IL DEBITO SOCIALE
Circolano considerazioni come questa: "nessuno che si arricchisce da solo... senza una comunità nessuna fortuna potrebbe mai formarsi, è dovere dei più facoltosi restituire qualcosa...". A volte sento qualcosa del genere anche discutendo della "questione meridionale": "il nord si è arricchito con il sudore degli emigrati dal sud e, oltretutto, vendendo molte delle sue merci al sud. Non è il caso che restituisca qualcosa?".
E' una ben strana argomentazione, non si capisce da dove origini questo "debito sociale".
Supponiamo che Hertz dica: "non sei diventato ricco da solo, hai utilizzato il noleggio delle nostre auto, non ti sembra di doverci qualcosa?". È vero che devo qualcosa a Hertz per l'uso a noleggio delle sue auto, devo pagare le sue fatture. Ma questo è tutto.
Allo stesso modo, se guidi su strade pubbliche, dovresti pagare le tasse dovute per l'uso di quelle strade, ma questo è tutto. Non c'è alcun debito residuo. Se il sudore dei meridionali è stato stillato occorre pagare loro uno stipendio. Ma questo è tutto. Se al sud è finita molta merce prodotta nel nord, occorre che quella merce venga spedita. Ma questo è tutto. Con cio' nulla vieta di fare elemosine, anche se farle a chi le pretende come un diritto è veramente un'impresa degna dei santi.