cose scoperte oggi in treno (linea S5): L’ORO MARRONE
L’oro nero (petrolio) ha reso ricche intere regioni del pianeta,
l’oro marrone (merda) una sola nazione: il Perù.
Non ho ben capito come ma a quanto pare l’intricato gioco delle
correnti del Pacifico meridionale rende il tratto di mare di fronte al Perù
ricco di pesci e le 39 isole peruviane particolarmente inospitali per l’uomo: in
altre parole, un vero paradiso per gli uccelli. I volatili lo hanno capito
talmente bene che quelle isole le hanno letteralmente ricoperte. Tutti gli
uccelli “pescatori” ma in particolare il cormorano, un volatile eternamente
scagazzante (quando passa lo stormo sotto puoi notare la pioggerella marrone),
un vero convertitore del pesce/feci. Nei millenni le isole si sono alzate
progressivamente di livello: terremoti? Increspazioni geologiche? Tsunami? No:
guano! Un guano pregiato, ricchissimo di nitrogeno, un vero oro marrone che nel
XIX cominciò ad essere estratto da schiavi cinesi ed esportato in tutto il mondo
come fertilizzante, specie in Europa.
Sia come sia in quegli anni d’oro (anzi, marroni) con la merda
d’uccello il Perù metteva insieme 3/4 del suo PIL!