sabato 28 giugno 2008

Redistribuire i voti scolastici

Il matematico Pietro Poggio Corradini si coordina e mette a punto un buon colpo.

Propone di REDISTRIBUIRE i voti degli studenti. E lo fa con tanto di algoritmo.

La logica e la morale che stanno sotto questa trovata non è poi così lontana dalle logiche e dalle morali che applichiamo spesso altrove. E perchè allora non a scuola?

Se proprio vogliamo fare dei voti una moneta, preferisco i budget con cui Landsburg fronteggia la piaga della "manica larga".

Certo che queste università americane ne devono ancora mangiare di pastasciutta per arrivare al "flat grade", ovvero al nostro 18 politico.