bene di merito.
Ma l'istruzione ha un ritorno sociale scarsissimo quando va bene.
Intendiamoci la filosofia di Platone e le sonate di Beethoven sono beni di merito è. L'istruzione potrebbe far bene all'anima. Ma non ci riesce.
Per far bene all'anima deve avere un contenuto all'altezza. Insegnanti vogliosi. E studenti motivati.
Purtroppo le sale da concerto in cui si suona Beethoven non Sono affollate come le sale del rock. La motivazione dei giovani sta altrove.
Gli insegnanti sono noiosi ed annoiati. E gli studenti sono ancora peggio. Forse nelle scuole private va un po' meglio ma di poco.
Vedi il caso pinker.
Su YouTube è pieno di lezioni Ma chi le guarda? Chi investe sulla propria cultura? Nessuno! È chiaro che l'hobby di conoscere non si diffonde molto. L'entusiasmo dell'Istruzione non è affatto contagioso.
E poi i costi contano. Quanto paghiamo per assicurarci questo fallimento? Anche se Uno su mille ce la fa bisogna calcolare i costi. I costi della Conversione pro capite. Anche con internet Uno su mille ce la fa ma i costi sono decisamente più bassi. Internet è una festa per l'intelletto anche se nessuno ne approfitta. Internet è una macchina di merito. Lì ognuno di noi può arricchire la sua anima. Ma nessuno arricchisce la sua anima su internet. Proprio come all'università. Almeno internet gratis.
L'ultima spiaggia delle idealista. Forziamoli all'inizio e poi le personalità fioriranno.
Se fosse così tutti gli adulti che hanno ricevuto una buona educazione sarebbero su internet a scaricarsi le tesi di harvard. Ho a consultare le pubblicazioni in vista di rifinire quella voglia di cultura all'inizio inculcata con la forza ma ora spontanea Purtroppo non c'è nessuno. Magari Il fine giustifica i mezzi ma di fini non se ne vedono. Anche gli adulti laureati non passano il loro tempo su internet a studiare e ad approfondire la loro cultura.
Una versione più blanda dei benefici. Lo studio induce a comportamenti auspicabili.
Ci sono due modi in cui la frequentazione dell'università plasma i nostri comportamenti. Attraverso il meccanismo della leadership, in cui noi imitiamo il il professore. O attraverso il meccanismo dei pari, attraverso il quale Ci confermiamo il comportamento dei nostri colleghi.
Il secondo è molto forte, il primo praticamente nullo.
Chi fa l'università è meno religioso. Ma ciò non significa che le nazioni dove i laureati Sono più numerosi siano meno religiose. Come si spiega la cosa? Con il predominare del contagio tra pari. Il fatto è che gli universitari vogliono distinguersi Dai non universitarie viceversa. Si tratta solo di un conformismo di gruppo. L'effetto dei pari e forte, quello della leadership nullo.
Istillare l'apprezzamento per l'alta cultura e la missione degli educatori. Tu che hai studiato devi amare Shakespeare e vivaldi! Devi andare al museo Una volta a settimana!
Eppure tutti, dico tutti, anche quelli che hanno studiato Si rivolgono molto di più alla cultura pop. La missione educativa e da questo punto di vista un fallimento. La grande asimmetria resta intatta o quasi. Spendiamo lo 0,2 percento del nostro reddito in libri. Spendiamo 4 volte di più il sigarette. L'alta cultura è una nicchia e resta una nicchia. Libri a parte, e nella musica? Peggio che andar di notte. Tra Lady Gaga e Beethoven non c'è confronto. Le priorità estetiche della scuola non hanno un impatto culturale Ben visibile. La cultura è difficile e respinge chi non è veramente appassionato. In genere Chi ha imparato certe cose a scuola non è resta particolarmente attratto da loro, per usare un eufemismo. Molto spesso anzi sviluppa un odio.
Ma l'effetto della leadership non si nota nemmeno sull'ideologia. Gli insegnanti sono di sinistra ma la società non si sposta a sinistra al crescere delle ore di studio. L'insegnante non converte. La famiglia invece converte. Perché? Probabilmente perché oltre alla predica c'è l'amore. La predica da sola a effetto nullo. Sulla militanza L'effetto è ancora più piccolo Anzi è perverso, funziona al contrario. Corretto per intelligenza, reddito, lavoro e background familiare, l'effetto indottrinamento e praticamente nullo.
Di solito Chi studia Si colloca socialmente a sinistra ed economicamente a destra.
Ma perché la scuola non influisce sulle nostre idee? La versione caritativa e che gli insegnanti non fanno pesare la loro ideologia. La versione più realistica è che non convincono gli studenti. Dovrebbe capirlo anche la destra. Lasciare i nostri figli nelle mani dei professori politically correct non li rovina affatto.
L'effetto dei pari è talmente forte che dobbiamo concludere così, se la scuola dovesse anche far bene a qualcuno, fa male ad altri. C'è una specie di spiazzamento.
E la virtù civica di esercitare il proprio voto? Sembra addirittura che studiare la indebolisca.
Chi studia è più moderno? No. Su alcune cose si su altre no.
Religione. Chi studia è teologicamente meno religioso. Ovvero crede meno Specialmente alla lettera dei testi sacri. Ma è anche socialmente più religioso. Ovvero frequenta e partecipa di più alle attività della sua comunità.
Matrimonio e divorzio. Il legame con lo studio è tenue. Chi studia ha un po' meno probabilità di divorziare ma anche di sposarsi. I drop out sono quelli con meno probabilità di sposarsi è più probabilità di divorziare. Ma le misure internazionali variano e presentano grande diversità.
Fertilità. Qui il legame è forte, chi studia non fa figli. Il gatto è ampio. Questo è l'unico punto in cui l'effetto leadership si fa sentire. Praticamente ovunque Si raccomanda di ritardare la nascita dei figli. Anche chi ha studiato ea una cattiva sorte sociale continua a fare meno figli. Il miglior modo per aumentare i figli e tagliare i fondi all'università.
Lo studio Allarga i nostri orizzonti? In effetti gli studenti hanno una mente chiusa. Ma anche gli insegnanti!
Inoltre, la scuola unica offre un numero limitatissimo di alternative. Quando anche c'è una certa eccitazione all'inizio tutto si risolve nella recita del voto e del titolo di studio Senza lasciare tracce sulla passione. Dovrebbe esserci molto più varietà in modo che ognuno trovi la sua via. Ma la scuola unica non può permettersela. I mestieri possibili sono in numero enormemente Superiore rispetto a quelli che considera la scuola.
Tra la ricchezza dilapidato dalla scuola ci sono tutte quelle attività che la scuola spiazza, soprattutto il gioco. Peter gray, per capire quanto il gioco è importante per il bambino. Bisognerebbe trovare un buon mix tra scuola e gioco. Ma la scuola gode di una reputazione troppo elevata e il gioco di una reputazione troppo scarsa. Un'altra ora dei giochini elettronici può competere con un'ora di studio di shakespeare? dobbiamo metterci in testa che a volte la risposta è un sonoro sì!. Oggi si gioca molto meno specie all'aperto.
Si passa molto più tempo a scuola. La scuola è diventata un parcheggio. Giocare a questo punto diventa imprescindibile.
Chi sostiene le tesi esposte non è necessariamente un cinico. L'educazione è un'attività che può veramente farci fiorire nella nostra persona. Però è stupido non essere Cinici nei confronti degli insegnanti. È stupido non essere Cinici nei confronti degli studenti. Nobili eccezioni a parte. Chiama lo studio non può accettare la versione orwelliana con cui la nostra scuola lo sostituisce.
Qualcuno crede veramente che l'anima possa fiorire se coartata? Un'educazione di valore richiede uno studente motivato. Difficile motivare Chi è messo in ceppi. È già difficile motivare un volontario, figuriamoci un prigioniero. Il prigioniero tenterà di essere più furbo del sistema. In effetti è quello che abbiamo fatto tutti noi A scuola. Chi non ha copiato? E chi è mai se si è sentito in colpa per aver copiato?
Oggi internet può illuminarti gratis e senza coercizione. Certo illumina solo chi vuole esserlo. Ma è ridicolo chiedere di più.