IL MAGO E IL PROFETA
Di fronte ai grandi problemi dell’umanità emergono sempre due atteggiamenti differenti ben incarnati da due personalità prototipo.
1) IL PROFETA: risolve tutto “rallentando”, magari “stoppando”. Pensa che abbiamo imboccato la via sbagliata, che dobbiamo tornare indietro, che abbiamo superato il limite, che occorre un cambio rotta, che la gente deve pensare in modo diverso, che l’uomo non ha nulla di speciale, che deve essere più umile e farsi da parte. Si sente in missione per conto di Dio e si crede in possesso di un messaggio che riguarda la nostra salvezza.
2) IL MAGO: risolve tutto spingendosi “oltre”, seguendo il solco tracciato. Pensa che l’uomo sia un essere speciale e che il suo genio lo salverà, che per lui non esistono limiti, che il nostro “sistema” è sostanzialmente sano e farà fronte ai suoi malfunzionamenti. Si sente in missione per conto della scienza, chiede solo di studiare il problema fiducioso che una ricetta idonea salterà fuori.
Un tipico profeta fu William Vogt, l'inventore dell'ambientalismo. Un tipico mago fu Norman Borlaug, l'autore della "rivoluzione verde" in agricoltura.