venerdì 20 giugno 2008

Paradisi mormoranti

Svoltato il tornante cosa troveremo? Non siamo poi così certi di portare al sicuro il nostro corpo - corpo infreddolito dall' umidore dei fanghi delle trincee, smembrato dalle granate-ananas, traforato dalle schegge, intontito dal clangore del bazooka, meccanizzato dagli ordini di caserma, intossicato dall' antracite, straziato da fili spinati, irradiato dagli urani impoveriti. Non siamo sicuri che veramenti ci spetti come ci hanno detto di depositarlo in un qualunque Paradiso. Varchiamo la soglia intimoriti, il posto sembra quello giusto, ci sono i Martiri, c' è Lazzaro... ma la voce che c' accoglie è timida, è stanca anche lei, come noi. Poi sopraggiunge l' angelo e le sicurezze si rafforzano scaldandoci nella loro stretta: cio' che è reso aspro dalle timidezze si scioglie nella confidenza, cio' che è contratto nel crampo della stanchezza si rilassa. Nuove voci sempre più coordinate ci soccorrono cullandoci in un riposo cicatrizzante. Sono tutti contenti di vederci, rinunciano con fatica a imprigionare il canto della loro calma gioia, ubbidiscono con riluttanza anche al tocco della campana paradisiaca quando ordina il raccoglimento nella preghiera. La strada era giusta, l' indicazione corretta, è proprio qui che elargiscono il lumino fioco che scaccia i timori cedendo solo al sonno fausto che riunisce e asciuga le labbra della piaga più rognosa. Dobbiamo ringraziare Benjamin Britten per averci spinto fin qui gonfiando la nostra vela con la sua musica ventilata; affrettiamoci! Ora che la fa solo mormorare... è sul punto di lasciarci.

E sbrigatevi anche voi ad acquistare il doppio della Decca con il War Requiem in occasione a 10 euri!!