domenica 15 dicembre 2019

FELICITA' ALLA SPINA

FELICITA' ALLA SPINA
Sarei stato triste al pensiero di non avere figli, ma il pensiero di averli "ora" mi scoraggiava. Se avessi avuto dei figli, sarei diventato un genitore, e i genitori non sono mai persone molto allettanti.
Quando qualcuno dei miei amici aveva un figlio mi congratulavo pensando "meglio a te che a me". Ora mi congratulo con sincero entusiasmo, specie per il primo. Anche con un po' di invidia, devo ammetterlo. Cos'è cambiato? Ovviamente ho avuto dei figli. Qualcosa che temevo si è rivelato positivo.
Innanzitutto non è affatto necessario trasformarsi in persone protettive, lo diventi per forza. E' come se qualcuno avesse azionato un interruttore. All'improvviso mi sono sentito protettivo, non solo nei confronti dei miei figli, ma dei bambini in generale. Un giorno, figuriamoci, ho fatto una scenata in treno perché due litigavano dicendo "brutte parole" davanti a dei bambini rimasti a bocca aperta. Una cosa impensabile, per paura delle coltellate ho sempre pensato ai fatti miei girandomi dall'altra parte. Ma già mentre guidavo per riportare a casa mia moglie e la mia bambina dall'ospedale, ricordo che mi avvicinai a un passaggio pedonale pieno di pedoni e mi ritrovai a pensare "devo stare molto attento a tutte queste persone. Ognuno di loro è figlio di qualcuno!". Hi hi hi.
Capisco che in buona parte non puoi fidarti di me quando dico che avere figli è fantastico. In una certa misura sono come l'adepto a un culto religioso che ti sta dicendo quanto sarà bello convertirsi. Ma anche il modo in cui vedi i bambini prima di averne ha qualcosa di parziale. Nelle mie osservazioni, per esempio, c'era un'enorme quantità di "selection bias". Ma è normale, i marmocchi si facevano notare solo quando facevano casino. Quello che non notavo erano i grandi momenti che i genitori trascorrevano con i loro bimbi. In quei momenti i bambini sono silenziosi, non si notano, e le persone non ne parlano tanto, cosa devono dire? La magia è difficile da esprimere a parole, e tutti gli altri genitori ne sono già al corrente - ma una delle cose grandi nell'avere i figli è che ci sono un mucchio di momenti in cui sai che non vorresti mai essere altrove o a fare altre cose. Stare bene con i tuoi figli azzera il valore alternative. Grandioso in un mondo in cui le rutilanti alternative ti rovinano ogni gioia. Ma c'è di più: non devi fare nulla di speciale per goderti questi momenti speciali. Basta sedersi sul divano, oppure fare quattro passi, o fare colazione insieme. A volte sei in coda con loro per entrare al cine e passi un momento che vale il doppio del film.
Mi ha sorpreso molto avere dei bambini. Non li ami e basta. Diventano anche tuoi amici. Io, per esempio, ho delle bambine. Ce n'è una di cui mi considero praticamente il fidanzato, talmente sono innamorato e curioso di lei. Dell'altra non vedo l'ora di sentire cosa dice quando apre bocca, lo trovo sempre interessante e trovo interessante risponderle per vedere cosa diavolo si inventa dopo. Ho passato questa domenica in casa. Un tempo avrei sentito un senso di spreco, una specie di vuoto, di occasione mancata. Basta la loro presenza a cambiare tutto.
Alcune delle mie preoccupazioni sull'avere figli erano comunque reali. Ti rendono sicuramente meno produttivo. Avrai pezzi di tempo per lavorare ma il lavoro non si riverserà mai più negli interstizi della tua vita rendendola qualcosa di promiscuo. Non puoi stare acquattato ad attendere l'ispirazione. Odio dirlo, perché un tempo ero anche ambizioso, ma avere figli può renderne uno molto molto meno ambizioso. Senza figli queste righe le avrei scritte in uno stile scintillante. Giuro!
Avere figli distorce il tuo giudizio sui fatti, tuttavia ricordo perfettamente com'era prima. Avevo mille possibilità, potevo prendere un aereo in giornata e andare all'altro capo del mondo. Era fantastico, ma non l'ho mai fatto. Erano grandi felicità ma richiedevano pur sempre grandi imprese. Il fatto è che la maggior parte della libertà che avevo prima dei bambini non l'ho mai usata. Sia chiaro, ho avuto molti momenti felici prima di avere figli, ma molta di quella felicità era potenziale. Sogni. Ora la felicità è reale e tranquilla, non richiede nessuna impresa, ce l'ho praticamente "alla spina". Per esempio, tutti i giorni all'ora di andare a letto quando leggiamo un libro insieme, è come se ne bevessi un bicchierino. A proposito, mi è venuta sete .

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