sabato 14 dicembre 2019

IL SINCERO DEMOCRATICO

Non do' grande importanza alle elezioni democratiche, esprimono la scelta di gente incentivata a praticare la stupidità e a rimanere nell'ignoranza. Non solo, contrariamente a Chuchill riesco ad immaginare molte alternative preferibili.
L'ho detto mille volte sapendo di scandalizzare i più. So di avere molte frecce al mio arco, ma ammetto che l'orrore suscitato nel benpensante lusinga il mio ego. Ho anche notato che i più "orripilati" e impegnati a difendere i sacri principi sono quasi sempre disonesti. La prova di ciò è che quando le elezioni non vanno per il verso giusto subito eccoli sostenere che il processo è stato pervertito o corrotto.
Ora sono le fake news, ora sono i social, ora sono le idee di facile presa, ora è la pancia del paese, ora sono le paure fomentate, ora è il razzismo dilagante, ora è il populismo imperante. In altre parole, credono che una democrazia ben gestita debba condurre il popolo lì dove loro stanno da tempo immemorabile. Da sempre.
Non ti piacerà molto né la Brexit né Johnson ma se sei un sincero democratico dovresti celebrare le recenti elezioni nel Regno Unito. Dopotutto, la volontà della gente ha prevalso e il risultato è legittimo. Basta questionare indicando tutte le distorsioni registrate nella campagna elettorale per poi sostenere che il risultato non riflette "la volontà più informata e orientata al futuro".
Caro "sincero democratico" che fai l'offeso quando critico le elezioni, oggi è tardi per trasformarti in "me", la tua è solo la tipica disonestà ipocrita che rende tanto simpatici i populisti/fascisti/sfascisti/nazisti/sessisti/razzisti!