mercoledì 11 giugno 2008

Quel libertario di nome Gesù

Ma Gesù era un libertario?

Invitava il ricco a "dare" del suo, considerava tutto cio' un buon investimento. Non lo invitava a prendere con la forza da altri per dare.

Come dice il senatore Tom Coburn:

"... show that true giving and compassion require sacrifice by the giver. This is why Jesus told the rich young ruler to sell his possessions, not his neighbor's possessions. Spending other people's money is not compassionate..."

Le condizioni necessarie per arruolarlo tra i libertari ci sono. Mancano quelle sufficienti.

Questa lacuna ha portato ad un' evoluzione un po' forzata del messaggio evangelico.

Oggi si ritiene che il governo debba intervenire in aiuto dei più bisognosi laddove la società civile non ce la faccia.

E' il principio di sussidiarietà.

Diventa chiara una cosa: se la società civile è in grado di cavarsela, allora Gesù resta un libertario.

Non è poi così impossibile dimostrare che la filantropia privata, laddove lasciata libera di agire, sopravanza i programmi pubblici.

E lo fa sia in termini di efficienza che in termini quantitativi.

Vuoi vedere che anche il Gesù riveduto e corretto resta un libertario/liberista?